Recensione: JOHN LEGEND – Get Lifted

Recensione: JOHN LEGEND – Get Lifted

Discostory selection:  i dischi da ascoltare … TASSATIVO

Usciva il 28 dicembre del 2004 l’album di debutto di John Legend. Ecco la recensione pubblicata nel 2004. 

Tutti ne parlano, il suo nome sbuca fuori ovunque, ma nessuno si assume la responsabilità di dire che quest’uomo, questo tale John Legend, sarà probabilmente il nuovo re del r’n’b.
Il suo stile è tra Stevie Wonder e Marvin Gaye ma anche tra R. Kelly e Jay-Z e il suo è un nome nuovo, ma solo di fatto. A casa, nella vostra collezione di cd, probabilmente avete pure uno dei dischi su cui John ha suonato (adoro queste frasi ad effetto…); “The Miseducation Of Lauryn Hill”, “The Diary Of  Alicia Keys”, “The Black Album” di Jay-Z e “The College Dropout” di Kanye West fra gli altri.
 
John, nato nello stato dell’Ohio, ha iniziato piccolissimo a cantare nel coro Gospel del suo paese Springfield (il coro era quello del reverendo Lovejoy?)  fino ai sedici anni quando si trasferì a Philadelphia per continuare gli studi; a Philly conobbe artisti nuovi, che erano al centro di quel ciclone che avrebbe invaso l’America chiamato “Neo-Soul”.
Dopo qualche anno di concerti, di demo, di gavetta a cui ogni artista che si rispetti deve sottoporsi, John si trovò ad un suo concerto uno spettatore d’eccezione; Kanye West. Kanye ne fu entusiasta, lo fece sentire ad un sacco di gente e l’arruolò  per suonare il pianoforte su numerose canzoni che uscivano dal suo studio in quel momento; da Jay-Z a “This Way” dei Dilated People, fino alla nuovissima “I try” di Talib Kweli featuring Mary J. Blige.
 
Il successo era ormai una conseguenza. Mancava solo il duo disco di debutto e per fare questo si è affidato naturalmente alle sapienti mani di Kanye, ma ha anche voluto l’apporto di Will.I.Am dei Black Eyed Peas e a feat famosi come Snoop Dogg, Miri Ben-Ari e Stephen Family oltre che naturalmente Kanye…
 
Ad anticipare il disco il primo singolo “Used To Love U”, una jam r’n’b trascinata da un beat Hip-hop monumentale con un testo intelligente che eredità la saggezza di Kanye West e ci aggiunge il linguaggio diretto di.. Snoop Dogg?
 
E poi ancora ci sono la vasta “ Let’s Get Lifted”, la nusoul morbidosa “ She Don’t Have To Know”, la spensierata e seventies “Number 1” con l’amico Kanye o “I Can Change” con Snoop.
Ma anche la ballatona per piano di “Ordinary People”, la delicatezza di “ So High”, le radici di “Refuse” e il funk conclusivo di “ It Don’t Have To Change” con The Stephens Family e l’R&B sognante di “Live It Up” con Miri Ben-Ari)
Aiuto … tutto il disco è da paura!!!
 
John è uno da tenere d’occhio…potrebbe veramente soddisfare le aspettative del suo cognome.
Spettacolare

Voto:  9,00

Tre canzoni assolute:  Let’s Get Lifted – Used To Love You – Ordinary People

Track list:

01. Prelude
02. Let’s Get Lifted
03. Used To Love You
04. Alright
05. She Don’t Have To Know
06. Number 1 (feat. Kanye West)
07. I Can Change (feat. Snoop Dogg)
08. Ordinary People
09. Stay With You
10. Let’s Get Lifted Again
11. So High
12. Refuge
13. It Don’t Have To Change (feat. The Stephens Family)
14. Live It Up (feat. Miri Ben-Ari)

Discografia 

2004 – Get Lifted
2006 – Once Again
2008 – Evolver
2010 – Wake Up! con The Roots
2013 – Love in the Future
2016 – Darkness and Light
2018 – A Legendary Christmas

Video:

 

 

 

 

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