Recensione: JAMES BLAKE – “Friends That Break Your Heart”

James Blake è una di quelle uscite importanti nello scenario musicale internazionale. Una attesa durata tre anni che ci restituisce il cantante, cantautore, polistrumentista e produttore britannico in una versione evoluta.

La sua ricetta musicale rimane sempre intatta: avvolgerci con la sua incredibile voce e i suoi falsetti ed accompagnarci tra le pieghe dei sentimenti e delle sfumature delle relazioni. James ci riesce sempre e ci riesce anche in questo  “Friends That Break Your Heart”-

Questo album è il mio preferito finora – dice James – So che è quello che la gente si aspetta che dica perché l’ho fatto io, e tutti gli artisti pensano che il loro nuovo album sia il loro miglior album… Ma in realtà lo è davvero, quindi…”.

Nel disco c’è tutto il mondo pop di James. Ballate belle, precise, lineari, ma …

L’orientamento di questo disco sembra in parte diverso. Una ricerca di modernità nei suoni e nelle forme, quasi a volersi buttare in territori non suoi. 
Si sentono spesso i beat trap prodotti dalle 808 che però non portano forse al risultato voluto. Fanno solo assomigliare ma non impattano del tutto. Lui rimane monolitico nel suo essere pop nonostante il beat. 

“Friends That Break Your Heart”, anche se non sembrerebbe al primo ascolto, è il disco più tradizionale di Blake.
Non bastano gli splafonamenti elettronici e l’attitudine trap-pop.
E’ senza dubbio un bel disco, ben prodotto e super curato nei dettagli, che però manca di quel guizzo di tensione e di carico emotivo, sicuramente sotto il profilo lirico, che avevamo conosciuto ed apprezzato nelle sue precedenti produzioni. 

Evoluzione tradizionalista! 

SCORE: 6,90

DA ASCOLTARE SUBITO

Life Is Not The Same –  Coming Back (feat. SZA) – Frozen (feat. JID & SwaVay)

DA SKIPPARE SUBITO

Famous Last Words, si skippo la prima poi il tutto va meglio…