Dopo oltre tre anni di silenzio discografico, i Turin Brakes annunciano il ritorno sulle scene con “Spacehopper”, il decimo album in studio, in uscita il 23 maggio.
Prodotto da Guy Massey, già vincitore di un Grammy Award, il disco segna un nuovo capitolo nella carriera della band londinese, da sempre apprezzata per la sua sensibilità melodica e per una scrittura che unisce introspezione e cura dei dettagli sonori.
Per celebrare la nuova uscita, la band intraprenderà un mini-tour italiano a febbraio 2026, toccando quattro città.
I Turin Brakes, fondati nel sud di Londra dagli amici d’infanzia Olly Knights e Gale Paridjanian, affiancati da Rob Allum ed Eddie Myer, tornano con un album che si preannuncia come un tassello importante nel loro percorso artistico. Dopo il debutto con The Optimist LP (2001), candidato al Mercury Prize e disco d’oro nel Regno Unito, e il successo commerciale di Ether Song (2003), con il singolo Pain Killer nella Top 5 britannica, il gruppo ha costruito una carriera coerente e longeva.
Con sette singoli e sei album nella Top 40 UK e oltre un milione di copie vendute nel mondo, Spacehopper promette di mantenere viva la cifra stilistica dei Turin Brakes, fatta di eleganza, malinconia e una scrittura capace di attraversare il tempo con grazia. Il brano omonimo, che anticipa l’album, è già disponibile su tutte le piattaforme digitali.
LE DATE
Mercoledì 4 febbraio – Milano, Arci Bellezza
Giovedì 5 febbraio – Roma, MONK
Venerdì 6 febbraio – Madonna dell’Albero (RA), Bronson
Sabato 7 febbraio – Torino, sPAZIO211
