Recensione: DRAKE – “For All The Dogs”

Recensione: DRAKE – “For All The Dogs”

“For All The Dogs” è il sigillo numero otto per Drake, album di inediti che arriva dopo il suo house -based del giugno 2022, “Honestly, Nevermind” e il joint album, sempre del 2022, “Her Loss” con 21 Savage.

Ancora prima di iniziare l’ascolto mi preparo comodo e senza cronofobia considerando che il disco dura una buona ora e mezza! 
Questo della durata è ormai una costante nel mondo rap Usa. Fare prodotti super lunghi è una sorta di contraddizione in questo periodo di “Less is more”. 

Se poi guardiamo alle varie tracce del disco, se escludiamo gli interlude, i brani più a propensione hit durano tutti attorno ai 2 minuti e mezzo.
Rapidi e indolore per lo streaming. 
Forse la logica della tracotanza nel minutaggio del disco è propria questa: fare tanti piccoli brani, per fare tanti streaming e fare tanti soldi. 
Potrebbe essere una chiave di lettura. 
A prescindere da queste considerazioni, non musicali ma prettamente di marketing, il disco mi è piaciuto. 

L’album nasce come una appendice di un libro, quello di poesie “Titles Ruin Everything” pubblicato dallo stesso Drake a giugno 2023. 
Proprio lui aveva dichiarato di avere fatto un album da abbinare al libro e si muove attorno l’idea di una radio privata pirata. 

Il rapper di Toronto è molto più introspettivo e maturo e sembra aver voluto riportare le sue produzioni in un territorio più di comfort e abituale piuttosto alla virata house-dance di “Honestly, Nevermind”. 

Il mood che attraversa il disco in molti atti è perfino sensuale e R&B morbidoso (la mia preferita di questo vibe morbido è Bahamas Promises), c’è del rap gospel (Amen) c’è del quasi pop (Tried Our Best), c’è il suo rap su base corale (8AM in Charlotte) ma non manca il Drake-style, pezzi come Drew A Picasso ne sono l’evidente dimostrazione.

Parlando dei feat. il disco presenta svariate ospitate. Colleghi che stima, amici, collaboratori e protetti che pubblicano con la sua etichetta Ovo.

Tra questi senza dubbio il pezzo di punta il singolo con Sza, Slime You Out, un racconto di amore e di amanti molto vellutato. Poi c’è 21 Savage suo punto fermo, Teezo Touchdown, J. Cole, Yeat, PARTYNEXTDOOR, Chief Keef, Lil Yachty e Sexyy Red che insieme ancora con SZA creano un bel banger dinamico in Rich Baby Daddy.

Nel disco c’è spazio anche alla fusione con Bad Bunny con il quale in Gently si muove inevitabilmente nel mondo latino e reggaeton (unico episodio) in un pezzo destinato a diventare una hit. 
Da evidenziare anche una inaspettata chicca fuori campo, quella di Sade, nell’interlude BBL Love, altro indizio della direzione del disco. 

“For All The Dogs” rappresenta un Drake coerente, consapevole e conscio nel mezzo del suo cammino, sarebbe stato facile perdersi a questo punto e gli esempi sono tanti!  Non il suo disco enciclopedico ma un consolidare il suo essere Drake. 

SCORE: 7,50

DA ASCOLTARE SUBITO

Amen (Ft. Teezo Touchdown) – Slime You Out (Ft. SZA) – Bahamas Promises 

DA SKIPPARE SUBITO

Ascoltatelo tutto. Ascoltato tutto. Poteva essere un doppio, un triplo, una abbuffata! 

TRACKLIST

Virginia Beach Lyrics
Amen (Ft. Teezo Touchdown) 
Calling For You (Ft. 21 Savage) 
Fear of Heights 
Daylight 
First Person Shooter (Ft. J. Cole) 
IDGAF (Ft. Yeat) 
7969 Santa 
Slime You Out (Ft. SZA)
Bahamas Promises 
Tried Our Best 
Screw The World – Interlude Lil Yachty
Drew A Picasso 
Members Only (Ft. PARTYNEXTDOOR) 
What Would Pluto Do 
All The Parties (Ft. Chief Keef) 
8AM in Charlotte 
BBL Love Interlude 
Gently (Ft. Bad Bunny) 
Rich Baby Daddy (Ft. Sexyy Red & SZA) 
Another Late Night (Ft. ) 
Away From Home 
Polar Opposites 
 

DISCOGRAFIA

2010 – Thank Me Later
2011 – Take Care
2013 – Nothing Was the Same
2016 – Views
2018 – Scorpion
2021 – Certified Lover Boy
2022 – Honestly, Nevermind
2022 – Her Loss (con 21 Savage)
2023 – For All The Dogs

I VIDEO 

WEB & SOCIAL 

https://www.instagram.com/champagnepapi
https://www.facebook.com/Drake

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