L’intervento di FEDEZ al Concerto del Primo Maggio: il sostegno degli altri artisti

L’intervento di FEDEZ al Concerto del Primo Maggio: il sostegno degli altri artisti

Ieri, come da tradizione, si è svolto il Concerto del Primo Maggio con l’usuale messa in onda in diretta su Rai 3.

Tra i tanti artisti, che da location varie si sono alternati sul palco, c’era anche Fedez. Sempre ieri, poche ore prima del suo intervento, Fedez ha annunciato che avrebbe parlato del ddl Zan (come, d’altronde, ha fatto in altre occasioni soprattutto sui suoi profili social) e dell’ostruzionismo al quale è sottoposto per evitarne l’approvazione al Senato. Poi cosa è successo?

L’intervento c’è stato e, in sintesi, le sue parole si sono concentrate nell’esposizione di dichiarazioni di esponenti della Lega che negli ultimi anni. Tra queste la peggiore potrebbe essere questa: “Se avessi un figlio gay lo brucerei nel forno”. La Commissione Giustizia in Senato, quella che si è occupata dalla calendarizzazione del disegno di legge, è presieduta da Andrea Ostellari, leghista, ritenuto il principale responsabile dei rallentamenti del percorso in Parlamento del ddl: naturalmente anche questo aspetto è stato denunciato da Fedez nell’intervento di ieri. Intervento preceduto, tra le altre, da queste parole: “Mi assumo la responsabilità di ciò che dico e di ciò che faccio. Sappiate però che questo discorso è stato ritenuto, dalla vicedirettrice di Rai 3, inopportuno”.

Nella serata di ieri, Fedez ha infatti pubblicato su Twitter una telefonata, avvenuta qualche ora prima dell’esibizione, in cui si sentono alcune persone, tra le quali la vicedirettrice di Rai3 Ilaria Capitani, che ritengono l’intervento del cantante poco opportuno e che sarebbe meglio se non venissero citati nomi e cognomi. Nella mattina di oggi, la Rai ha spiegato che il video pubblicato da Fedez è stato tagliato, il cantante ha risposto mettendo a disposizione di chi di competenza l’intera registrazione.

Tanti, naturalmente, gli artisti che hanno espresso sostegno a Fedez sui propri canali social.

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