C’è qualcosa di magico (e un po’ stregato) nel nuovo singolo di SUPERTELE, in uscita il 24 giugno per Artist First. Si intitola Voodoo ed è un alt-pop incantatorio che danza sul confine tra desiderio e dipendenza, tra amore e ossessione.
Un brano che racconta con ironia e lucidità le derive emotive di un legame tossico, tra pianoforti elettrici anni ’70, beat ipnotici e fiati caraibici.
“Voodoo” è la colonna sonora perfetta per chi ha amato troppo… o semplicemente male.
È un pezzo che parla di dipendenza affettiva, di desiderio che confonde e sconfina nella maledizione emotiva – quando l’altro sembra avere un potere su di te che non puoi spiegare, né spezzare. Mette in scena l’amore come un rito che non sempre funziona come previsto.
Il testo descrive uno stato d’animo ossessivo, quasi incantato e mette in scena l’amore come un rito che non sempre funziona come previsto.
Un amore che punge, che intrappola, che ipnotizza. Il voodoo diventa così una metafora ironica per parlare di legami tossici, ossessioni emotive e altre piccole maledizioni quotidiane.
La produzione dalle tinte alt-pop, prima costruisce un’atmosfera intima e sospesa attraverso un’elettronica minimale e il piano elettrico anni 70, poi si apre nel ritornello dall’ispirazione caraibica, con sample di fiati e pianoforti che si intrecciano al beat ipnotico e alla cassa dritta.»
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ABOUT
Durante la pandemia inizia a dedicarsi alla produzione musicale, gettando le basi per il suo progetto solista. In questa seconda vita artistica, mescola sample, suoni catturati dalla vita quotidiana e strumenti vintage, mantenendo lo spirito DIY che ha caratterizzato le sue origini.
Il risultato è un sound ibrido che spazia tra alternative pop e lo-fi, con influenze elettroniche e momenti più ballabili. In questo progetto, SUPERTELE scrive, produce e canta la sua musica, occupandosi anche dell’intera componente visiva.