Recensione: JOHN LEGEND – “Legend”

Recensione: JOHN LEGEND – “Legend”

“LEGEND” è l’album numero otto per John Legend. Un disco doppio, contenente 23 nuove canzoni prodotte da John Legend e dal prolifico produttore-scrittore Ryan Tedder.

Già dal titolo si capisce l’ambizione del disco: Legend. Un album ricco di sensualità e gioia ma piena di vulnerabilità, dolore e guarigione. 

“Legend” si snoda come se fosse un concept album in due parti. 

La prima “ACT I” che rappresenta il sabato sera con i piaceri mondani, la sensualità, la lussuria, il sesso e l’avventura.

In questa sezione del disco tanti brani a spiccata propensione dance come la hit già strasuonata Dope, Rounds con Rick Ross le reminiscenze caraibiche di Guy Like Me o la dance vellutata del nuovo singolo All She Wanna Do con Saweetie.

In questa act anche il John “da letto” e romantico con la sensuale Fate con Amber Mark, l’R&B purpureo di Splash con Jhene Aiko e il rapper Ty Dolla $ign e la morbida Love, con Jazmine Sullivan.

La “ACT II” evoca la sensazione di una domenica mattina. Dopo la serata si torna nella intimità, nei motti dall’anima e l’impegno.

La seconda parte inizia con la rilassata Memories, per poi proseguire con pezzi come Honey, una sensuale traccia R&B di ispirazione jazz con Muni Long o Wonder Woman, un tributo sentito ed emozionante al potere e alla grazia di tutte le donne nella vita di Legend con i nostalgici e pieni di sentimento Dap Kings.

Nella seconda parte anche le giamaicane I Want You to Know e Speak in Tongues con Jada Kingdom, Good, con Ledisi, una storia di guarigione intima e il sollievo che deriva dal sapere che hai una relazione con la persona giusta e Pieces, una ballata di una bellezza devastante sulla convivenza con la perdita e il dolore.

Il limite di “LEGEND” è forse l’imponenza del progetto.
Una tracotanza di musica che, nelle intenzioni dell’artista, forse vorrebbe essere una pietra miliare della sua discografia.
Ma il limite sta proprio qui.
Il disco è bello ma un po’ troppo tutto uguale. Poca sperimentazioni e ricerca. Sarebbero bastate dieci canzoni. 
Il risultato sarebbe stato lo stesso!  

Un compitino doppio! 

SCORE: 7,00

DA ASCOLTARE SUBITO

Splash – Memories – Honey

DA SKIPPARE SUBITO 

Da sentire subito. Ma delle due parti preferisco la seconda! 

TRACKLIST

DISCOGRAFIA 

2004 – Get Lifted
2006 – Once Again
2008 – Evolver
2010 – Wake Up! con The Roots
2013 – Love in the Future
2016 – Darkness and Light
2018 – A Legendary Christmas
2020 – Bigger Love
2022 – Legend

VIDEO 

WEB & SOCIAL 

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