Recensione: sangiovanni – “Cadere Volare”

Basta poco più di mezzora per entrare nel mondo di sangiovanni. Dodici canzoni che sono il passepartout dell’universo fluido dei ragazzi di oggi.

I brani di sangiovanni raccontano gli amori, le fragilità, le preoccupazioni e la voglia di essere leggeri e liberi di volare e anche di cadere!

Una visione non ruvida e sempre alla ricerca di rivalsa come quella di certi rapper della sua generazione, nemmeno sbruffona e sopra le righe come quella dei trapper.
La visione di Giovanni Pietro Damian , il ragazzo della porta accanto, quello che ogni mamma vorrebbe avere. 

La mia musica ad un primo ascolto può sembrare leggera nel senso più superficiale del termine, ma questa è anche la mia forza.
Io ricerco la leggerezza e per farlo spesso devo scavare in profondità per trovare le mie emozioni. Il mio obiettivo in musica è comunicare sensazioni profonde con leggerezza”.

Un mondo da capire che trova il suo manifesto nella title track, ma vuole anche denunciare come in che gente siamo, un essere sensibile e fragile come in cortocircuito, introspettivo come in sigarette alla mente o con i problemi legati all’amore come cielo dammi la luna (sembra quasi Blanco), perderci (forte) o amica mia, pezzo con tanto di citazione alla Gino Paoli (il soffitto non c’è più). 

Ma è sempre l’amore che avvolge tutto questo disco, duedinotte, parolacce, Titanic, fino alla conclusiva se mi aiuti il racconto di un amore che si spera ritorni.

Sotto il punto di vista musicale, il disco scorre tra pezzi up-tempo, ballatone mielose e pop dalle reminiscenze elettro-pop e urban, nella perfetta modernità sonora.  

Un disco di debutto coraggioso, basta pensare che non ci sono facili feat. che avrebbero potuto creare instant hit a nastro. 

Un disco che offre un ragazzo maturo e pronto per volare e non cadere! 

SCORE: 6,70

DA ASCOLTARE SUBITO

che gente siamo – cortocircuito – sigarette alla mente 

DA SKIPPARE SUBITO

Non so se farei un secondo ascolto!