Recensione: KOKOROKO – “Could We Be More”

Recensione: KOKOROKO – “Could We Be More”

Finalmente è arrivato! Ero scalpitante e smanioso ad ascoltare l’album di debutto del collettivo jazz londinese dei Kokoroko. Quello che avevano fatto fino ad ora mi aveva incantato!

“Could We Be More”, chiariamoci subito, è un disco per palati super fini. Nulla di commerciale, nulla di standardizzato e massificato.
15 tracce che sono i continui fraseggi sonori degli otto componenti dalla band in un viaggio cosmopolita che parte da Lagos per arrivare a Londra. 

Lo spettro sonoro all’interno del quale si muove il collettivo è il black jazz contemporaneo miscelato con elegante afrobeat, musica caraibica e tanto retaggio soul. 
Immaginatevi una sezione di ottoni quasi fossero gli Earth Wind and Fire proiettati nel futuro, tastiere che compongono immagini spaziali quasi anni ’70, chitarre elettriche super funky (basta ascoltare l’infinito assolo alla Santana di War Dance) e intorno basso, batteria e percussioni che rendono perfetto, omogeneo e super stiloso il groove. 

La loro musica è pura gioia. Le reference sono quelle di Fela Kuti o Sunny Adé ma anche il funk degli anni ’70 ma ci sono reminiscenze alla Wonder o alla Marvin Gaye.

Musica che ti fa stare bene, che genera endorfine, pulisce la mente, ridefinisce i bordi, accarezza l’anima e ti fa vivere in armonia questa estate.
Altro che gli inutili tormentoni banali che ci sono in giro! 

Colpito e affondato dalla musica dei Kokoroko. 
Chr dire… sublimi! 

SCORE: 8,50

DA ASCOLTARE SUBITO

Tojo – Age of Ascent – Those Good Times

DA SKIPPARE SUBITO 

Assolutamente nulla! Fantastico e perfetto così!!

TRACKLIST

DISCOGRAFIA 

2022 – Kokoroko

VIDEO 

WEB & SOCIAL 

https://www.instagram.com/kokorokomusic

 

 

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