Recensione: YUNGBLUD “Weird!”

Recensione: YUNGBLUD “Weird!”

Il giovane cantante inglese Yungblud è uscito con il suo secondo album “Weird!”, un album di grande carattere che riporta alta la bandiera del rock britannico.

Il primo album di Yungblud del 2018 aveva avuto un buon successo, ma grazie alle collaborazioni con Machine Gun Kelly e, soprattutto, con Travis Barker dei Blink-182, il suo nome ha iniziato a girare nelle playlist del rock mondiale.

Con “Weird!” Yungblud ha fatto il passo successivo. Il ragazzo inizia ad avere una figura più definita sul tipo di artista che vuole essere: un personaggio eccentrico, con una grande attitudine punk, quel punk figlio dell’Inghilterra che sembrava ormai scomparso. Ma definire musicalmente Yungblud e il suo album solo punk è riduttivo: c’è un grande utilizzo dell’elettronica e un meraviglioso lavoro fatto sulle linee vocali, con armonie davvero gradevoli. Inoltre, “Weird!” strizza anche un po’ l’occhio al rap, inevitabilmente nel brano con MGK.

“Weird!” è un album davvero ben fatto, divertente da ascoltare, e importante per la scena rock mondiale. Per chi pensa che il rock sia ormai giunto alla frutta, ascoltate Yungblud, un ragazzo di 23 anni dalle idee chiare e con l’attitudine da grande rockstar.

SCORE : 8,50

TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO:

strawberry lipstick – it’s quiet in beverly hills – mars

TRACKLIST

DISCOGRAFIA

Album in studio
2018 – 21st Century Liability
2020 – Weird!
EP
2018 – Yungblud
2019 – The Underrated Youth

WEB & SOCIAL

Instagram: instagram.com/yungblud/
Facebook: facebook.com/yungblud

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