Recensione: THE 1975 – “Being Funny In A Foreign Language”

“Being Funny In A Foreign Language” è senza dubbio un nuovo passaggio evolutivo della band mancuniano dei The 1975.

Un disco che suona squisitamente pop, soprattutto sotto il profilo lirico: amore, amore, amore, amore. 
Ma anche musicalmente si capisce come sia possibile realizzare un buon album pop senza splafonare nella banalità e nei cliché stilistici. 

Basta ascoltare l’iniziale The 1975 per capire di cosa parlo: arrangiamenti orchestrali, piano e fiati che si amalgamano alle perfezioni con chitarre e suoni pop. 

La ricerca dei The 1975 poi spiazza nella successiva Happiness, un tiro con tanto di sax anni Ottanta che suona funky e disco.
Sempre in dimensione anni Ottanta (ci sento gli Smith di How soon is now e Footloose) è la seguente Looking For Somebody (To Love).
Archi incalzanti sono il perno invece di Part Of The Band, mentre una reminiscenza easy listening ci pervade ascoltando Oh Caroline.

L’apoteosi dell’essere pop dei The 1975 arriva però con I’m In Love With You. La perfetta canzone pop, sia sotto il profilo della melodia sia sotto il profilo dei testi (personalmente ci sento i Fleetwood Mac di Everywhere). Non mancano le ballatone All I Need To Hear e Human Too.

Il disco si chiude ancora con un tripudio di archi e orchestrazioni in About You e in suoni pieni e delicati e folk quasi alla Ed Sheeran in When We Are Together. 

“Being Funny In A Foreign Language” è il classico disco che o piace (personalmente mi è piaciuto) o infastidisce.
Non esiste una via di mezzo!

SCORE: 7.75

DA ASCOLTARE SUBITO

The 1975 – Happiness – Human Too

DA SKIPPARE SUBITO 

When We Are Together forse poteva chiudersi in modo migliore visto l’inizio… 

TRACKLIST