SANREMO 2020: le classifiche a due settimane dalla fine del Festival

SANREMO 2020: le classifiche a due settimane dalla fine del Festival

A due settimane dalla chiusura del 70° Festival di Sanremo analizziamo come stanno andando nelle classifiche Big e Giovani.

Prendiamo a riferimento l’airplay radiofonico (EarOne), le vendite e gli streaming (FIMI) e le views su YouTube, per poi stilare una classifica complessiva, che ha valore indicativo e temporaneo.

EARONE

1)ELODIE con “Andromeda” +2

2)PINGUINI TATTICI NUCLEARI con “Ringo Starr” -1

3)DIODATO con “Fai rumore”  -1

4)FRANCESCO GABBANI con “Viceversa”  (n.5 overall)+1

5)ACHILLE LAURO con “Me ne frego” (7) -1

6)LEVANTE con “Tiki bom bom”  (8) =

7)LE VIBRAZIONI con “Dov’è”  (16) =

8)PIERO PELU’ con “Gigante”  (19)  =

9)ELETTRA LAMBORGHINI con “Musica (e il resto scompare)”  (28)  =

10)RANCORE FEAT. DARDUST con “Eden”  (30) +4

11)RAPHAEL GUALAZZI con “Carioca”  (32) -1

12)BUGO E MORGAN con “Sincero”  (40) +1

13)ANASTASIO con “Rosso di rabbia”  (44) -2

14)IRENE GRANDI con “Finalmente io” (46)  -2

15)MARCO MASINI con “Il confronto” +3

16)GIORDANA ANGI con “Come mia madre”  +1

17)ALBERTO URSO con “Il Sole ad Est” -1

18)JUNIOR CALLY con “No grazie” -3

19)MICHELE ZARRILLO con “Nell’estasi o nel fango” =

20)ENRICO NIGIOTTI con “Baciami adesso”  =

21)RIKI con “Lo sappiamo entrambi” =

22)RITA PAVONE con “Niente (resilienza ‘74)” +2

23)PAOLO JANNACCI con “Voglio parlarti adesso” =

24)TOSCA con “Ho amato tutto” -2

FIMI

1)DIODATO con “Fai rumore”  =

2)FRANCESCO GABBANI con “Viceversa”   =

3)PINGUINI TATTICI NUCLEARI con “Ringo Starr”  =

4)ACHILLE LAURO con “Me ne frego”  =

5)ELETTRA LAMBORGHINI con “Musica (e il resto scompare)”   =

6)ELODIE con “Andromeda”  (n.9 overall) =

7)LEVANTE con “Tiki bom bom”  (11 overall) =

8)BUGO E MORGAN con “Sincero”  (16)  +4  

9)LE VIBRAZIONI con “Dov’è”  (18) -1

10)RANCORE FEAT. DARDUST con “Eden”  (23) -1

11)PIERO PELU’ con “Gigante”  (33)  =

12)ENRICO NIGIOTTI con “Baciami adesso”  (36)  +3

13)ANASTASIO con “Rosso di rabbia”  (39)  -3  

14)JUNIOR CALLY con “No grazie”  (76)  -1

15)MARCO MASINI con “Il confronto”  (83) -1

16)RAPHAEL GUALAZZI con “Carioca”  (95) =

17)IRENE GRANDI con “Finalmente io” =

18)ALBERTO URSO con “Il Sole ad Est” +3

19)RIKI con “Lo sappiamo entrambi” (47)

20)TOSCA con “Ho amato tutto”  (54)

21)GIORDANA ANGI con “Come mia madre”  (55)

22)RITA PAVONE con “Niente (resilienza ‘74)”  (98)

23)PAOLO JANNACCI con “Voglio parlarti adesso”

24)MICHELE ZARRILLO con “Nell’estasi o nel fango”

YOUTUBE

1)DIODATO con “Fai rumore”  11.971.840

2)FRANCESCO GABBANI con “Viceversa”  10.908.555 

3)ELETTRA LAMBORGHINI con “Musica (e il resto scompare)”  9.061.262

4)ELODIE con “Andromeda”  5.198.700

5)PINGUINI TATTICI NUCLEARI con “Ringo Starr”  4.320.617 

6)LE VIBRAZIONI con “Dov’è”   3.975.336

7)BUGO E MORGAN con “Sincero”   3.738.972

8)LEVANTE con “Tiki bom bom”  3.350.786 

9)PIERO PELU’ con “Gigante”  2.811.445 v

10)ACHILLE LAURO con “Me ne frego” 2.351.577  (video ufficiale ancora non disponibile)

11)MARCO MASINI con “Il confronto”  1.902.419 

12)ENRICO NIGIOTTI con “Baciami adesso”  1.706.341 

13)RANCORE FEAT. DARDUST con “Eden”  1.379.434

14)ALBERTO URSO con “Il Sole ad Est” 1.335.230

15)ANASTASIO con “Rosso di rabbia”  1.329.258 

16)RIKI con “Lo sappiamo entrambi” 1.284.738

17)IRENE GRANDI con “Finalmente io”  1.230.169 

18)JUNIOR CALLY con “No grazie”  1.200.983

19)RAPHAEL GUALAZZI con “Carioca”   986.135

20)GIORDANA ANGI con “Come mia madre”  630.810 

21)RITA PAVONE con “Niente (resilienza ‘74)”  430.090

22)TOSCA con “Ho amato tutto”   414.508  (video ufficiale ancora non disponibile)

23)PAOLO JANNACCI con “Voglio parlarti adesso” 333.948

24)MICHELE ZARRILLO con “Nell’estasi o nel fango” 267.775 (video ufficiale ancora non disponibile)

COMPLESSIVA

1)DIODATO con “Fai rumore”  = 5

2)FRANCESCO GABBANI con “Viceversa” 8

3)PINGUINI TATTICI NUCLEARI con “Ringo Starr” = 10

4)ELODIE con “Andromeda” = 11

5)ELETTRA LAMBORGHINI con “Musica (e il resto scompare)”  = 17

6)ACHILLE LAURO con “Me ne frego” = 19

7)LEVANTE con “Tiki bom bom”  = 21

8)LE VIBRAZIONI con “Dov’è”  = 23

9)BUGO E MORGAN con “Sincero”  = 27

10)PIERO PELU’ con “Gigante” = 28

11)RANCORE FEAT. DARDUST con “Eden” = 33

12)ANASTASIO con “Rosso di rabbia”  / MARCO MASINI con “Il confronto” = 41

14)ENRICO NIGIOTTI con “Baciami adesso” = 44

15)RAPHAEL GUALAZZI con “Carioca”  = 46

16)IRENE GRANDI con “Finalmente io”  = 48

17)ALBERTO URSO con “Il Sole ad Est”  = 49

18)JUNIOR CALLY con “No grazie”  = 50

19)RIKI con “Lo sappiamo entrambi” = 56

20)GIORDANA ANGI con “Come mia madre” = 57

21)RITA PAVONE con “Niente (resilienza ‘74)” = 65

22)TOSCA con “Ho amato tutto” = 66

23)MICHELE ZARRILLO con “Nell’estasi o nel fango” = 67

24)PAOLO JANNACCI con “Voglio parlarti adesso” = 69

Anche nella seconda settimana le classifiche rispecchiano la classifica finale, a parte doverose eccezioni. Il podio, in particolar modo, sembra confermato in blocco.

Prendiamo in analisi l’andamento dei singoli artisti, per capire a chi è servito davvero questo Festival e per chi invece è un’esperienza da lasciarsi velocemente alle spalle.

DIODATO

È stato il Festival della sua consacrazione: ha meritatamente vinto e le classifiche sembrano premiarlo anche al di là del palco. Guida per la seconda settimana consecutiva la classifica FIMI e sale fino alla 3 nella classifica dell’airplay (davanti sempre a Gabbani), mentre il video di “Fai rumore” è quello con maggiori views fra i sanremesi. L’album “Che vita meravigliosa” ha appena esordito alla posizione 4, dietro al repack di Elettra Lamborghini, Gabbani e il fenomeno “Me contro te”. Il 16 maggio gli spetta la finale dell’Eurovision Song Contest: saprà fare meglio di Mahmood che lo scorso anno si fermò al secondo posto per una manciata di voti? Difficile fare un pronostico (con un brano simile potrebbe vincere come potrebbe arrivare nella seconda metà della classifica), sebbene al momento i bookmakers sembrano premiarlo. In ogni caso, per uno con tanta gavetta alle spalle e un’etichetta indipendente, ha già più che vinto.

FRANCESCO GABBANI

Francesco doveva dimostrare di poter tornare al successo dopo l’exploit di “Magellano” (e un paio di singoli flop in mezzo) e, soprattutto, andare al di là della scimmia ballerina del 2017: missione riuscita, grazie alla scelta di un brano intenso e sbarazzino allo stesso tempo come “Viceversa”, che lo ha portato alla seconda piazza al Festival (premiato da televoto e demoscopica, a onor del vero). Bene anche il dopo Festival: in FIMI tallona Diodato, in radio sale fino alla 5 e, soprattutto, il suo nuovo album esordisce alla 2, davanti a Diodato e dietro solo al fenomeno sociologico di “Me contro te”. Sanremo porta bene a Gabbani (anche perché lui è animale da palcoscenico), dovrebbe andarci ogni anno.

PINGUINI TATTICI NUCLEARI

Alla faccia dei “Ringo Starr”: da band indie a rivelazione del Festival. Sanno suonare, sanno intrattenere, fanno simpatia. Operazione sdoganamento presso il grande pubblico riuscita: il repack dell’album (già disco d’oro) è stato alla 2, il singolo è alla 3 in FIMI e alla 2 in radio (dietro solo a Elodie).

ELODIE

Continua il periodo d’oro di Elodie: anche se nella classifica finale di Sanremo si è fermata alla 7, vince in radio con “Andromeda” (grazie soprattutto alla firma di Mahmood e Dardust), ma perde già posizioni in FIMI (dalla 6 alla 9), così come l’album, che passa dalla 6 alla 11. Degli ex “Amici” è certamente quella che fa la miglior figura, per distacco.

ELETTRA LAMBORGHINI

Penalizzata dalla resa live, Elettra si è classificata terzultima a Sanremo ma si ristacca nelle classifiche: “Musica (e il resto scompare)” è il terzo video del Festival per views, è stabile alla 5 in FIMI ed è in salita alla 28 in radio (nono brano sanremese), probabilmente destinato a salire ancora di più nelle prossime settimane per le sonorità “calde”. È da vedere se diventerà un vero tormentone estivo a lunga gittata ma intanto si può dire che la tappa nella città dei fiori le è servita assai, considerando anche il repack suo “Twerking Queen” è al momento alla 3 negli album…

ACHILLE LAURO

Il più discusso del Festival (dopo l’affaire Bugo-Morgan), più per la proposta outfit che per quella musicale, che nulla ha aggiunto a quella dello scorso anno con “Rolls Royce”. E le polemiche non sono mancate neanche negli ultimi giorni, con il tira e molla fra la sua (ormai) vecchia casa discografica, la Sony, e la nuova, la Warner, che gli ha offerto nientepopodimenoche di diventare Chief Creative Director di Elektra Records. A ogni buon conto, “Me ne frego” se la cava sia in FIMI (è alla 4) sia in radio (alla 7).

LEVANTE con “Tiki bom bom” 

Il Festival dell’esordio di Claudia Lagona non è stato un botto, perdendosi un po’ in classifica (posizione 12) ma “Tikibombom” sembra potrebbe dire la sua sulla distanza, specie in radio (dove sale dalla 13 alla 8), mentre arretra in FIMI (dalla 8 alla 11); idem per il repack dell’album, che dalla 5 scende già alla 14.

LE VIBRAZIONI

La loro “Dov’è” è stata molto spinta dalle giurie sanremesi, arrivando di poco fuori dal podio; il brano sembra però perdere già colpi, scendendo alla 16 in radio (anche se solo di 1 posto) mentre precipita in FIMI (dalla 9 alla 18). Comunque passaggio sanremese utile, anche se forse avevano un credito non riscosso per “Così sbagliato”, che 2 anni fa rimase immeritatamente fuori dalla top 10.

BUGO E MORGAN con “Sincero” 

Difficile aggiungere altro rispetto a quello che è successo durante e dopo il Festival fra i due (ex?) amici. Ci limitiamo a constatare che, nonostante la prematura eliminazione (o forse proprio per questo), “Sincero” è fra i brani che sta avendo più riscontri nel dopo Festival: in salito alla 40 in radio (dalla 47), sale anche in FIMI dalla 20 alla 16 (mentre il trend per tutti gli altri è la discesa). L’album di Bugo invece per il momento perde terreno (dalla 28 alla 38). E intanto Morgan ha venduto il foglio con il suo testo “rivisitato” del brano per oltre 6.000 euro…

PIERO PELU’

Anche lui ha riscosso un buon risultato al Festival, dove è arrivato a una dignitosissima quinta posizione, complice la sua resa sul palco e la trascinante cover di “Cuore matto”: “Gigante” invece precipita in FIMI dalla 16 alla 33, mentre in radio entra in top 20 (alla 19, dalla 24). Esordio quindi più che positivo per (l’ex?) Diablo.

RANCORE

Possiamo dircelo: Rancore ha portato al Festival il pezzo dal sound più cool e moderno del Festival, complice lo zampino di Dardust (che ha firmato anche l’altrettanto catchy “Andromeda”). Nonostante una demoscopica che l’ha fortemente penalizzato, Rancore al Festival si è classificato comunque in top 10 (alla 10), vincendo la sfida fra rapper (Anastasio e Junior Cally). Anche il dopo Festival sembra confermarlo: “Eden” levita in radio (dalla 48 alla 30) ma momentaneamente perde posizioni in FIMI (dalla 12 alla 23). Probabile che il brano possa dire la sua anche nelle prossime settimane, se le radio decideranno di scommetterci davvero.

ANASTASIO  

Prima del Festival il vincitore del penultimo X-Factor era (inspiegabilmente) il grande favorito del Festival: appena ha proposto all’Ariston “Rosso di rabbia” con tiepidissimi riscontri, i bookmakers si sono subito reindirizzati altrove e il giovane rapper ha concluso il suo esordio sanremese nella seconda metà della classifica (alla 13). E le classifiche post sembrano solo che confermare il tutto: in FIMI il brano precipita dalla 15 alla 39, in radio scende dalla 37 alla 44. Il disco d’esordio è entrato alla 10 e ora è sceso alla 17. Si spera che Marco possa rilanciarsi con un secondo singolo migliore.

MARCO MASINI

Nel limbo si posiziona Masini che voleva festeggiare al meglio i suoi 30 anni di onorata carriera; per il momento, “Il confronto” (arrivato 15° al Festival) crolla in FIMI dalla 26 all’83 (!) e in radio è già sparito dalla top 50; l’album antologico scende invece dalla 4 alla 13. Festival incolore.

ENRICO NIGIOTTI

Per me resta un mistero del perché Nigiotti (che pure è bravo, ha personalità e sa scrivere bene) abbia voluto ripresentarsi per il secondo anno consecutivo al Festival dopo i buoni riscontri di “Nonno Hollywood” (che meritava ben più della decima posizione) con l’incolore “Baciami adesso” che lo ha portato solo alla posizione 19. E le classifiche non vanno meglio: in FIMI scende dalla 28 alla 36, in radio non compare in top 50… Non stupisce che il nuovo album, “Nigio”, senza traino, esordisca fuori dalla top 20 (alla 23). Era necessario?

RAPHAEL GUALAZZI

Gualazzi ha preso il Festival con il sorriso e leggerezza, sembra senza grandi pretese: eppure la sua “Carioca” è rimasta di poco fuori dalla top 10 (n.11), in radio sia in ascesa (dalla 36 alla 32), sebbene in FIMI (tra)colli, dalla 33 alla 95M il nuovo album, “Ho un piano”, scende invece dalla 34 alla 52. Punto interrogativo, da sciogliere entro 3-4 settimane.

IRENE GRANDI

Doveva essere il grande ritorno, complice un brano firmato da Vasco, eppure è rimasto un po’ in canna: “Finalmente io” ha agguantato solo la posizione 9 al Festival e le classifiche sembrano vederla ancora più sottostimata; in FIMI settimana scorsa aveva esordito alla 36 e in una settimana è già uscito dalla top 100, in radio scende dalla 43 alla 46; il repack di “Grandissimo” esordisce intanto solo alla 84…

ALBERTO URSO

L’ultimo vincitore di Amici forse pensava di avere lo stesso riscontro de Il Volo con una romanza classica: invece è stato snobbato dalla stampa (che venerdì lo ha messo ultimo) e dall’orchestra; solo il televoto in finale l’ha premiato (secondo più televotato), “regalandogli” la posizione 14 nella classifica finale. Decisamente poco rispetto alle aspettative. Non bene anche in classifica: dopo l’esordio alla 71 ,“Il Sole ad Est” è già uscito dalla top 100, così come è uscito dalla top 50 nell’airplay; il repack dell’album scende dalla 21 alla 25.

JUNIOR CALLY

Tanto si è parlato nelle 2 settimane precedenti al Festival del suo brano di 3 anni fa “Regina”, tanto è passata pressoché inosservata questa “No grazie”, che gli ha regalato la penultima posizione in classifica. Intanto, in FIMI precipita dalla 23 alla 76, mentre in radio è già uscita dalla top 50. Il 28 febbraio verrà pubblicata una nuova versione dell’album “Ricercato”, vedremo cosa succederà.

RIKI

Senza infierire gratuitamente su Riki, riportiamo solo che è arrivato ultimo a Sanremo e la sua “Lo sappiamo entrambi” è già uscita dalla top 100 FIMI (posizione massima la 47) e ancora attende di entrare nella top 50 airplay… Se a questo si aggiungono le polemiche immediatamente successive al Festival in cui alcuni suoi commenti sui social sono stati classificati come “omofobi”, è facile concludere che Sanremo sia per lui un’esperienza da dimenticare in fretta. Peccato comunque perché il brano, non immediato, ha una linea melodica interessante (ma un arrangiamento che sa ancora di demo non del tutto sviluppata…).

GIORDANA ANGI

Anche per la seconda classificata dell’ultimo Amici Giordana Angi è un Sanremo da archiviare velocemente: solo ventesima nella classifica finale (e i bookmakers inizialmente la davano fra i 4 su cui puntare), la sua “Come mia madre” è già uscita dalla top 100 FIMI (era entrata solo alla 55), assente nella top 50 di EarOne, mentre il repack dell’album passa dalla 18 alla 61…

RITA PAVONE

Rita non aveva nulla da perdere a tornare al Festival dopo 48 anni, quindi essere arrivata alla 17 nella classifica finale non le sposta nulla. Forse le importa più sapere che la sua “Niente (resilienza ‘74)”, dopo aver debuttato alla 98 in FIMI, è già uscita dalla top 100 e la classifica radio aspetta ancora di vederla affacciarsi nella top 50. Vedremo come se la caverà col nuovo disco, “RaRità”, in uscita il 28 febbraio.

TOSCA

Amata dalle giurie (ha vinto anche – meritatamente – la serata delle cover), l’outsider Tosca si è classificata a un’onorevolissima sesta posizione finale. Ben diverso il discorso post-Sanremo: la sua “Ho amato tutto”, dopo aver fatto il suo ingresso in FIMI alla 54, è già uscita dalla top 100; inutile dire che in radio non è in top 50, perché è un brano che tutto fa tranne strizzare l’occhio ai programmatori radiofonici. Il repack di “Morabeza” al momento è fuori dalla top 100 album.

MICHELE ZARRILLO

Il veterano del Festival si è dovuto accontentare della posizione 18, che è già un lusso rispetto ai riscontri attuali della sua “Nell’estasi o nel fango”, unico brano sanremese a non vedere la top 100 FIMI (e nemmeno la top 50 airplay…), a pari merito con quello di Paolo Jannacci. Era necessario? (Part 2)

PAOLO JANNACCI

Anche per Paolo Jannacci vale il discorso di Zarrillo: la sua “Voglio parlarti adesso” non è entrato nella top 100 FIMI, così come nella top 50 EarOne (pur comunque essersi classificato 16° nella classifica finale del Festival). Nel suo caso, però, era già felice semplicemente di esserci.

 

I GIOVANI

Se diversi Big faticano a galleggiare dopo la fine del Festival, il discorso si complica ancor di più per gli 8 giovani, dei quali la metà se ne son già perse le tracce. Alcune eccezioni però ci sono.

FASMA

Non è arrivato nello scontro finale, ma la sua “Per sentirmi vivo” è addirittura alla 6 nei singoli FIMI (in salita). Presente anche con l’album, anche se in discesa dalla 60 alla 85.

LEO GASSMANN

Il vincitore dei Giovani con “Vai bene così” esce già dalla top 20 (dalla 18 alla 29), mentre l’album scende dalla 36 alla 54.

MATTEO FAUSTINI

Eliminato alla prima sera, Matteo inverte la tendenza dei colleghi e porta il suo album “Figli delle favole” dalla 93 alla 67 (secondo album dei giovani più venduti, dietro solo a Gassmann).

EUGENIO IN VIA DI GIOIA

“Tsunami” si è tolto lo sfizio di arrivare alla 50 nei singoli FIMI (ma ora è uscito dalla top 100), mentre l’album scende dalla 33 alla 77.

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