EUGENIO IN VIA DI GIOIA “Lettera al prossimo” il singolo con il crowdfunding per piantumare una foresta

EUGENIO IN VIA DI GIOIA “Lettera al prossimo” il singolo con il crowdfunding per piantumare una foresta

“Lettera al prossimo”, brano degli EUGENIO IN VIA DI GIOIA è una canzone che diventa un’azione. La band torinese ha dato vita ad un progetto ben preciso che prende il titolo dalla loro canzone, un luogo virtuale (una piattaforma digitale di crowdfunding) che vuole ridisegnare l’idea di futuro.

A partire da oggi e fino al 26 settembre 2050, attraverso questa piattaforma https://eugenioinviadigioia.it/letteralprossimo/ la band si impegnerà ad investire 1 euro al giorno e lancia la sfida ai fan per completare una vera e propria foresta, un gesto concreto per compensare l’emissione di co2.

“Abbiamo ascoltato la scienza, siamo consapevoli che il cambiamento climatico in atto è una faccenda seria, sappiamo che tutti dobbiamo agire rapidamente. Siamo ottimisti e crediamo che se l’ombra di un albero rinfresca, non dobbiamo però lasciare zone d’ombra nella conoscenza e nell’informazione. La consapevolezza genera azioni concrete. 

Questa è la prima canzone che diventa azione…la nostra lettera al prossimo. 

Solo agendo collettivamente la foresta crescerà prima. Solo uniti e tutti insieme saremo più efficaci nel contrastare e mitigare il cambiamento climatico. Il count-down scenderà proporzionalmente alle donazioni della community e quando arriveremo a zero saremo pronti a piantare la nostra foresta e pubblicare il videoclip di Lettera al Prossimo”.

Tutti i fan degli Eugenio in via di Gioia e tutti gli utenti della piattaforma di crowdfunding potranno fare una donazione libera per la piantumazione della foresta. Grazie alla collaborazione di Federforeste, i fondi che verranno raccolti saranno investiti interamente nella rigenerazione di un’area boschiva estinta, in Italia, con scadenza massima il 26 settembre 2050.

Per ogni euro donato, il counter in home page scenderà di un giorno. I commenti, le visualizzazioni ed il tempo passato sulla piattaforma contribuiranno a far scendere ulteriormente il counter. Infine, per ogni prodotto del merchandising e per ogni biglietto dei concerti acquistato, gli Eugenio in Via di Gioia devolveranno un euro per la piantumazione della foresta.

Sulla stessa piattaforma sarà possibile inviare le “lettere al prossimo” della community che prenderà parte al progetto.

Il progetto “Lettera al Prossimo” è realizzato in partnership con Coldiretti, Campagna Amica, Federforeste, Banca Etica, Satispay, The Goodness Factory i primi nomi che hanno aderito sono Elisa Palazzi (climatologa CNR) e Andrea Vico (giornalista e divulgatore scientifico).

 Gli esperti e i partner faranno da garanti per il progetto rispetto alla moderazione del forum, il controllo della veridicità delle informazioni e delle riflessioni che verranno condivise sulla piattaforma e la concreta piantumazione finale.

“È un progetto aperto a chiunque abbia l’interesse di intervenire – aggiungono gli Eugenio in via di Gioia – la nostra è una CALL TO ACTION PERMANENTE per prendere parte al viaggio verso il 2050. Ognuno di noi può attivarsi con almeno un’azione e aumentare l’impatto del progetto. Immagina se ognuno facesse più di un’azione e se fossimo in tanti…”

Perché questa canzone?

Sin dal primo appuntamento italiano Global Strike, “Lettera al prossimo” è diventata spontaneamente la canzone di molti giovani uniti per cambiare le sorti del pianeta.

La sentiremo nelle piazze e la vedremo scritta nei cartelli del prossimo appuntamento italiano di Fridays 4 for Future, domani 27 settembre, al quale gli EUGENIO IN VIA DI GIOIA non potevano mancare. Gli Eugenio in Via Di Gioia interverranno alle manifestazioni di Firenze e Milano in compagnia di un divulgatore scientifico per raccogliere tutte quelle domande che i giovani vogliono porre agli esperti.

 

LETTERA AL PROSSIMO – il testo

Mi sento come quando piove con il sole

Provo fastidio ma nessuno da incolpare

Mi sento come quando piove con il sole

Non c’è una nuvola ma mi sembra di annegare

In tutta questa distruzione di massa

Senza conservazione di materia

Grigi

Fin sopra la giacca

Grigi

Fin sopra i capelli

Grigi anche d’aspetto

Più simili a una sala che ad una persona

Io sono qui e t’aspetto

Siamo in tanti, seduti distanti

E arrivati in orari distinti

E tutti quanti convinti

Di essere arrivati per primi

 

Giurami che veglierai con me

Se no poi domani saranno guai

Giurami che veglierai con me

Se no poi domani saranno guai

 

Pugili senza guantoni, qui solo verità senza opinioni

Senza mezzi toni, lividi in faccia

Ci siamo rifatti il naso

Ma a voler essere corretto il senno era deviato

Non il setto

E guarda il caso

Ha voluto che fossimo salvi

Ma salvando ha sovrascritto sul file precedente

Prima di noi

Non è rimasto più niente

 

Giurami che veglierai con me

Se no poi domani saranno guai

Giurami che veglierai con me

Se no poi domani saranno guai

 

Giurami che veglierai con me

Se no poi domani saranno guai

Giurami che veglierai con me

se no poi domani saranno guai.

 
 

E in tutto questo presente

noi fatichiamo a definirci

ma il vuoto dentro si vede meno

siamo riusciti a coprirci

e di vestiti ne abbiamo

un capo diverso per giorno

schiavi pieni di contanti

un capo diverso per giorno

e cala la notte su tutta la Terra.

 

Cala la notte su tutta la Terra

e io continuo a pensare

di avere vinto la guerra

ma poi non riesco a dormire.

 

Cala la notte su tutta la guerra

e io continuo a pensare

di avere vinto la guerra

ma poi non riesco a dormire.

 

Giurami che veglierai con me

se no poi domani saranno guai

Giurami che veglierai con me

se no poi domani saranno guai.

 

Giurami che veglierai con me

se no poi domani saranno guai

Giurami che veglierai con me

se no poi domani saranno guai

 

 

 

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