Recensione: TUTTI FENOMENI – Merce Funebre

Recensione: TUTTI FENOMENI – Merce Funebre

“Merce funebre” è il disco di debutto di Giorgio Quarzo Guarascio, vero nome di Tutti Fenomeni, 23enne romano (14 dicembre 1996), etichettato come cantautore e rapper e membro della formazione originale dei Tauro Boys, con i quali continua a collaborare. 

Nel comunicato stampa di presentazione del disco si legge:
“Un cantautore post-moderno, un Battiato cresciuto nell’era della trap. La versione pericolosa e lisergica dell’itpop. Oppure la negazione perfetta di tutto quanto scritto poco sopra. Niente potrebbe essere reale, tutto potrebbe essere solo frutto della vostra immaginazione. Oppure no. Oppure chissà”.

Quello che emerge dall’ascolto è quello di essere davvero davanti a qualcosa di magmatico.
Una eruzione di creatività che fragorosamente esplode e poi lentamente scende avvolgendo un po’ tutto.
Brani ricchi di influenze e di continui accessi sconessi a riferimenti generazionali. Il tutto raccontato e costruito con liriche ricche di citazioni, di ruvido sarcasmo e di continui sberleffi. 

Anche musicalmente pesca a piene mani in repertori differenti: dagli anni ottanta, ai novanta ai duemila. 

Tutto e il contrario di tutto. Una operazione a tavolino o la vera creatività in libero circolo? 

Comunque sia non è male da ascoltare. 
Più che il nuovo Battiato ci sembra una rialaborazione dei Bluvertigo in chiave moderna. 

Score:  7,50

Tre brani da ascoltare subito:  Mogol – Hikmet – Filosofia

Quotes: 

No, non ci sono, sto in studio
Eh, sto-, c’ho poco segnale
Ti scrivo su WhatsApp tra un po’

Voglio vivere solo i giorni lunghi
E comunicare solo coi gerundi
Voglia di uccidere persino i defunti
I poeti morti ti spezzano il-
Voglio vivere solo i giorni lunghi
E comunicare solo coi gerundi
Voglia di uccidere persino i defunti
I poeti morti ti spezzano il cuore

I poeti morti non tagliano il pane
Non portano il cane, non hanno tatuaggi
I poeti vivi hanno gli aggettivi
Per gratificare i nuovi primitivi
I poeti morti non tagliano il pane
Non portano il cane, non hanno tatuaggi
I poeti vivi hanno gli aggettivi
Per gratificare i nuovi primitivi

A lunga gittata sugli aperitivi
La grande gioia di essere vivi

Solo insieme a te vivo giorni lunghi
Per incrementare i valori aggiunti
Non voglio più studiare solo dai riassunti
I politici morti non vanno dal dottore

I politici morti vanno ai toga party
Demoni alla porta, baby, facci entrare
I politici vivi nei paesi civili
Nei paesi civili i politici vivi
I politici morti vanno ai toga party
Demoni alla porta, baby, facci entrare
I politici morti, i politici morti, i politici morti

Voglio incidere solo dischi brutti
Così sarò sicuro, di piacere a tutti
Voglio infliggerti pene senza senso
Per metterti in guardia da questo mondo orrendo
Da questo mondo orrendo
Da questo mondo orrendo
Da questo mondo orrendo
Andiamo a fare il mondo bello

(Valori aggiunti)

Ti dedico tutti i miei gol
L’infinito non l’ha scritto Mogol, scritto Mogol
Io quando mi inpunto faccio bene
Qualcuno poi lo percepisce
E l’erba cresce più verde di quella del vicino che si innervosisce

Ti dedico, ti dedico
Tutti i miei gol, tutti i miei gol
L’infinito non l’ha scritto Mogol, scritto Mogol
Io, io
Quando mi impicco penso positivo
Che prima o poi la corda si spezza
E il giorno continua
Dal punto di vista culturale almeno l’Italia è
Già fallita
Già fallita
Già fallita
Già fallita

Ti dedico tutti i miei gol, tutti i miei gol
L’infinito non l’ha scritto Mogol, scritto Mogol
Io, io
Quando mi inpunto faccio bene
Qualcuno poi lo percepisca
E mi ringrazi
Ameno dal punto di vista culturale l’Italia è
Già a pezzi
Già a pezzi
Già a pezzi

Ti dedico tutti i miei gol
L’infinito non l’ha scritto Mogol
(Mogol)
 

il mondo è pieno di cretini che mi stanno simpatici 
ce ne sono altri che se
non fossero istruiti mi starebbero meno antipatici 
il mondo è pieno di antipatici che mi stanno simpatici
il mondo è pieno di artisti che producono immagini 
il mondo è pieno di cretini che mi stanno antipatici 
ce ne sono altri che se
non fossero cretini mi starebbero meno antipatici 
il mondo è pieno di Battisti che cantano sugli autobus
il mondo è pieno di ragazze ma penso a dove stai tu
il mondo di inferenze 
la luna è piena di montagne ad est 
e il sole non tramonta più ad ovest ( e il solo non tramonta più ad ovest)
il mondo di inferenze 
dovresti farti un anno d’esperienze 
dovresti fare un anno l’infermiere (dovresti fare un anno l’infermiere)
L’unica filosofia che studi sono i milioni in banca di Jovanotti
L’unica filosofia che studi sono i milioni in banca di Jovanotti
occhiali scuri tolgono i colori al mondo ma ci fanno fissare il sole e la morte 
occhiali scuri tolgono i colori al mondo ma ci fanno fissare il sole e la morte 
il mondo è pieno di cretini che mi stanno simpatici 
ce ne sono altri che se
non fossero istruiti mi starebbero meno antipatici 
il mondo è pieno di antipatici che mi stanno simpatici
il mondo è pieno di artisti che mi stanno antipatici
ll mondo di inferenze 
la luna è piena di montagne ad est 
e il sole non tramonta più ad ovest ( e il solo non tramonta più ad ovest)
il mondo di inferenze 
dovresti farti un anno d’esperienze 
dovresti fare un anno l’infermiere (dovresti fare un anno l’infermiere)
L’unica filosofia che studi sono i milioni in banca di Jovanotti
L’unica filosofia che studi sono i milioni in banca di Jovanotti
occhiali scuri tolgono i colori al mondo ma ci fanno fissare il sole e la morte
occhiali scuri tolgono i colori al mondo ma ci fanno fissare il sole e la morte 

(Filosofia)

Leonardo Da Vinci era molto rock
Mentre Caravaggio era più tipo un rapper
Anche Mozart ha fatto pop
Enrico Fermi non ha fatto lettere
Leonardo Da Vinci era molto rock
(Leonardo Da Vinci era molto rock)
Mentre Caravaggio era più tipo un rapper
(Mentre Caravaggio era più tipo un rapper)
Anche Mozart ha fatto pop
(Anche Mozart ha fatto pop)
Enrico Fermi non ha fatto lettere
(Enrico Fermi non ha fatto lettere)

Sono lo spartiacque, sono la Trauermarsch
Non sono appariscente come un papa tedesco
Sono lo spartiacque, sono la Trauermarsch
Non sono appariscente come un papa tedesco

Carlo Magno era molto rock
Mentre Napoleone era più tipo un rapper
Anche Mozart ha fatto pop
Richard Feynman non ha fatto lettere
Carlo Magno era molto rock
(Carlo Magno era molto rock)
Mentre Napoleone era più tipo un rapper
(Mentre Napoleone era più tipo un rapper)
Anche Mozart ha fatto pop
(Anche Mozart ha fatto pop)
Richard Feynman non ha fatto lettere
(Richard Feynman non ha fatto lettere)

Sono lo spartiacque, sono la Trauermarsch
Non sono appariscente come un papa tedesco
Sono lo spartiacque, sono la Trauermarsch
Non sono appariscente come un papa tedesco

Flos virginitatis, forma sanctitatis
Hymnus cælorum, luctus infernorum
Flos virginitatis, forma sanctitatis
Hymnus cælorum, luctus infernorum
Flos virginitatis, forma sanctitatis
Hymnus cælorum, luctus infernorum
Flos virginitatis, forma sanctitatis
Hymnus cælorum, luctus infernorum
Flos virginitatis, forma sanctitatis
Hymnus cælorum, luctus infernorum
Flos virginitatis, forma sanctitatis…

(Trauermarsch)

Tracklist:  

Merce Funebre (intro)
Valori aggiunti
Metabolismo
Mogol
Reykjavik
Diabolik
Hikmet
Filosofia
Marcel
Qualcuno che si esplode
Trauermarsch

Discografia:

2020  – Merce Funebre

Video: 

Web & Social : 

instagram.com/tutti.fenomeni

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