Recensione: MARRACASH – Persona

Recensione: MARRACASH – Persona

“…Tu vuoi essere, non sembrare di essere. Ma c’è un abisso tra ciò che sei per gli altri e ciò che sei per te stesso, e questo ti crea un senso di vertigini per paura di essere scoperto…”

In questa frase si riassume il senso di Persona, il nuovo album di Marracash. Un viaggio all’interno del corpo e della mente del rapper milanese, che ha l’obiettivo di far conoscere la figura che c’è dietro al suo personaggio.

Come nella favola I Vestiti Nuovi Dell’Imperatore, il king si spoglia dei suoi “vestiti”, per far vedere a tutti che lui, prima di essere Marracash, è Fabio Rizzo, una persona con cuore, fegato e sangue.

Ogni canzone dell’album ha come sottotitolo una parte del corpo, e nei suoi testi descrive il modo in cui queste parti agiscono all’interno di Fabio.

15 brani da ascoltare tutti di un fiato, e tante collaborazioni, 9 per l’esattezza, scelte accuratamente dall’artista per far rendere l’album al massimo. Ogni sua rima, ogni sua parola ha il proprio peso, lasciando da parte la banalità e l’autocelebrazione, per dare spazio alle sensazioni.

Marracash si è fatto aspettare tanto, quasi 5 anni, ma non ha assolutamente deluso le aspettative, ha tirato fuori un lavoro studiato nei minimi dettagli.

Da ascoltare più e più volte.

Voto: 8,50

Tre brani da ascoltare subito: Body Parts- i denti, Greta Thunberg- lo stomaco, Qualcosa in cui credere- lo scheletro

Quotes: 

Marracash
Devo stendere il cellophane prima
Ah

Zona 6, Barona, fra’, Milano Sud (Sud)
Vieni, che ti levano pure i tattoo (rrah)
Siamo i mostri delle fiabe, Babadook
Valutiamo se sei serio o infame, non si bada al look
Vieni di persona, veni vis-à-vis (sì)
Chiedi di Persona, che è il nuovo CD (‘D)
Dopo che lo ascolti dici: “Holy shit
Come fa a costare come gli altri, che c’ha solo hit?” (come fa?)
Flow fa i buchi in testa come le balene (yeah)
Vi ho lasciati soli guarda che succede (yeah)
Civil War del rap, Thaurus e Machete
Io sono la Svizzera, che è ricca e dove si sta bene (yeah)
Sono su una tela, bro, in pinacoteca
Come il Cristo morto, Mantegna
Sono su un Defender in Kenya
Con la miss cantante italiana più fregna, ah

Yeah, sembra che più li mando affanculo e più mi cercano, perché è la mia ribellione che vogliono vendere. Giro senza guardie del corpo, i miei amici sono la guardia del corpo. Il rispetto è la guardia del corpo, qello che ho scritto è la guardia del corpo

Sono un insicuro, non accetto me
Senza dimostrare più a nessuno, frate’, eccetto a me (eccetto a me)
Canto bene quasi quanto faccio rap
Come se ci fosse Marracash featuring Marracash (Marracash)
Ho il cazzo in piedi tipo “nice to meet you”
I nervi tesi e lesi da una stronza, altro che Me Too (Me Too)
Ventuno grammi d’anima, Inarritu
Un chilo e mezzo di cervello, 130 di IQ (IQ)
Ghiaccio nello sguardo, frate’, sangue caldo (uh)
Cerco il cuore del problema per accoltellarlo (ah)
Mi levo la pelle come in Rock Dj, Robbie Williams
I polmoni in radio, frate’, on air (on air)
Le sere in quartiere, lo scheletro e la fede
Le bestemmie e preghiere
Io vedo roba cringe e buona solo per i meme
Lo stomaco si stringe quando vedo i fra’ in catene (amen)
Perdona il mio ego al top di Spotify (top)
Vuoi mangiarmi il fegato, ma non lo fai (nah)
Stringo sempre i denti, ma non metto il bite (metto il bite)
Muscoli di ferro, scemo, Iron Mike (uh)
È sempre questione di soldi
Elimina il resto di conversazione (bye)
Poi levati, sì, dai miei occhi
Se possiedi istinto di conservazione
 
Tu insegui un sogno disperato, questo è il tuo tormento. Tu vuoi essere, non sembrare di essere. Ma c’è un abisso tra ciò che sei per gli altri e ciò che sei per te stesso, e questo ti provoca un senso di vertigine per la paura di essere scoperto, messo a nudo, smascherato, poichè ogni parola è menzogna, ogni sorriso, smorfia e ogni gesto, falsità.

(Body Parts – I denti )

Right here, right now
Yeah
Right here, right—

Sono un animalista, animalier, Animal House
Dormo sotto alle stelle tipo scout
Si è estinto il koala prima che io ne assaggiassi uno
Tu ti estinguerai prima di aver estinto il mutuo, ehi
Dall’ultima festa in un bunker, ehi
Chiamo tutti pure Greta Thunberg (right now), ehi
Dal tramonto di questo sistema, ehi
Fino all’alba di una nuova era
Ho idea che per l’inquinamento fare la differenziata
Non sia abbastanza, tentano (right here)
È come se per l’invecchiamento bevi la centrifugata
Con l’avocado e zenzero (right now)
Mi spiace che invece che al buco nell’ozono
Pensavo a campare, che avevo i buchi in zona (right here)
Distruggo il mio ambiente, bro, come i Rapa Nui (right now)
Sono un incosciente, quindi da’ retta a lui, ehi

Ce la posso fare, posso fare
Meglio di mio padre
Io ce la posso fare, cambiare
La mia razza si estingue
Ce la posso fare, posso fare
Meglio di mio padre
Io ce la posso fare, ripartire
La mia razza si estingue

Greta Thunberg
La mia razza si estingue
Greta Thunberg
La mia razza si estingue
Greta Thunberg
La mia razza si estingue
Greta Thunberg
La mia razza si estingue

Quest’estinzione è eclatante
Andrà un po’ come tutte le altre (vedrai, right here)
I ricchi andranno su Marte
O su una stazione orbitante
I media andranno in guerra a difendere ciò che hanno
Ai poveri, forse, non cambierebbe più di tanto (right now)
I gradi si alzano e scende il livello
Come ci stessimo avvicinando all’Inferno (wash, right here)
Il dramma è che scompariranno in tanti (ehi, right now)
Ma finiremmo poi per adattarci (ehi, right here)
Nascosti al buio come scarafaggi (right now)
In un bunker, come ci diceva Greta Thunberg

Ce la posso fare, posso fare
Meglio di mio padre
Io ce la posso fare, cambiare
La mia razza si estingue
Ce la posso fare, posso fare
Meglio di mio padre
Io ce la posso fare, ripartire
La mia razza si estingue

Greta Thunberg
La mia razza si estingue
Greta Thunberg
La mia razza si estingue
Greta Thunberg
La mia razza si estingue
Greta Thunberg
Quanta gente che spinge (right here, right now)
La mia gola si stringe (right here, right now)
Quanta gente che spinge (right here, right now)
La mia gola si stringe (right here, right now)
La mia razza si estingue (right here, right now)

(Greta Thunberg – Lo stomaco )

Track list:

Body Parts – I denti 
Qualcosa in cui credere – lo scheletro (feat. Guè Pequeno) 
Quelli che non pensano – Il cervello (feat. Coez) 
Appartengo – Il sangue (feat. Massimo Pericolo) 
Poco di buono – Il fegato 
Bravi a cadere – I polmoni 
Non sono Marra – La pelle (feat. Mahmood) 
Supreme – L’ego (feat. Tha Supreme e Sfera Ebbasta) 
Sport – I muscoli (feat. Luchè) 
Da buttare – Il ca**o 
Crudelia – I nervi 
G.O.A.T – Il cuore 
Madame – L’anima (feat. Madame) 
Tutto questo niente – Gli occhi 
Greta Thunberg – Lo stomaco (feat. Cosmo) 

Discografia:

2008 – Marracash
2010 – Fino a qui tutto bene
2011 – King del rap
2015 – Status
2016 – Santeria (con Gué Pequeno)
2019 – Persona

Video:

Related Posts