Recensione: EVANESCENCE – “The Bitter Truth”

Recensione: EVANESCENCE – “The Bitter Truth”

Ci siamo innamorati prima di Amy Lee e poi degli Evanescence. Tutti noi, indistintamente, uomini e donne, prima ancora che il genere binario diventasse obsoleto.

La cantante degli Evanescence si è palesata a noi come un’affascinante creatura dalle fattezze soprannaturali.  Ci ha incantato con la sua voce più che profonda, diremmo quasi abissale, i capelli lunghi e nerissimi, la pelle trasparente, gli occhi celesti. Una fata gotica ben oltre ogni clichè metallaro.

Durante il periodo di “Bring Me To Life” – il pezzo che ha segnato il debutto e poi il successo della band- ci siamo sentiti tutti un po’ più metallari del solito, e non solo perché i ragazzi ospitavano volentieri Amy Lee nelle loro fantasie e noi ragazze volevamo assomigliarle. Grazie al metal melodico degli Evanescence è stato più semplice anche per i neofiti esplorare il genere ed ascoltarlo senza far rizzare i capelli dal raccapriccio alle loro povere madri.

(La sottoscritta al tempo di “Fallen” aveva 18 anni. La musica era qualcosa che si doveva condividere per forza con i genitori, dal momento che la regola imponeva un ascolto nella propria cameretta a volume illegale. Non per niente, mio padre rispondeva con le sue sessioni di musica leggera italiana. E non importa se inconsapevolmente stava regalando a sua figlia alcune delle più belle perle del nostro cantautorato. A quei tempi era robaccia solo per il fatto di essere ascoltata da individui imparentati non adolescenti).

Dopo 10 anni dall’ultimo disco di inediti,  arriva “The Bitter Truth”, l’amara verità. Mai titolo fu più azzeccato. La verità degli Evanescence però è che il tempo non sempre migliora le cose, ma nemmeno le peggiora. Anzi, uno spartiacque così ampio tra due album è una prova di resistenza, coerenza e maturazione, che in questo caso specifico non delinea alcun appassimento della band. Perché diciamolo, dopo tutto questo tempo la tendenza ad imitare se stessi, o distanziarsene completamente, è tutt’altro che improbabile.

Gli Evanescence ci regalano un lavoro fedele, onesto, integro, intriso di una malinconia che non è un atteggiamento, è reale e tutt’altro che autocommiserativa.  Eppure non c’è negatività nell’accettazione della realtà, anzi: la consapevolezza aiuta a combattere e sopravvivere. Amy Lee ha infatti subito un gravissimo lutto che le ha lasciato l’amaro in bocca (“Lost in Paradise”), nonché il bisogno di riflettere sull’esistenza e  sulla situazione che riguarda la nostra società (“Use My Voice” parla della violenza sessuale subita da Chanel Miller). Ai suoni potenti e puramente rock come “Broken Pieces  Shine” si passa alle atmosfere cariche di oscurità di “Feeling The Dark”, fino alla ballad struggente “Far From Heaven”. “The Bitter Truth” è un disco preciso, contemporaneo, perfettamente inquadrato nel momento.

Dulcis, anzi, amarus in fundus: la pillola sulla cover della copertina, se ve lo state chiedendo, bisogna buttarla giù. E’ amara, ma l’amarezza vale la verità. E la verità raramente è dolce come una caramella, ma non nuoce nemmeno come un veleno.

Parola di Evanescence.

SCORE: 7,50

TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO:

Use My Voice – Yeah Right – Far From Heaven

QUOTES:

Cover my ears and close my eyes
Just long enough to stop the noise
Go and take everything and throw it away
But I will use my voice
Drown every truth in an ocean of lies
Label me bitch because I dare to draw my own line
Burn every bridge and build a wall in my way
But I will use my voice
Whether you like it or not, you’re gonna take what I got
If we can’t talk about it, we’ll just keep drowning in it
Give me credit or not
I give a lot, give a lot
But don’t you speak for me
No, don’t you speak for me
Nevermind me, I’m a waste of your time
I’m never gonna fit in the box that you need
And I can read between the lines, yeah
Gather your friends and wave your gun in my face
But I will use my voice
Whether you like it or not, you’re gonna take what I got
If we can’t talk about it, we’ll just keep drowning in it
Give me credit or not
I give a lot, give a lot
But don’t you speak for me
No, don’t you speak for me
Whether you like it or not
Whether you like it or not
Whether you like it or not
Whether you like it or not
One day soon it’s gonna fall back on you
No more lies, we’re gonna break right through
Like it or not
If we can’t talk about it, we’ll just keep drowning in it
Give me credit or not
I give a lot, give a lot
But don’t you speak for me
No, don’t you speak for me
Whether you like it or not
Don’t you speak for me!
TRACKLIST

DISCOGRAFIA

2003 – Fallen
2o06 – The Open Door
2011 – Evanescence
2017 – Synthesis
2021 – The Bitter Truth

IL VIDEO

WEB & SOCIAL

instagram.com/evanescenceofficial

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