SANREMO 2023: i 6 Giovani promossi al Festival e i titoli dei 28 brani in gara

SANREMO 2023: i 6 Giovani promossi al Festival e i titoli dei 28 brani in gara

Dopo la finale di Sanremo Giovani 2022, dai 12 artisti ecco i 6 promossi fra i Big che a febbraio si esibiranno a febbraio:
SHARI
gIANMARIA (vincitore della serata)
COLLA ZIO
SETHU
WILL
OLLY

I TITOLI DEI BRANI DEI 28 CAMPIONI IN GARA

Ultimo: “Alba”
Tananai: “Tango”
Madame: “Il bene nel male”
Giorgia: “Parole dette male”
Mr. Rain: “Supereroi”
Elodie: “Due”
Gianluca Grignani: “Quando ti manca il fiato”
Marco Mengoni: “Due vite”
Anna Oxa: “Sali (Canto dell’anima)”
Lazza: “Cenere”
Mara Sattei: “Duemilaminuti” (brano scritta da Damiano dei Maneskin)
Modà: “Lasciami”
Paola & Chiara: “Furore”
Colapesce DiMartino: “Splash”
Leo Gassmann: “Terzo cuore” (brano scritto dai Riccardo dei Pinguini Tattici Nucleari)
Articolo 31: “Un bel viaggio”
Ariete: “Mare di guai”
i Cugini di Campagna: “Lettera 22” (brano scritto da La Rappresentante di Lista)
Levante: “Vivo”
Coma_Cose: “L’addio”
LDA: “Se poi domani”
Rosa Chemical: “Made in Italy”
gIANMARIA: “Mostro”
Colla Zio: “Non mi va”
Shari: “Egoista”
Olly: “Polvere”
Sethu: “Cause perse”
Will: “Stupido”

LA GARA DEI GIOVANI, PAGELLE

gIANMARIA con “La città che odi”: forse il più noto del lotto, arrivò secondo a X-Factor lo scorso anno nel 2021. Midtempo con basso in primo piano che si discosta dal seminato ascoltato nel percorso del talent di Sky che però non ha particolare mordente, rispetto all’intensità a tratti commoventi a cui ci aveva abituati. Voto: 6

NOOR con “Tua Amelie”: 18enne di Urbino, indubbiamente con una bella voce su una ballata della melodia molto delicata (ma che a lungo andare rischia di suonare tediosa), in una lettera rivolta a se stessa. Voto: 6 e mezzo

Will con “Le cose più importanti” : non scelto da Emma a X-Factor 2020, si è rifatto col singolo “Estate” (disco di platino); porta (stasera) una ballata moderna con una linea melodica interessante. Il timbro vocale non è la prima cosa che resta impressa. Voto: 6/7

Olly con “L’anima balla” : genovese, classe 2001, presenta il primo uptempo della serata (e vocoder a profusione), con la cassa in primo piano (tanto da schiacciare anche una melodia non disdicevole). Voto: 6+

Maninni con “Mille porte”: 24enne di Bari, di chitarra armato, finora la migliore voce maschile, con buona resa interpretativa e presenza scenica. Gradevole anche il brano, sebbene non spicchi per originalità. Voto: 7+

COLLA ZIO con “Asfalto”: unico gruppo in gara, il collettivo milanese presenta un brano trascinante più per ritmo che per melodia. Il risultato è abbastanza confuso, che live rende meno che incisa (e le stecche fuori tempo non aiutano). Voto: 5 e 1/2

FIAT131 con “Pupille”: Alfredo Bruno, cantautore cosentino classe 1993, ha vinto quest’estate il contest “Deejay on stage”. Il brano, elegante e orecchiabile, mette in risalto la sua innata capacità interpretativa. Voto: 7

Mida con “Malditè”: brano dal ritornello onomatopeico, fresco e leggero, ben cantato anche nel falsetto ma evanescente. Voto: 6 e 1/2

Shari con “Sotto voce”: da Monfalcone come Elisa, la sua cifra è cantare a singhiozzo (e un po’ ansioso). Peccato che questo distragga da un testo decisamente interessante. Voto: 6+

Giuse The Lizia con “Sincera” : Giuseppe Puleo, 19enne siciliano d’origine ma bolognese d’adozione, presenta un brano che si distingue giusto per le chitarre dagli echi latini nel refrain. Voto: 6

ROMEO & DRILL con “Giorno di scuola”: funky pop leggero e gradevole, un usa-e-getta evanescente che sa di sentito altre 1.000 volte. Voto: 5

Sethu con “Sottoterra”: Marco De Lauri, 25enne da Savona, nelle strofe sceglie di non imbroccare una nota, per riprendesi nel ritornello. Da riascoltare incisa. Voto: 6

 

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