Intervista – LDA: bisogna staccarsi dai telefoni e iniziare a vivere la vita vera

Intervista – LDA: bisogna staccarsi dai telefoni e iniziare a vivere la vita vera

Nuovo incrocio tra LDA è la famiglia di “DI4RI S2”, la serie di Netflix.

L’artista napoletano dopo avere firmato la sigla della seconda stagione con il brano Castello di sabbia, ora aggiunge nuova musica alle avventure dei ragazzi della 3°D con PROMESSE.

Se “Castello di sabbia”  è la canzone perfetta per raccontare la malinconia degli ultimi giorni d’estate, in attesa del ritorno alla vita di sempre, “Promesse” è invece uno sguardo al futuro.

Ci sono l’amore, l’amicizia, le incertezze che caratterizzano i personaggi della serie, ma che erano e sono anche nostre.
I legami forti sono il modo migliore per affrontare le difficoltà di tutti i giorni ed è proprio questo il messaggio che l’artista vuole trasmettere.

Abbiamo incontrato Lda e ci ha parlato delle sue Promesse, della televisione, dei suoi diari e del rapporto con la musica e i social. 

L’INTERVISTA

Sono molto soddisfatto di questa opportunità. Nel brano ci sono storie di amicizie che rimangono tali nonostante le avversità della vita, con cui scambiarsi promesse da mantenere, scritte sulle mani che vanno a congiungersi in una stretta come a simboleggiare un’unione che possa durare per sempre”.

Promesse è un brano che ho voluto dedicare a tutti i ragazzi che non hanno la possibilità di sognare, anzi ancora di più a tutti quelli a cui non gli viene data la possibilità di sognare.

E’ un dedica ai tanti che nella vita hanno avuto meno rispetto ad altri.
Il brano è nato, come in realtà tutte le mie canzoni, da un momento di pensiero e di riflessione che poi ho portato in musica.
Un brano che vuole dare voce a chi non ce l’ha così tanto forte.

Il brano è un po’ una critica sociale e se non fosse uscita come colonna sonora della serie sarebbe uscita comunque. 

La colonna sonora di DI4RI S2

Sono due canzoni totalmente opposte, l’unica somiglianza è che stanno tutte e due nella colonna sonora di “DI4RI S2”.
La prima, Castello di sabbia, è un po’ più spensierata rispetto a Promesse, anche se nel sound potrebbe sembrare più facile e spensierata. Ho proprio cercato di ammorbare il tutto visto la profondità del testo. 

Sanremo 

Non avevo proposto nessun brano ad Amadeus perché avevo fatto Sanremo lo scorso anno e per il momento ho progetti diversi.
Magari mi piacerebbe ripartecipare nei prossimi anni quando avrò la canzone giusta. 

Una serie Tv 

Il mio sogno è quello di fare una serie televisiva che parli di me. Ci sono tante cose della mia storia che le persone che non conoscono. Un documentario o un mini film  rappresenterebbe un bel ricordo. Mi piacerebbe comunque anche partecipare ad una serie come attore, mi vedrei bene a fare la parte di un professore! 

Il diario 

Io ho avuto da piccolo il mio diario segreto. Quando mia madre me lo aveva comprato ero gasatissimo.
Il diario aveva una chiave e io la nascondevo ogni volta in posti diversi.
Su questo diario scrivevo tutto: le prime cotte, i miei pensieri, le cose belle e le cose meno belle, era un qualcosa di molto intimi.
Quando ho visto “Diari” la prima volta mi è tornato in mente del mio diario e l’ho cercato.
Fortunatamente era aperto, se fosse stato chiuso non avrei mai trovato la chiave. L’ho iniziato a leggere e mi sono tornate in mente tantissime situazioni, momenti e situazioni.
E’ stato bello rileggere il mio passato. Adesso è qui con me in camera e lo custodisco gelosamente. 

I social 

Io sono poco social.
Sono convinto che tanti problemi che hanno i ragazzi della mia generazione sono proprio creati dai social e da questi maledetti telefoni.
C’è una funzione sugli smartphone che ti dice tutto il tempo che usi i social. Una volta ho guardato quanto avevo usato i vari social e sono rimasto sconvolto del tempo che ci passavo inconsapevolmente.
Mi sono reso conto che di 10 giorni ne ho vissuti solo tre, gli altri ero connesso sui social, YouTube, Instagram, Tik Tok.
Stavo diventando dipendente dai social. Da li ho deciso di ridurre il mio uso del telefono.
Prima continuavo a guardare convulsamente questo cosa fa, quest’altro dove è, questo cosa dice, il commento di quello e di quell’altro…
Adesso non me ne frega più nulla. Mi sono rimpossessato del mio tempo e vorrei che tanti ragazzi come me lo capissero.
Usando meno il telefono puoi concentrarti su altre cose più importante: viaggiare, fare musica, leggere, scrivere, diventi più produttivo, è importante.
Bisogna staccarsi dal telefono e ri-iniziare a vivere la vita vera e non solo quella virtuale.

ASCOLTA IL BRANO

LDA è stato in gara tra i Big della 73^ edizione del Festival di Sanremo con il brano “Se poi domani”, contenuto nel suo nuovo album “Quello che fa bene” (Leggi la recensione), uscito venerdì 17 febbraio e a cui ad aprile ha fatto seguito un tour di 3 date. A maggio è uscito “Granita”, singolo che ci ha accompagnato per tutta l’estate mentre in settembre l’artista è approdato su Netflix con “Castello di sabbia”, sigla della seconda stagione della serie tv “DI4RI”, a cui segue in dicembre “Promesse”.

WEB & SOCIAL 

https://www.instagram.com/lucadalessio_real/
https://www.tiktok.com/@lucadalessio_real

Related Posts