Recensione: ENSI – Clash

Recensione: ENSI – Clash

Ensi è un rapper punto. Non si è lasciato ammaliare dalla trap, non si è lasciato accecare dal successo facile del pop. 

Lui è coerente. Non vuole ingannare nessuno. Fedele al suo progetto iniziale e questo Clash va dritto e senza titubanze in quella strada.
Un disco dal beat che spacca sui quali sono inserite delle liriche dense che nascono dalla strada, dalla riflessione di un ragazzo che ormai ha superato i trenta, non è più adolescente ed ha anche un figlio. 

Un percorso che l’ha portato a togliere tutte le maschere e ad essere lui stesso con i suoi dubbi, le sue aspettative e i suoi problemi. 

Nel disco Ensi strizza l’occhio alla dancehall. Per fare questo chiama alla sua corte Agent Sasco, icona della dancehall giamaicana. Oltre a questo feat. ci sono anche le ospitate di Patrick Benifei di Johnny Marsiglia e Attila. 

Puoi provarci come vuoi … ma non a casa sua ! 
Ensi non è moda è rap! 

Score:  6,75

Tre brano da ascoltare subito Rocker – Thema Turbodiesel – Complicato

Quotes:

V mi ha ricordato di ricordarvi chi è il capo
Non capisce ancora tutto, ma ha capito chi è il più bravo
A scuola gli hanno chiesto: “Papà che lavoro fa?”
Lui ha risposto che il lavoro di suo padre è fare il rap
E che spacca tutto quando prende il mic, spacca pure il mic
Io potrei deludere tutti, ma lui mai (lui mai)
Quindi torno e picchio forte da subito
La fame del primo disco e in banca i soldi dell’ultimo
Grazie a ‘sto flow che arrivo largo pure ‘sto mese
Dieci anni o boh, ecco da quanto tempo succede
Tre, quattro show, poi nei day off non badiamo a spese
Ma ancora non ho quello che merito ed è palese, fanculo
Vedo ‘sta scena di bambini
Dissing coi telefonini, è una battaglia di cuscini
Alle cazzate che scrivi non credo, no
Scusa, ma l’adolescenza l’ho già passata da un po’
(Clash Freestyle)

Non ne capisco di marketing, ma ho detto: “Visto che manca
Ci penso io a fare rime come Cristo comanda”
Sta roba, fra’, è la moka, la moda, il caffè di Starbucks
Si sono alzati i numeri e si è abbassato lo standard
Equilibrio, pompa ‘sta merda come le linguette delle Reebok
Fammi leggenda finché non ci fa un filmino a rito
Tratto da un libro
In questo rap la mia storia pesa
Lo swipe up, fra’, ti stacca il dito
L’ultima quartina solo rime in -are
Perché sul tempo faccio il cazzo che mi pare
Tu continua a fare il tuo che già lo fai male
Invece di apparire devi apparecchiare

Puoi provarci dove vuoi, ma non a casa mia
Puoi provarci dove vuoi, ma non a casa mia
Puoi provarci dove vuoi, ma non a casa mia
Puoi provarci dove vuoi, ma non a casa mia
(Mutombo)

In strada parlo e cammino come un campione, tutti sanno il nome
Chiedilo in giro, no competizione
Non c’è questione, rapper, non cercate faide
Non è ancora nato un figlio di puttana come me nel cypher
Rimetto in riga con il rap questa gioventù
Convinta che in sta merda tutto quello che non è trap è old school
Io sono Woods and Culture, boots e calci
Loops e drums in faccia e fiamme ai party
Ogni rapper dice: “Uccido rapper”
Ma se dice che uccide me, mente
Ho sempre ucciso rapper, ma veramente
Ci sono i video in rete, ancora appendo teste alla parete
Rapper, non provarci
Questa roba richiede talento, la tua richiede un bell’outfit
Odio i rapper fasci, i rapper nazi
I rapper che copiano altri rapper scarsi
Qua non è cambiato niente
Io smetto il giorno prima di morire
Così almeno, bro, non muore un rapper
Questo suono sta tornando
No, è qui da sempre, oh, e per sempre
(Rapper )

Quelli come me devi farli fuori
Non li porterai dalla tua parte
Per l’arte non c’è libretto d’istruzioni
Ne confezioni fatte ad arte
Ci sono i buoni nelle istituzioni
Ma la storia è piena di sangue
Se impacchettano le soluzioni
Le rivoluzioni le fa chi si fa domande
Cerchi risposte mai avute
Fra’, non ti basterà un router
Vuoi essere un tipo di larghe vedute
Portati il paracadute
Quando è il momento chieditelo tu
O mixa meglio la pillola blu
Che non c’è più tempo e qui stiamo perdendo
E, fra’, se non è adesso non sarà mai più
(Rat Race)

Ora che l’acqua ci taglia la gola
Vorrei dirti come finirà
Stiamo qui dove ancora si tocca
Ancora un passo e tutto cambierà
Nessuno sa la direzione
Il bene e il male come è aggrovigliato
Andiamo, sì, ma non mi dire dove
Balliamo un tango su un campo minato
Amare è complicato
Amarmi è complicato
Amarsi è complicato
L’ho imparato da me
(Complicato) 

Tracklist:  

Clash Freestyle
Deng Deng (feat. Patrick Benifei)
Mutombo
Rocker
Ivory Freestyle
Rapper (feat. Johnny Marsiglia & Agent Sasco)
Vita Intera
Thema Turbodiesel
Autogrill Freestyle
Rat Race (feat. Attila)
Fratello Mio
Complicato

Discografia:

2008 – Vendetta
2012 – Era tutto un sogno
2014 – Rock Steady
2017 – V
2019 – Clash

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