Dopo ventiquattro anni di silenzio discografico, i Pulp tornano con “More“, in uscita venerdì
6 giugno per Rough Trade. Un titolo che è già una dichiarazione d’intenti: c’è ancora qualcosa da dire, da suonare, da vivere.
La band di Sheffield – culto post-britpop per eccellenza, mai davvero scomparsa dall’immaginario collettivo – riallaccia i fili del discorso lasciato in sospeso nel 2001 con We Love Life. Ma non si tratta di nostalgia. Il nuovo album, presentato in anteprima con un live alla BBC Radio 2 , nasce da una scintilla imprevista: Hymn of the North, provata nei soundcheck del tour 2023 e suonata a Sheffield, ha acceso la miccia.
Il resto è venuto di conseguenza, quasi d’urgenza: nove tracce scritte nel 2024, registrate in sole tre settimane a Londra con James Ford. Un disco fatto a mano, letteralmente: umanissimo, corale, attraversato da presenze affettuose – Richard Hawley, Jason Buckle, la famiglia Eno ai cori, gli archi arrangiati da Richard Jones e suonati dall’Elysian Collective.
IL CONCERTO
A celebrare l’uscita di More, i Pulp hanno suonato uno show intimo e speciale per BBC Radio 2 In Concert, introdotto da Jo Whiley e registrato al BBC Radio Theatre di Londra davanti a un pubblico ristretto di fan fortunati. Una performance esclusiva, con Jarvis Cocker, Candida Doyle, Nick Banks, Mark Webber e compagni alle prese con una scaletta che alterna classici amatissimi (Disco 2000, Common People, Do You Remember the First Time?, Something Changed) a nuovi brani in anteprima come Spike Island, Tina, Got to Have Love, Farmers Market e A Sunset.
LA SCALETTA
Spike Island
Something Changed
Tina
Dishes
Sorted for E’s & Wizz
Disco 2000
Got to Have Love
Do You Remember the First Time?
Farmers Market
Sunrise (non presente nel video)
Common People
LA TRACKLIST
Spike Island
Tina
Grown Ups
Slow Jam
Farmers Market
My Sex
Got To Have Love
Background Noise
Partial Eclipse
The Hymn of the North
A Sunset
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