Un po’ Ziggy Stardust con tanta voglia di salvare il mondo un po’ Fox Mulder di X-Files con coraggio e simpatia, Elio è il protagonista del nuovo lungometraggio omonimo di Disney e Pixar. A essere rapito dagli alieni però, con sua grande gioia, è proprio lui non la sorella.
Spaesato sulla terra dopo aver perso i genitori, Elio è un ragazzino brillante ed eccessivamente vivace, in cerca di risposte. La sua fervida immaginazione e una grande ossessione per gli alieni lo porteranno a rappresentare la terra in uno scontro per la sopravvivenza del Comuniverso tra disavventure, nuovi amici, buffi antagonisti e prove di maturità.
La colonna sonora, da Cass Eliot a Bobby McFerrin, passando per gli One Republic e gli Owl City, è quanto di più pop e americano si possa immaginare ed enfatizza efficacemente le atmosfere del film in grado d’appassionare e intrattenere sia i più piccoli, sia gli adulti.
Diretto da Madeline Sharafian, Domee Shi e Adrian Molina, Elio è prodotto da Mary Alice Drumm e vede nella versione originale, le voci di Brad Garrett nel ruolo di Lord Grigon e Jameela Jamil nel ruolo dell’ambasciatrice.
Nella versione italiana il cast vocale include Andrea Fratoni (Elio), Alexander Gusev (Glordon), Alessandra Mastronardi (Olga Solís, Zia Di Elio), Adriano Giannini (Lord Grigon), Lucio Corsi (Ambasciatore Tegmen) e Neri Marcorè (Manuale Universale Dell’utente).
Come per altre pellicole Disney sono tanti i temi toccati da Elio, dall’amicizia alla necessità di ritrovare sé stessi, passando per la forza del gruppo e la crescita personale, con qualche spaccato anche sullo scenario geopolitico del presente, soprattutto per quanto riguarda la guerra e il dialogo per evitarla.
Il film forse non stupisce per originalità, ma si guarda molto volentieri, lascia la sensazione di poter affrontare i propri problemi con coraggio, è attuale, ma si presta a più piani di lettura ed è sicuramente ben congeniato sotto tutti i punti di vista, Disney e Pixar ancora una volta colgono nel segno.