JEAN-MICHEL JARRE porta in Italia “Opera Totale”: tra concerti, AI e arte immersiva

Da maggio a novembre 2025, l’Italia si trasforma nel palcoscenico diffuso dell’“Opera Totale” di Jean-Michel Jarre.
Milano, Venezia e Pompei ospiteranno un ciclo di eventi che intrecciano arte, musica, tecnologia e intelligenza artificiale, in un viaggio immersivo tra analogico e digitale. Concerti, installazioni e mostre saranno parte di un’unica visione: quella di un artista che da sempre abita il futuro.
Jarre, pioniere dell’elettronica e maestro della messa in scena, ha presentato il progetto in una lunga conferenza stampa, dove ha offerto una riflessione ampia e personale sul ruolo dell’artista nell’epoca dell’iperconnessione.
Viviamo in una sorta di opera totale, sommersi dalla tecnologia e da una moltitudine di informazioni”, ha dichiarato.
Il compito dell’artista è condividere un’idea di immersione, sia essa letteraria, musicale o spaziale. L’arte è da sempre una forma di esplorazione”.
Fulcro del programma sarà l’installazione Promptitude, in programma al MEET di Milano, un’esposizione che dialoga con l’AI come strumento poetico più che tecnologico.
Siamo animali analogici in un’epoca digitale”, afferma Jarre, che ha alimentato un’intelligenza artificiale per generare ritratti di creature ibride, umanoidi e vegetali.
Ogni immagine è accompagnata da un nome e un pensiero generati dalla macchina, come in una forma di collaborazione creativa.
Il progetto dialoga anche con la Biennale Architettura di Venezia, dove Jarre presenta un’esperienza sonora ispirata al suo album Oxyville: un’installazione immersiva in cui il pubblico ascolta dieci minuti di suoni in uno spazio buio, per poi lasciare un commento che diventerà un prompt per un’AI, capace di visualizzare la città immaginata da ciascun visitatore.
La tecnologia detta gli stili”, ha spiegato. “È grazie all’invenzione del violino che è nata la musica barocca. È grazie ai componenti elettronici che io posso creare la mia musica.
E lo stesso accadrà con l’intelligenza artificiale”.
Non mancheranno i concerti: due date speciali, una a Pompei e una in Piazza San Marco a Venezia. Eventi pensati come “tributi” alla forma più antica di arte immersiva: l’architettura.
Suonare a Pompei è un sogno che si realizza. Questi luoghi erano rivoluzionari ai loro tempi. È doveroso trattarli come spazi di avanguardia, non solo come reliquie del passato”.
A fare da collante a tutte queste iniziative, la volontà di Jarre di riconsiderare il ruolo della tecnologia non come minaccia, ma come terreno fertile per nuove forme di espressione.
L’AI non è il pennello: è solo uno strumento. La vera differenza la fa l’artista. Per me, l’AI amplia l’immaginazione, non la sostituisce”.
IL PROGRAMMA
OXYVILLE 10 maggio – 23 novembre 2025
19ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, Corderie dell’Arsenale, Venezia e finissage a novembre presso MEET Digital Culture Center
PROMPTITUDE 12 giugno – 7 settembre 2025 MEET Digital Culture Center, Milano
CONCERTI
3 luglio 2025 – Piazza San Marco, Venezia
5 luglio 2025 – Anfiteatro degli Scavi, Pompei
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ph: Jean-Michel-Jarre-18-©-Francois-Rousseau-_-EDDA-2025-