Live report – MI AMI: 27 maggio

Live report – MI AMI: 27 maggio

Finalmente, dopo 3 anni di attesa torna il MI AMI festival, uno dei più importanti eventi musicali milanesi. Si sa, sentire ogni cantante della Line up del MI AMI è impossibile, quattro palchi su cui si alternano artisti di ogni genere.

Nella prima giornata, quella di ieri, venerdì 27, siamo arrivati al circolo Magnolia poco prima dell’esibizione di Ibisco, e già spunta la prima sorpresa: su un piccolo palco vicino a quello centrale si esibisce Galeffi in un live acustico… il Miami regala sempre sorprese! Galeffi suona una decina di brani del suo repertorio, sia del nuovo album che di quelli precedenti, davanti ad un centinaio di persone, accompagnato solo dalla chitarra acustica.

Per le 19:30 il Magnolia inizia a riempirsi e la folla si fissa sul palco Dr. Martens ad ascoltare i Post Nebbia. Il rock quasi psichedelico della giovane band veneta attira grande pubblico, tanto da riempire parecchio il parterre davanti a loro.

I ragazzi hanno un gran tiro e suonano bene, ma al MI AMI non c’è tempo per stare fermi ad ascoltare una sola band fino alla fine, quindi si corre al palco della collinetta, dove si sta già esibendo Gianmaria. Il giovane talento uscito dall’ultima edizione di X Factor sul palco è un cavallo pazzo: salta, corre, incita la gente e si diverte come un bambino, e il pubblico sotto di lui fa lo stesso, trascinato dall’energia di Gianmaria. Durante l’esibizione di “Senza Saliva”, Gianmaria da una carica tale che il pogo sotto palco diventa inevitabile!

Finisce Gianmaria e si torna subito sul palco Dr. Martens, lo show di Mobrici sta iniziando e c’è una grande calca. Il Magnolia è pieno di gente, prendere una birra in fretta è impossibile, ma l’atmosfera è davvero solare! Mobrici si esibisce alla grande, 45 minuti urlando ed emozionando il pubblico. Cala la sera e sul palco sale Giorgio Poi: la sua musica crea l’atmosfera perfetta per prendersi una birra ascoltando le parole da cantautore, accompagnato da una band semplice ma di grande effetto.
Ma il Main Event della serata è Venerus! Sale sul palco con 25 minuti di ritardo, probabilmente perché ci ha messo una vita a truccarsi, infatti sale sul palco che sembra uno sciamano! A differenza di Giorgio Poi, Venerus è accompagnato da una band vasta, con tanto di coriste e sassofono. Venerus crea un’atmosfera quasi trascendentale, la gente è completamente rapita dalla musica, dalla scenografia e dalle luci dello spettacolo fatto dall’artista.

Tutto molto bello Venerus, ma mezz’ora dopo inizia Pop X in collinetta, e quello non si può perdere! Si balla, si salta, si poga, ad ogni canzone che parte, il pubblico si scalda fino ad impazzire. Volano bicchieri di birra e anche qualche scarpa, e Pop X sul palco fanno un delirio, piano piano aumenta sempre di più la gente sul palco, è divertimento allo stato puro!


Finisce Pop X, si è fatta l’una di notte. È ora di tornare a casa, ma niente paura, ci si vede domani!

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