Intervista – EUGENIO BENNATO la musica popolare ha la capacità di avvicinare i popoli

Intervista – EUGENIO BENNATO la musica popolare ha la capacità di avvicinare i popoli

Nell’ambito del KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL, il più importante e storico evento di musica popolare della Calabria, che giunge quest’anno alla sua XXV edizione e che si svolgerà dal 23 al 26 agosto a Caulonia (Reggio Calabria), abbiamo incontrato Eugenio Bennato, uno dei protagonisti del Festival e da sempre riferimento della musica popolare italiana. 

Con Eugenio abbiamo parlato di musica popolare e della sua evoluzione nello scenario musicale attuale. Ecco cosa ci ha detto: 

Io essenzialmente mi sento un autore con uno stile compositivo che ha come modalità quella di partire dalla musica popolare e tradizionale per poi inserire tematiche sociali e culturali legate al presente e all’attualità.
Fare musica popolare ha un senso se è declinata ad essere una narrazione del presente, dei nostri tempi se no sarebbe materiale da museo o solo storiografico. 

La musica popolare ha un grande capacità che è quella di comunicare su tutte le latitudini, la musica è un elemento immateriale che fa superare le barriere e avvicina i popoli che in questo momento è qualcosa di attuale e importantissimo. 

Musicalmente è una vibrazione ritmica che partendo dal sud abbraccia un po’ tutt’Italia. 
La Taranta ha portato l’Italia nella Word Music, alla pari del Fado Portoghese o del Samba Brasiliano. 
Un riconoscimento che va ben oltre ad un qualcosa di turistico o folkloristico locale. 

Eugenio quest’estate ha girato l’Italia dal sud al nord con i suoi concerti e sarà protagonista anche del KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL.

È stato incredibile vedere in giro per l’Italia come il pubblico conosceva le mie canzoni non solo al sud ma anche al nord. 
Nelle scorse settimane ho avuto l’occasione di esibirmi al Festival dell’Alta Felicità, la rassegna musicale che ogni anno il movimento No Tav organizza in Val di Susa. 
Ha ancora le immagini che mi scorrono davanti agli occhi di tanti giovani che cantano e ballano la mia musica. 
Penso che i giovani possano approcciare alla musica popolare perché è un processo evolutivo della musica. 

Parlando di musica la domanda viene spontanea: che musica ascolta Eugenio nel suo tempo libero? 

Io sono abbastanza distante dalla musica anglofona, preferisco avventurarmi in sonorità e lingue diverse. 
Mi piace ricercare, scoprire e lasciarmi stupire dalla musica del mondo. 
Ascolto molto musica africana, brasiliana e del sud America. 

Per quanto riguarda la musica italiana sono affezionato ai classici, su tutti Fabrizio De Andrè.

IL FESTIVAL 

WEB & SOCIAL 

http://www.eugeniobennato.it/

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