Recensione: WILLIE PEYOTE – Iodegradabile

Recensione: WILLIE PEYOTE – Iodegradabile

“Iodegradabile” forse non è uno di quei dischi ad obsolescenza programmata. Almeno io non penso lo sia.

Analiziano gli ingredienti:

Willie è una testa pensante. Non è solo un rapper e non è solo un cantautore. Un po’ Frankie Hi-Nrg, un po’ Daniele Silvestri potrebbero essere i riferimenti. 

Il disco è un album maturo. Lo è sotto il profilo delle liriche sia per quanto riguarda melodie e suoni. 

E’ un disco suonato e non solo di basi. Ci sono chitarre, basso, batterie, tastiere, fiati il tutto suonato e che funzionerà benissimo anche nella sua dimensione live. Il groove miscuglia del soul pettinato, come del pop dalle tinte rock a del classico hip hop.   

Sotto il profilo lirico c’è una omogeneità nel concept. Quello dei pensieri di un over trenta che si fa mille domande sulla società odierna: dalla politica (Mostro), ai social (Catalogo – Miseri), dal mondo della musica (Mango) ai sentimenti, all’amore e alle sue mille sfaccettature (La Tua Futura Ex Moglie – Quando Nessuno Ti Vede). 

“Iodegradabile” è un bel disco specchio delle contraddizioni dei nostri giorni. 
Un qualcosa da ascoltare, sentire e ballare ma non da consumare e buttare! 

A lunga scadenza! 

Voto: 7,50

Tre brani da ascoltare subito:  La Tua Futura Ex Moglie –  Quando Nessuno Ti Vede – Mango

Quotes: 

Dici che vuoi tutta la verità
Vorresti essere bene informato
No, tu non vuoi mica la verità
Vuoi solo essere rassicurato
Dici che vuoi tutta la verità
Vorresti essere bene informato
No, tu non vuoi mica la verità
Vuoi solo essere rassicurato

Chi picchia per primo, sai, picchia due volte
T’hanno detto: “Il nemico è alle porte”
E se entra puoi pure sparare
E se muore medaglia al valore
Il nemico c’ha pure un colore
Per distinguerlo meglio dai buoni
Ora chi è buono si sente in pericolo
Leggono il titolo e già condividono
Ma il risultato di queste elezioni
A me sembra l’adattamento in in italiano di Scemo & più scemo
Chiamato “governo del cambiamento”
Che di ‘sti scemi ce n’è più di cento
Più di mille, una grande famiglia
Pensa che culo
Quello più scemo coi ricci e gli occhiali anche un po’ mi somiglia

A me piglia male, non ci sto più dentro
Vomitare per quello che sento
Più mi impegno per comunicare
Cazzo, tanto è uguale
Vi faccio un disegno
(Dimmi che vuoi tutta la verità)
Le Iene, le inchieste, il TG della sera
Spacciano e rubano, tutti in galera
Gli zingari e i generi, i testi di Sfera
I culi, il pallone, la cronaca nera

Sbatti il mostro in prima pagina
Sbatti il mostro in prima pagina
Sbatti il mostro in prima pagina
Sbatti il mostro in prima pagina
Non serve trovare delle soluzioni
Se riesci a trovare un colpevole
Sbatti il mostro in prima pagina
E spera sia solo e sia debole

Ancora ti fidi? Son tutte cazzate
Le scrivono e voi ci cascate
Crede al complotto, si beve fake news
Tutto d’un fiato uno shot di Grey Goose
Ha un’idea che però sembra un plagio
È moda, ma sembra contagio
È scritto a uno scopo, messa a suffragio
Se universale lo mette a disagio
Ma fino a che punto è grave il livello raggiunto?
Minchiate che dicono a turno
Vi sembra normale? Eh già, assurdo
Scusa il disturbo
Fra chi mi dice: “Non serve studiare”
Poi c’è chi invece ha studiato e fa il bullo
Sui social blasta la gente come se lui risultasse il più furbo

A me piglia male, non ci sto più dentro
Vomitare per quello che sento
Più mi impegno per comunicare
Cazzo, tanto è uguale
Vi faccio un disegno
(Dimmi che vuoi tutta la verità)
Il gruppo Bilderberg, Diego Fusaro
Diventa un esperto qualunque cazzaro
(?), la droga nell’acqua
Gli alieni, Big Pharma e la Terra è piatta

Sbatti il mostro in prima pagina
Sbatti il mostro in prima pagina
Sbatti il mostro in prima pagina
Sbatti il mostro in prima pagina
Non serve trovare delle soluzioni
Se riesci a trovare un colpevole
Sbatti il mostro in prima pagina
E spera sia solo e sia debole
Sbatti il mostro in prima pagina
Sbatti il mostro in prima pagina
Sbatti il mostro in prima pagina
Sbatti il mostro in prima pagina
Non serve trovare delle soluzioni
Se riesci a trovare un colpevole
Sbatti il mostro in prima pagina
E spera sia solo e sia debole

(Mostro)

C’è chi morirebbe per le proprie idee (yeah)
C’è chi ucciderebbe per le proprie idee (yeah)
Lo so, sembra sottile, sì, ma non lo è (yeah)
Cosa fai per gli altri e cosa fai per te? (yeah)

Sono troppo vecchio per certe stronzate
E in fondo sono solo un rapper, cazzo vi aspettate?
Ad ogni pezzo salvo il mondo, il pezzo dell’estate
Fanculo (sì, fanculo), vi tengono in vita per finir le rate, ma come cazzo state?
E da che parte state? (yeah) Non ve lo chiedo più (uoh)
Presto televotate (yeah), oggi ballo in TV (uoh)
Se la memoria è corta (yeah), è un lungo déja-vu (uoh)
Ma se la storia torna (yeah), finite a testa in giù
E chi parla per primo
Se vuoi l’oro, fai lo Zecchino
‘Sti tormentoni li scrive un bambino
Io con le barre trasformo acqua in vino
I testi che scrivo son come i goldoni
Perché questa musica serve a scopare
Ma conosco oltre dieci parole
In mezzo a ‘sti babbi sembro intellettuale
In mezzo a ‘sti zarri sembro Che Guevara se provo ad espormi
Finisce che perdi dei soldi, finisce che perdi gli ascolti
Finisce che poi questi stronzi
Visto il silenzio si sentono forti
Visto il consenso se chiudono i porti
Chiudono bocche se provi ad opporti

Per questo i giorni che faccio fatica a svegliarmi
Io a volte faccio fatica a spiegarmi
Faccio fatica a svegliarmi, faccio fatica a spiegarmi
Che poi tutto andrà per il meglio, però non ci credo sul serio
Faccio fatica a svegliarmi, faccio fatica a spiegarmi
Che poi tutto andrà per il meglio

I Cani hanno inventato l’indie, quindi ora tutti lo fanno da cani
Però si svegliasse Battisti, vi ucciderebbe con le proprie mani
Col vezzo di fare gli artisti, perdona la mia ignoranza
Anche per voi aspiranti influencer c’è il reddito di cittadinanza?
Dimmi tu quando è abbastanza, dipende da quanto guadagni
Per avere un decimo scarso dei follow del cane di Chiara Ferragni
Ho visto che certi compagni troppo annoiati nei loro salotti
Purtroppo non si sono accorti di cosa succede sotto ai loro occhi
Troppo impegnati, gli eventi, le cene, gli manca visione d’insieme
Capisco lo sforzo, ragazzi, ma serve qualcosa più forte di un meme
Più forte di un disco, di una petizione
Di andare da Fazio a fare il santone
Serve rischiare e sporcarsi le mani
Se oggi non basta rifarlo domani, poi dopodomani e così all’infinito
Anche se cambiano faccia o vestito
Anche se cambiano nome al partito
È la stessa merda e la merda fa schifo
E chi non lo dice fa schifo altrettanto
Si vede, vi stanno addestrando a farvi da parte
Il problema è ben altro
Va bene, però fino a quando?

C’è chi morirebbe per le proprie idee
C’è chi ucciderebbe per le proprie idee
Lo so, sembra sottile, sì, ma non lo è
Cosa fai per gli altri e cosa fai per te?

Io mi sento responsabile di ciò che scrivo
E non vi devo niente in cambio più di ciò che scrivo
Non voglio fare il divo, però sputo finché campo, finché morirò sul palco
Chiedendo scusa come Mango

(Mango)

Facciamo parte di un catalogo e siamo noi stessi a vendere il prodotto
Con le foto in primo piano, in bella posa, con la descrizione sotto
Facciamo parte di un catalogo, sfogliamo sorridenti
Cercando recensioni negative dei clienti
Tutti in vendita e tutti acquirenti
Ci matchano al millimetro, algoritmi intelligenti
Sanno cosa dici anche quando sono spenti
Sanno cosa serve per sentirti un vero uomo
Sanno che domani te ne servirà uno nuovo

Tutto è bene quello che finisce
Uno nuovo mi sostituisce
Ora che tutto invecchia prima
Dalla sera alla mattina
Tutto è bene quello che finisce
La solitudine un po’ ti imbruttisce
Ora che tutto invecchia prima
Dalla sera alla mattina

Ora che tutto invecchia prima siamo molto più esigenti
Tutti ossessionati dall’estetica, più attenti
Essere in vetrina, in mostra a tutti i conoscenti
E loro sembrano contenti, tu che cosa sembri?
Mostra solo il bello e il brutto poi lo mascheri
Se il trucco non si sgama è solo strategia di marketing
Online Gianluca Vacchi, il weekend inizia martedì
Ti deve trenta euro, sparisce per non darteli
Cambiando cellulare, sempre vecchio
Ringiovanisce la figura nello specchio
Ritratto del moderno Dorian Gray
È il selfie di un cinquantenne
Collego adolescente tipo brufoli e apparecchio
Facciamo parte di un catalogo e ci basta un click per scegliere il prodotto
Ma sei triste pure troppo
Mentre filtri l’obiettivo pensa a quanto sei triste dal vivo

Tutto è bene quello che finisce
Uno nuovo mi sostituisce
Ora che tutto invecchia prima
Dalla sera alla mattina
Tutto è bene quello che finisce
La solitudine un po’ ti imbruttisce
Ora che tutto invecchia prima
Dalla sera alla mattina

Cosa manca a queste vite per sembrare vere?
Quanto devono durare per sembrare intere?
Capire quando andare e quando rimanere
Per favore voglio il conto, chiama il cameriere
L’obsolescenza programmata è una risorsa
Anche nelle relazioni personali
Perché quando il tempo passa è un po’ una morsa
E i giorni sono tutti uguali

Tutto è bene quello che finisce
Uno nuovo mi sostituisce
Ora che tutto invecchia prima
Dalla sera alla mattina
Tutto è bene quello che finisce
La solitudine un po’ ti imbruttisce
Ora che tutto invecchia prima
Dalla sera alla mattina
Tutto è bene quello che finisce
Uno nuovo mi sostituisce
Ora che tutto invecchia prima
Dalla sera alla mattina
Tutto è bene quello che finisce
La solitudine un po’ ti imbruttisce
Ora che tutto invecchia prima
Dalla sera alla mattina

(Catalogo)

Track list:

1. Intro
2. Mostro
3. La Tua Futura Ex Moglie
4. Quando Nessuno Ti Vede
5. Catalogo
6. NCQ Skit
7. Che Peccato
8. Miseri
9. Cattività
10. Mango
11. Equitalia Skit
12. Semaforo

Discografia:

2014 – Non è il mio genere, il genere umano
2015 – Educazione Sabauda
2017 – Sindrome di Tôret
2019 – Iodegrabadile

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