Intervista: MARTA FERRADINI – il tempo per pensare a chi si è e a che cosa si vuole

Intervista: MARTA FERRADINI – il tempo per pensare a chi si è e a che cosa si vuole

La quarantena è un periodo in cui ci si ferma e pensare a quello che conta veramente. Paradossalmente è un momento in cui si tagliano dei rami secchi, per decidere cosa tenere e cosa no. A me è successo! Mi ero persa e mi è servito fermarsi per potermi ritrovare.  Questo è il tempo per pensare a chi si è e a che cosa si vuole nella vita. Una situazione surreale, ma sono sicura che alla fine spunterà ancora l’arcobaleno e ci ritroveremo delle persone nuove e più consapevoli. Sono positiva ! 

Così si racconta Marta Ferradini. Un incontro intimo dove, dalla sua quarantena che passa con i suoi genitori, ci ha parlato di quotidianità, di vita, di preoccupazioni e naturalmente di musica. 

Ecco il resoconto visivo della nostra chiacchierata e il suo personalissimo “Manuale di sopravvivenza alla quarantena” 

LA VIDEOCHAT 

IL VIDEO 

CHI E’ MARTA FERRADINI

Charlotte nasce a Milano nel 1984 in una famiglia dove si respira aria di musica. Una lunga gavetta che comprendono prestigiosi progetti come la collaborazione con Bungaro, autore di fama nazionale e internazionale, con il quale ha composto diversi brani tra cui “Martarossa”, canzone che l’ha vista trionfare al Premio Bianca d’Aponte nel 2012.

Tra le varie esperienze, Charlotte ha anche partecipato in qualità di interprete al doppio album del padre, “La mia generazione: Marco Ferradini canta Herbert Pagani”, accanto ad importanti artisti come Ron, Eugenio Finardi, Alberto Fortis, Fabio Concato,Eugenio Finardi, Moni Ovadia.

“Arcobaleno” segna un nuovo capitolo del suo percorso artistico.

WEB & SOCIAL 

instagram.com/martacharlotteferradini
facebook.com/charlotteferradini

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