Intervista – DENTE: “Hotel Souvenir” è il disco della consapevolezza

Intervista – DENTE: “Hotel Souvenir” è il disco della consapevolezza

Dente torna con “Hotel Souvenir”, il suo ottavo album in studio (in uscita venerdì 7 aprile).

Un disco prezioso sulle scelte fatte nel tempo, sulle decisioni che ti cambiano e i meccanismi che ti inchiodano al palo. Ma non solo; è anche un disco sulla consapevolezza e la cura di sé.

Ci ha raccontato cosa trovare all’interno di questo Hotel della sua memoria e ci ha fatto pure una recensione per TripAdvisor: cinque stelle, malinconicamente confortevole! 

IL TITOLO 

È stato difficile trovare il titolo del disco. Ci ho pensato parecchio tempo ma non riuscivo a trovare la quadra giusta. Dentro le canzoni non riuscivo a trovare un qualcosa che riepilogasse l’essenza del disco. 
Poi è uscito questo titolo. Un luogo della mente nel quale albergano persone e ricordi della mia vita. 

I dieci brani evocano il presente attraverso ricordi dal passato e sguardi al futuro, delineando un luogo immaginario, una malinconica e un po’ malconcia stanza dei ricordi a cui si impara a voler bene con il tempo.
“Hotel Souvenir” è uno spazio fortemente autobiografico capace di diventare storia di tutti, fotografando con grande sensibilità sentimenti universali.

Ci vuole una sfrontata onestà per immergersi nel passato e fotografare la propria solitudine. Serve coraggio per abbracciare i propri fallimenti e renderli sexy, e una buona dose di ironia per poterci sorridere su, tra colazioni al veleno e notti senza fine.

Mi piaceva l’idea di mettere i miei ricordi in una situazione comoda e io avere una chiave, un passepartout con il quale accedere quando volevo. 
In ogni stanza alberga qualcosa di me! 

LE TRACCE 

Accanto alle canzoni più recenti, ci sono brani che ho scritto qualche anno fa.  È stato un lavoro di grande cura e sintesi, perché dai 30 pezzi iniziali siamo scesi ai 10 del disco.

Volevo un progetto senza compromessi né riempitivi, in cui tutto ci convincesse al 100 per cento.

L’idea era quella di fare un disco breve. Purtroppo, negli ultimi anni si è persa l’attenzione. I singoli durano al massimo una o due settimane e gli album non di più.
L’attenzione svanisce sommersa sempre da nuove uscite. 
Io non volevo sprecare delle canzoni importanti che potevano avere una loro dignità quindi ne ho scelte una decina che mi rappresentavano in questo momento.
Le altre sono li nel cassetto e le userò in futuro. 

I SUONI 

L’idea er a quella di fare un disco come si faceva in passato.
Quando in un bar dell’Isola (quartiere di Milano) ne ho parlato con Federico Nardelli, subito mi ha detto che me lo voleva produrre. 

Siamo tornati a fare un disco come anni fa, scarno e con poche cose, come se fosse una band che suona in una stanza. 
Un disco polveroso molto diverso dall’approccio elettrico che avevo avuto nel mio precedente album, ricompare in primo piano la chitarra acustica, ma si affacciano anche temi e sonorità inedite

GLI OSPITI

Sono tanti gli ospiti nel disco i Post Nebbia, sono una delle formazioni giovani più interessanti che ci sono in Italia. Si muovono al di fuori dagli schemi dove c’è uno spazio immenso e tutto da scoprire.
Con i Selton avevamo voglia di suonare insieme, mentre nel brano Il mondo con gli occhi ci sono le voci di Fulminacci, Giorgio Poi, Colapesce, VV (all’anagrafe Viviana Colombo), Ditonellapiaga e Dimartino, in una sarcastica risposta all’orgia di featuring del mondo trap. Un brano particolare dove io non canto. La canzone solo con la mia voce non funzionava e alla fine è uscita questa versione! 

LA COVER 

La copertina è un’illustrazione di Andrea Ucini. Mi piaceva l’idea di contrapporre due figure che fossero la stessa persona ma in un momento temporale diverso. Proprio come il concept del disco. 

IL VIDEO 

LA TRACKLIST

1. DIECI ANNI FA
2. CAMBIARE IDEA
3. ALLEGRIA DEL TEMPO CHE PASSA
4. DISCOTECA SOLITUDINE
5. UN ANNO DA DIMENTICARE
6. PRESIDENTE
7. LA VITA FINO A QUI
Feat. Post Nebbia
8. L’ABBRACCIO DELLA VENERE
9. IL MONDO CON GLI OCCHI
Feat. Fulminacci, Giorgio Poi, Colapesce, VV, Ditonellapiaga, Dimartino.
10. UN VIAGGIO NEL TEMPO

TOUR 

4 maggio Bologna – Locomotiv
11 maggio Roma – Monk
12 maggio Firenze – Viper
27 maggio Milano – Mi Ami
9 giugno Torino – Hiroshima

Clicca per acquistare i biglietti 

ABOUT DENTE 

Dente, al secolo Giuseppe Peveri, è un cantautore italiano, originario di Fidenza e residente a Milano.

Dopo la militanza come chitarrista in formazioni rock/new wave, nel 2006 inizia la sua esperienza solista con “Anice in bocca” (Jestrai), un disco che contribuisce a definire la via italiana al pop lo-fi, la cui poetica viene portata a compimento nei dischi successivi, riconosciuti cult della nuova canzone italiana anni 2000: “Non c’è due senza te” (2007 Jestrai), “L’amore non è bello” (2009 Ghost/Venus) e “Io tra di noi” (2011 Ghost/Venus), che comincia l’esplorazione di Dente verso dimensioni sonore sempre meno connotate dall’estetica lo-fi e sempre più improntate a un cantautorato classico e consapevole.

Anche la scrittura, inizialmente destrutturata, evolve progressivamente verso ricercatezza ed essenzialità, senza mai perdere la riconoscibile giocosità del linguaggio che ha consacrato lo stile di Dente. È il percorso dei dischi “Almanacco del giorno prima” (2014 RCA/Sony), “Canzoni per metà” (2016 Pastiglie/Sony) e “Dente” (2020 INRI/Artist First). Del 2015, invece, è l’esordio letterario di Dente: “Favole per bambini molto stanchi”, edito da Bompiani. Nel 2023 torna sulle scene con “Hotel Souvenir”: un disco prodotto da Federico Nardelli anticipato da “La vita fino qui” feat Post Nebbia e “Cambiare idea”.

WEB & SOCIAL

https://www.instagram.com/amodente

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