Dark Mode Light Mode

CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (30 Maggio 2025) #NewMusicFriday

Benvenuti a Newsic Friday Vol. 22-2025! Miley Cyrus, Lorde, ma anche Rose Villain con Tony Effe e la coppia Brancale–Amoroso guidano le nuove uscite di questo venerdì, tra ritorni d’autore, collaborazioni sorprendenti e un pop che si reinventa. Ecco cosa ci racconta oggi la musica.

Lo score medio di questa settimana è: 6,52

LA PLAYLIST

LE PAGELLE BRANO PER BRANO

Advertisement

Thom Yorke –  Voto 8,00 – Sempre pura magia, anche se si tratta di un brano da colonna sonora. “Gawpers”, già presentato dal vivo, riappare nella serie Apple TV+ Smoke con quella malinconia sospesa che è cifra inconfondibile del frontman dei Radiohead.

Lorde – Voto 7,25 – Lorde avanza con sicurezza nel solco di un’evoluzione sonora personale: “Man of the Year” unisce produzione tagliente e introspezione lucida, confermando l’equilibrio tra vulnerabilità e potenza. Un ritorno che non cerca compiacenze. Radioso.

Styx – Voto 7,25 – Un tuffo nel passato tra epicità, prog e nostalgia, dove le tastiere vintage e le armonie vocali ricamano una narrativa senza tempo. Bentornati!

Fulminacci – Voto 7,25 – Con la consueta eleganza, Fulminacci firma una canzone estiva che evita i cliché del tormentone: pop levigato, scrittura arguta e un’ironia leggera che sa di brezza e disimpegno intelligente. Un equilibrio raro tra immediatezza e raffinatezza.

Willie Peyote – Voto 7,25 – Con ironia e lucidità, Willie racconta il disincanto del dating moderno tra sarcasmo e groove. Il pezzo scorre agile, critico ma ballabile: una stilettata vestita da hit.

Laila Al Habash – Voto 7,25 – Laila celebra il valore terapeutico della noia e il diritto a disconnettersi da un mondo che spinge alla produttività incessante. Un inno alla pazienza e alla creatività, che riflette una generazione alla ricerca di un tempo più autentico. Raffinata.

Golden Years – Frah Quintale – nayt – Voto 7,00 – Una collaborazione che funziona. Un pezzo che musicalmente esplora e sotto il profilo dei testi racconta. Bravi!

Samuel – Voto 7,00 – Samuel si muove tra introspezione e tensione narrativa, fondendo un elettro pop pulsante con un’atmosfera densa di contrasti. Il mare, metafora di crisi e rinascita, si fa spazio tra synth ipnotici e chitarre incisive, raccontando un viaggio emotivo carico di resistenza. Avvolgente.

Miley Cyrus –  Voto 7,00 – Miley continua a fondere anima rock e venature soul con una scrittura solida e un arrangiamento curato. La traccia non osa, ma convince per coerenza e controllo espressivo. Un’identità sempre più definita, senza eccessi. Centrata.

Matteo Alieno  – Voto 6,75 – Matteo dipinge un’amicizia sincera con leggerezza malinconica, intrecciando pop cantautorale e una scrittura diaristica dal tono disilluso. Il brano convince per sincerità e coerenza emotiva, pur restando su binari già battuti. Affettuoso.

Alfa – Voto 6,75 – Alfa firma una ballad introspettiva, capace di mantenere ritmo e attualità senza rinunciare alla sincerità emotiva. Il brano scorre con leggerezza, tra melodie accattivanti e una scrittura semplice ma efficace. Evolutivo.

Francesca Michielin – Voto 6,75 –  Francesca si muove tra fragilità generazionali e desideri di autenticità, in un brano che riflette il conflitto tra l’essere e il dover essere. L’urgenza emotiva c’è, ma si disperde in una forma che non sempre regge l’intensità del messaggio.

chiamamifaro – Voto 6,50 – Un affresco estivo velato di malinconia, dove il passato si dissolve come segno sulla sabbia. La scrittura è nitida, intima, e conduce l’ascoltatore in un itinerario emozionale che unisce nostalgia e leggerezza.

Marco Giongrandi – Voto 6,50 – Marco racconta la distanza tra generazioni con toni sommessi e tocco carezzevole. “Maria and the Sea” è una ballata folk che accarezza più che scuotere, sorretta da un arrangiamento misurato e sincero. Poetico, ma trattenuto. Intimo.

Wet Leg – Voto 6,50 – Wet Leg tornano con ironia tagliente e spirito disilluso. “CPR” gioca con l’ambiguità dei sentimenti, tra desiderio e autodistruzione, su un beat seducente che esplode nel ritornello. Un esercizio di stile che diverte, ma non sorprende. Sagace.

Drimer – Sick Budd – Voto 6,50 – Drimer gioca su due registri, tra luce e ombra, fondendo sonorità accattivanti e rime più dense su una produzione curata da Sick Budd. Il risultato è un esercizio di equilibrio stilistico che convince più per coerenza tecnica che per slancio emotivo. Bipolare.

Rose Villain – Tony Effe – Voto 6,50 – Rose Villain e Tony Effe evitano la scorciatoia del tormentone facile con il retro gusto latino, optando per un’estetica estiva più cupa e levigata. Il brano mescola sensualità urbana e produzioni curate, pur restando entro coordinate prevedibili. Patinato.

Camelia – Voto 6,50 – Camelia esplora il lato più viscerale dell’amore con un pop elettronico dal retrogusto rétro. Il brano seduce più per atmosfera che per scrittura, puntando tutto sull’impatto sonoro. Un esercizio di stile che vibra e fa ballare!

Prim – Voto 6,30 – Prim si muove su un registro di delicata sensualità con “mmh mmh”, un gioco di sguardi soffuso e provocatorio. Le figure femminili si delineano come muse saffiche, offrendo un racconto intimo e protettivo, che reinventa l’amore con grazia e sottile tensione.

Maria Antonietta e Colombre – Voto 6,30 – Un esercizio di essenzialità e freschezza: tre accordi e una melodia dinamica sostengono un testo che celebra la libertà e l’ironia esistenziale. Un manifesto di affinità e contraddizioni, lieve ma significativo.

anice – Promessa – Voto 6,25 – Anice trova perfetta sintonia nella collaborazione con Promessa, che si adatta con naturalezza al mood oscuro e rap del brano. L’intreccio vocale conferisce profondità a un pezzo dal tono cupo e stratificato.

Zuia – Voto 6,25 – Zuia racconta l’amore come prigione emotiva, tra pulsazioni urban e aperture EDM dosate con cura. La produzione sorregge una voce che accarezza più che graffiare, lasciando tracce delicate ma non indelebili. Raffinato, ma con margini di definizione. Soffuso.

Guè – Rasty Kilo – Tony Effe – Voto 6,00 – Guè, Rasty Kilo e Tony Effe costruiscono su “Somebody’s Watching Me” di Rockwell un pezzo dal terzetto feroce e ritmiche da hit. Il brano gioca con gli stilemi del rap ma la formula appare un po’ forzata. Efficace, ma prevedibile.

Benji & Fede – Voto 5,00 – Un brano che prova a esplorare i chiaroscuri emotivi delle relazioni non corrisposte, alternando malinconia e desiderio. Tuttavia, la struttura musicale e il testo risultano prevedibili. La combinazione di pop, ritmi latini e sfumature afro non riesce a distinguersi in modo significativo nel panorama attuale. Dimensione Tormentone!

Serena Brancale – Alessandra Amoroso – Voto 5,00 – “Serenata” prova a unire mondi diversi ma finisce per diluire entrambi. Il tentativo di fondere raffinatezza jazz e ritmo popolare resta sulla superficie, senza lasciare un segno autentico. Un ibrido ben intenzionato ma poco incisivo. Dispersivo.

Mauro Repetto – Voto 4,00 – Singolo estivo che punta sulla nostalgia e sull’energia scenica del coautore degli 883. Nonostante l’importante bagaglio artistico, il brano si rivela privo di sostanza musicale e vocale, appiattito su cliché ripetitivi e poco ispirati. Anacronistico.

Add a comment Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Previous Post

Intervista - ALFA: la mia parte primordiale è sicuramente positiva

Next Post

Intervista - MILLE: ogni brano che scrivo è una fotografia di me

Advertisement