Recensione: THE CHEMICAL BROTHERS – “For That Beautiful Feeling”

“For That Beautiful Feeling” è l’album numero dieci per i The Chemical Brothers. Un traguardo per Ed Simons e Tom Rowlands, i due fratelli chemicali, ma anche un nuovo punto di partenza per la loro concezione musicale.  

Registrato nello studio della band vicino alla costa meridionale inglese, già il titolo definisce la sua essenza: quella bella sensazione. 

L’idea di Ed e Tom è quella di individuare alla precisione il momento topico del divertimento, quello in cui si perde ogni controllo, in cui ci si arrende e si lascia che sia la musica a muoverci, come tirati da un filo invisibile.

“For That Beautiful Feeling” è desiderio e visione a dimensione dancefloor. 

Undici brani che spaziano tra il loro mondo elettronico e break beat muovendosi anche in dimensioni più pop e indie e meno tipiche rispetto alla loro musica.

Il disco si apre con una pompante “Intro” guidata dalla batteria che ritma una voce robotica ultraterrena.

A dare nuovi stimoli ai Chems ci si mette anche l’artista francese Halo Maud che con la sua eleganza porta euforia e malia tra il tripudio di sintetizzatori di Live Again e ricompare nella ipnotica e sognante title track conclusiva del disco, la perfetta canzone per uscire dal club e tornare alla quaotidianietà. 

Queste commistioni trovano spazio anche con la collaborazione con Beck (con cui hanno già collaborato nel singolo Wide Open del 2015) nella folk-pop-indie e sognante Skipping Like A Stone.

L’ intelligenza e il fiuto del duo di Manchester, che hanno sviluppato in questi due decenni di suoni e visioni, sta proprio in questa costante reinvenzione del proprio progetto sonoro spingendo il paradigma dela musica dance sempre più in alto.

A mio parere sempre i migliori nella musica dance: impossibile non muovere la testa! 

SCORE: 7,50

DA ASCOLTARE SUBITO

Live Again (feat. Halo Maud) – No Reason – Magic Wand

DA SKIPPARE SUBITO

Nulla … ballare per 47 minuti non stop