Intervista: LUPITA cittadina del mondo

Intervista: LUPITA cittadina del mondo

“MI MANCHI GIÀ” è il nuovo singolo di LUPITA estratto dall’album “DECISIONI DI PANCIA”.

Una nuova raffinata storia di Camilla Guadalupe Nava Lopez, in arte Lupita, che racconta dell’amore tra due persone che vivono il sentimento in maniera diversa. 

“Decisioni Di Pancia” è un album autoprodotto che narra, attraverso un’esplosione di sonorità, la storia di Lupita, il suo appartenere a diverse città sparse per il mondo. Nata a Città del Messico durante il suo più catastrofico terremoto, simbolo chiave di questo disco. L’Ollin, simbolo azteca che rappresenta il terremoto e il movimento del Sole e della Terra, è per l’artista in costante collegamento con il suo essere creativo ispirato alla forza della natura.

Abbiamo intervistato Lupita. Ecco cosa ci ha detto: 

La pancia è il secondo cervello scrivi in una canzone. Pancia o cervello? 

Tutta la mia vita è pancia. La mia vita è costellata da decisioni istintive e non ragionate. Continue svolte: dalle città dove vivere, alla scelta di cantare, dagli amori alle amicizie. Le decisioni di pancia mi hanno sempre guidato. Sono verace e ho bisogno di continui cambiamenti senza troppe esitazioni.  Anche nella musica seguo il mio istinto. Non ho mai partecipato a talent perché non ne ho mai sentito il bisogno. Forse questo mia poca razionalità mi porta a compiere delle scelte, a volte, troppo affrettate, ma io sono così e non potrebbe essere diverso!  

Il video di “Mi manchi già” è stato girato a Verona . Tu però sei un po’ cittadina del mondo. Verona, Città del Messico, Parigi, Torino… ci racconti le tue esperienze ? E dove ti senti a casa ? 

Attualmente vivo a Torino. Userò una frase di un direttore d’orchestra:  la mia casa è dove posso fare la mia musica. Se posso suonare allora quel luogo è anche la mia casa. Le varie città rappresentano per me delle emozioni e dei ricordi diversi.  Torino è la mia tana invernale, un luogo dove mi sento protetta e coccolata. Parigi è il  mio parco giochi creativo, ogni via crea stimoli infiniti. Verona è la mia culla famigliare dove vivono tutti i miei parenti più stretti della parte italiana, mentre a Città del Messico ci sono le mie radici. Il luogo dove vive la mia essenza, la mia parte primitiva piena di gusti, colori, natura e magia. 

In quale lingua preferisci cantare e scrivere ? 

Anche per quanto riguarda la lingua è la pancia che comanda. Le mie canzoni nascono già o in italiano o in francese o spagnolo. Ogni canzone è una storia, un ricordo, una immagine di qualcosa vissuto o raccontato. 

Chi sono i tuoi punti di riferimento musicale? 

In Italia mi è sempre piaciuta Carmen Consoli. In Messico ascolto molto folk messicano antico; personaggi come Natalia Lafourcade sono fonte di ispirazione. Poi a livello internazionale il mio preferito è Stevie Wonder. 

Sei innamorata ? O sei solo un capriccio per qualcuno ? 

No no … “Mi manchi già” è stato solo un momento di scrittura. Più che di un mio amore parla del mio carattere. Io vivo senza rimpianti non voglio lasciare niente al domani! La canzone racconta di una lei con l’idea costante di godersi il momento come se fosse l’ultimo e di un lui più distaccato e meno presente, come se desse tutto per scontato. Non ho mai voluto giudicare la maniera di vivere un sentimento come l’amore ma si tratta di un pensiero rivolto a chi nella vita non si gode le cose in maniera più profonda e speciale, qualsiasi cosa sia. Perché sono pienamente convinta che le cose non si ripetano e i momenti siano unici.

Oltre alla musica, quali sono le tue passioni?

La danza prima di tutte. Ho studiato danza a Parigi fino a a 22 anni e rimane un elemento fondamentale della mia vita. Mi piace anche dipingere è un modo per sfogarmi e per parlare con me stessa nel mio mondo. Una sorta di autoanalisi creativa. Dipingo quadri astratti ma anche paesaggi, visi e ritratti. 

Cosa ci possiamo aspettare da te in versione live ?  

Di solito realizzo live da sola, con voce e chitarra. E’ la mia migliore dimensione. Qualche volta suono in duo con le percussioni o in trio con il contrabbasso. 

Ecco il selfie di Lupita che ci ha mandato:

Camilla Guadalupe Nava Lopez, in arte Lupita, originaria del Messico, nasce in una famiglia di violinisti. Inizia la carriera come cantautrice nella sua città, Verona, per continuare all’estero il suo percorso, da Parigi agli Stati Uniti, approfondendo nuove sonorità. Si esibisce accompagnandosi con piano e chitarra, collabora con la Fondazione del Libro e della Cultura di Torino (Salone Internazionale del Libro, Exilles Fest, Portici di carta e rassegna di 22 concerti ” Montagne dal Vivo”); è stata ospite a vari festival tra cui : SPONZ Festival di Vinicio Capossela, Festival Biblico di Vicenza, Festival Contro di Castagnole delle Lanze (Asti) e al FLA Festival della Letteratura di Pescara con il concerto-reading “Chiedete di Camilla Lopez” che ha rappresentato il “John Fante Festival” assieme al cantautore Federico Sirianni, con il quale da oltre un anno portano in scena in tutta Italia lo spettacolo dedicato a John Fante. Capitata a Torino quasi per caso, decide di sviluppare qui il suo percorso musicale, continuando comunque a esibirsi all’estero con soddisfazione. Lupita crede nella spontaneità della musica, parte integrante del suo processo creativo, conservandone così intatto lo spirito multiculturale e cosmopolita. L’avere radici in molti luoghi, così distanti fra loro, le fornisce la forza e l’ispirazione necessarie per scrivere e cantare in quattro lingue. Chitarra e voce sono i pennelli con cui dipinge, attingendo a tutti i colori e le sfumature della musica.

1.LE SOLEIL 
2.DECISIONI DI PANCIA 
3.RON MIEL 
4.BELIEVE 
5.ESCUCHA
6.BROWN SKIN 
7.MI MANCHI GIA’ 
8.PAS MAL 
9.BEAUTIFUL LIFE 
10.TO BE FREE 

 

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