Recensione: ALEX CREMONESI – La Prosecuzione Della Poesia Con Altri Mezzi

Recensione: ALEX CREMONESI – La Prosecuzione Della Poesia Con Altri Mezzi

Spesso esistono opere di una estrema bellezza che passano sotto traccia. Momenti artistici, visioni creative, emozioni sonore che appaiano e si manifestano ma è difficile leggerle e trovarle confuse nel marasma delle inutilità dei suoni e delle canzoni che ci invade quotidianamente.   

“La Prosecuzione Della Poesia Con Altri Mezzi” è un esempio di queste opere. 

Artefice di questa perla musicale è Alex Cremonesi, il terzo La Crus. Personaggio del dietro le quinte, meno in vista di Giovanardi e Malfatti ma da sempre costruttore, in prima linea, delle beltà musicali dei La Crus e di molti altri progetti paralleli che in questi anni lo hanno visto protagonista. 

Per questo suo disco solo parafrasa Carl von Clausewitz e per il titolo rielabora una famosa frase del generale scrittore che diceva: “La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi”. 

Diciassette brani dalla struttura elettronica in cui la forma canzone si evolve incontrando modalità e strutture dell’arte contemporanea e si addentra nei territori della psicanalisi.

Per fare questo a chiamato a raccolta gli amici. Una lista di 36 tra gli artisti più creativi della scena musicale italiana, tra i quali:
Luca Lagash, Mauro Ermanno Giovanardi, Cesare Malfatti, Edda, Giorgio Prette, Riccardo Sinigallia, Howie Bee, Bienoise, Chiara Castello, Luca Lezziero, Davide Invena, Stefano Giovannardi, Lorenzo Monguzzi, Alessandra Bossa, Luca Olivieri, Max Casacci, Alessandro Grazian, Xabier Iriondo, Andrea Chimenti, Gianluca Secco, Sarah Stride, Harptical, Leziero Rescigno, Davide Arneodo, Davide Tomat, Dany Greggio, Stefano Ghittoni, Noirêve, Barbara Cavaleri, Federica Fracassi, Frnkbrt, Sonambient, Lory Muratti, Alessandro Commisso, Mara Redeghieri, Zakary Bernstein.

Il lavoro è stato concepito chiedendo ad ognuno di partecipare con un campione sonoro a propria scelta, senza nessun vincolo di velocità, timbro, armonia, melodia.
Analogamente, agli interpreti vocali è stato chiesto di individuare uno tra cinque brevi testi che hanno come tema la psicanalisi.  Anche in questo caso la scelta della tonalità e della linea melodica sono state completamente liberi.

Le tracce sono state costruite utilizzando tutto il materiale sonoro pervenuto partendo dall asserzione di Joan Mirò secondo il quale “è la materia che detta l’opera, che la impone”.

“La Prosecuzione Della Poesia Con Altri Mezzi” più che un disco è una installazione artistica, pensato sia per una galleria d’arte ma anche per godersi creatività e genialità allo stato puro. 

Da ascoltare per tornare a fare pace con i suoni e i rumori che affollano la musica di questo tempo. 

Opera d’arte! 

Voto:  8,50

Tre brani da ascoltare subito:  La prosecuzione della poesia con altri mezzi – Desiderio IV 3 –  Desiderio IV

Track list:

1. INTERSTIZIO 2
Luca Lezziero – Bienoise
2. DESIDERIO I
Davide Invena – Stefano Giovannardi – Lagash
3. ORFEO 2
Lorenzo Monguzzi – Alessandra Bossa
4. LA PROSECUZIONE DELLA POESIA CON ALTRI MEZZI
Gianluca Secco – Cesare Malfatti
5. DESIDERIO IV 3
Mauro E. Giovanardi – Luca Olivieri
6. LA PROSECUZIONE DELLA POESIA CON ALTRI MEZZI 2
Sarah Stride – Harptical – Riccardo Sinigallia
7. DESIDERIO I 2
Andrea Chimenti – Leziero Rescigno – Lagash
8. ORFEO
Edda – Davide Arneodo
9. INTERSTIZIO 3
Max Casacci – Davide Tomat
10. DESIDERIO IV
Dany Greggio – Stefano Ghittoni – Howie B – Zakary Bernstein
11. LA PROSECUZIONE DELLA POESIA CON ALTRI MEZZI 4
Mara Redeghieri – Noirêve
12. DESIDERIO IV 4
Chiara Castello – Alessandro Commisso
13. LA PROSECUZIONE DELLA POESIA CON ALTRI MEZZI 3
Barbara Cavaleri – Giorgio Prette
14. EURIDICE
Federica Fracassi – Frnkbrt
15. INTERSTIZIO 1
Sonambient – Lory Muratti – Zeno Gabaglio
16. DESIDERIO IV 2
Alessandro Grazian – Fricat – Xabier Iriondo
17. PLEASE, CLOSE YOUR ES

 

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