Recensione: R.E.M. – “Automatic for the People”

Recensione: R.E.M. – “Automatic for the People”

Discostory essential: le interviste e le recensioni da rileggere … TASSATIVO

Usciva il 5 ottobre di 30anni fa “Automatic for the People” l’ottavo album in studio del gruppo rock statunitense R.E.M.

Il disco che ha segnato la storia musicale degli anni novanta portando definitivamente i R.E.M. ad essere una delle band più rappresentative della storia della musica. 

Un disco di svolta che arriva dopo il clamore di “Out of Time” del 1991, disco dei record che porta la band a raggiungere le vette delle classifiche di tutto il mondo. 

12 canzoni e 6 singoli tutti di successo dove Michael Stipe, Peter Buck e Mike Mills e Bill Berry riescono a confezionare  il disco, che per definizione, è il più intimo, sofferto e personale della band.

Un disco da riascoltare e lasciarsi ancora una volta emozionare dal suono e dalle atmosfere della band.

SCORE: 8,50

TRACKLIST

DISCOGRAFIA 

1983 – Murmur
1984 – Reckoning
1985 – Fables of the Reconstruction
1986 – Lifes Rich Pageant
1987 – Document
1988 – Green
1991 – Out of Time
1992 – Automatic for the People
1994 – Monster
1996 – New Adventures in Hi-Fi
1998 – Up
2001 – Reveal
2004 – Around the Sun
2008 – Accelerate
2011 – Collapse into Now

VIDEO 

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