CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (17 Gennaio 2025) #NewMusicFriday

CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (17 Gennaio 2025) #NewMusicFriday

Benvenuti ad un nuovo appuntamento con la  “Newsic Friday Vol. 03-2025”! Questa settimana il listone delle uscite propone un mix di ritorni attesi, come quelli di Enrico Ruggeri, dei Negrita e di Coez, e tante altre novità italiane che continuano a tracciare il suono del presente. Un’occasione per scoprire i brani che accompagneranno il nostro weekend.

LA PLAYLIST

LE PAGELLE BRANO PER BRANO

Jungle –  Voto 8,00 – Impossibile resistere al sound raffinato, coinvolgente e stiloso dei Jungle. Ancora una volta il sole che ti riempie e ti fa ballare! 

Cosmo  – Voto 7,50 – Un brano intimo e crescente che ha radici nel passato. La versione strumentale è stata composta per la colonna sonora del cortometraggio Fiori fiori fiori di Luca Guadagnino e poi ripresa e sviluppata con Alessio Natalizia. Una canzone che segna una nuova fase per l’artista, chiudendo simbolicamente il cerchio del suo album pur arrivando in un momento finale inaspettato e perfetto.

Giulia Impache –  Voto 7,50 – Un pianto collettivo che risponde al dolore e all’ingiustizia, ispirato dalla morte di George Floyd e dalle sue ripercussioni. È il sound intimo dei miei pensieri, senza parole, solo silenzio. Visionario. Sperimentale. Illuminante!

My Morning Jacket –  Voto 7,50 – Elegante e intima, questa ballad pop-rock è un abbraccio sonoro che riscalda l’anima. Con una dolcezza che sa di nostalgia, avvolge l’ascoltatore in un’atmosfera calda e accogliente, come una coperta ritrovata, perfetta nel suo equilibrio tra luce e malinconia.

Sam Akpro – Voto 7,25 – Un nuovo collage sonoro che unisce stili e epoche diverse in un’unica, autentica espressione. Un mix di ritmi frastagliati, chitarre languide ed echi di synth che è un’esperienza viscerale che va oltre il pensiero, catturando l’ascoltatore in un’energia pura e intensa.

Central Cee – 21 Savage – Voto 7,25 – Lo confesso: Central Cee è uno dei miei rapper preferiti. Il suo rap è potente, ruvido, tagliente e stiloso. Con 21 Savage il tutto diventa ancora più combustibile. 

Enrico Ruggeri –  Voto 7,25 – Non è facile raccontare senza retorica la tragedia di chi vive una guerra dentro casa. Enrico ci riesce. Piccole sensazioni, dettagli che cercando di esprimere i sentimenti con una musica evocativa. Un maestro! 

Negrita  –  Voto 7,25 – Una ballata profonda che celebra autenticità e libertà di pensiero. Con un testo potente, i Negrita danno voce agli emarginati e ai liberi pensatori, riaffermando la loro identità e il desiderio di oltrepassare le convenzioni. Un manifesto che racchiude il cuore del loro prossimo album.

Risorse Umane  – Voto 7,15 – Prosegue il percorso musicale de Risorse Umane con un brano che cattura la poetica decadente delle vite moderne. La realtà opprimente, come polvere che inghiotte il quotidiano, trova voce in un sax caldo e malinconico, che, tra straniamento e verità, racconta il peso della nostra esistenza.

Le Feste Antonacci  – Voto 7,15 – Con  il basso synth che richiama gli Yazoo, il sax di Amazon e la chitarrina alla Talking Heads, il brano esplode in un farneticante testo-mantra. Gli apostoli Giacomo e Leonardo predicano attraverso un beat folle e un messaggio d’amore intenso, ma che resta misterioso e difficile da afferrare. Futuristico! 

Lawrence Hart  – Voto 7,00 – Un campione vocale pitch-shifted gioca con le parole sopra una base di accordi synth euforici e struggenti, che crescono in intensità e prominenza. Si uniscono percussioni vivaci e breaksy, dando vita a una traccia dance energica con una sfumatura malinconica, riflettendo l’intera gamma di emozioni suggerita dal titolo.

Ginko Biloba – Voto 7,00 – Un inno alla staticità delle cose, nato nella silenziosa notte di Capodanno 2020/2021. Riflette sull’immutabilità del mondo e sul compromesso tra cambiamento personale e realtà immobile. Il sound vintage e psichedelico richiama Beatles e Stones. 

LA NIÑA  – Voto 7,00 – Un potente inno a Napoli, esplorando contraddizioni tra tradizione e modernità. La traccia riflette sul consumismo e sulle distorsioni della realtà, con una musica che svela la bellezza e il dramma di un’epoca in evoluzione.

VV – Voto 7,00 – Una base elettro-pop fluente e divertente accompagna il racconto di una quotidianità. Una canzone che esorcizza i momenti difficili, caratterizzati da imprevisti e continue prove da superare. Un brindisi alla sfiga! 

Ginevra – Voto 7,00 – Una altalena emotiva che racconta dei suoi trent’anni, tra euforia e smarrimento, confrontandosi con l’immagine sicura della nonna ritratta in vecchie foto. Intima, dolce, delicata… 

Dente  – Voto 7,00 – Le chitarre, intrecciate al sax soprano e alle tastiere, creano un sound anni ’80, amplificando la nostalgia di un amore che sfuma tra il reale e l’immaginario. Sempre piacevole ascoltarlo! 

Angela Baraldi – Voto 7,00 – Un pop intimo, languido e raffinato, che si fonde con una scrittura attenta, intensa e sofferta. Un bel ritorno, che colpisce nel profondo.

Miki Berenyl Trio  – Voto 6,90 – Dream pop, originale e riccamente stratificato che intreccia chitarre ed elettronica in un equilibrio tra euforia e malinconia. La voce di Miki guida questo universo sonoro, sovrapponendosi a testi che oscillano tra profondità contemplativa, abrasività e struggente intensità.

Coez – Voto 6,75 – Sonorità anni ’90, che si snodano e sviluppano con un tono nostalgico. Una quotidianità di un giovane adulto in cui è facile immedesimarsi e ritrovarsi, su una base fortemente strumentale in cui emergono le chitarre e il pianoforte che riportano ad una dimensione puramente pop.

Skunk Anansie – Voto 6,75 – Costruito su un riff inconfondibile, marchio di fabbrica degli Skunk, il brano si muove tra energia rock e elettronica dall’essenza primordiale. Poi arriva l’inaspettato e sincopatico assolo  di sax che sorprende e convince. 

Inhaler  – Voto 6,75 – Un brano che esplora un tema d’amore, sottolineando come l’onestà verso se stessi sia fondamentale per essere sinceri con gli altri. Parla di risolvere i propri problemi per poter stare con gli altri, e della ricerca dell’anima gemella. 

Mumford & Sons – Voto 6,75 – Il loro folk-pop si tinge sempre più di atmosfere country. Un po’ una moda ma non per loro che ci hanno costruito una carriera su queste atmosfere! 

Lucy Dacus – Voto 6,75 – In questa sua prima uscita musicale post Boygenius Lucy porta tutta la sua intimità e delicatezza nel raccontare storie e emozioi che rimangono fortemente impresse nell’anima e nel cuore. 

Myss Keta – Voto 6,50 – Ritmi electroclash tektonik à la française. Una Porsche Cayenne scandisce il tempo di un crescendo spettacolare, che si dissolve in un coito interrotto. Super sensuale la divorziata Myss… 

Liner – Voto 6,50 – Un viaggio crudo e sincero nell’intimità dell’artista, che esplora rabbia, traumi e relazioni con una scrittura personale e intensa. Capitoli di vita musicati tra orchestrazioni e ritmi urban. Interessante! 

Francesco Di Bella – Voto 6,50 – Una ballata dolce e romantica, un tramonto sul mare dopo la tempesta. Un brano morbido e raffinato, intriso di una poesia semplice e senza tempo, lontana da ogni retorica. Si muove delicatamente tra le onde di un pianoforte, sostenuto dal soffio leggero di una viola. 

Arssalendo –  Voto 6,50 – Un manifesto di intenti, un concentrato delle riflessioni maturate dall’artista nell’ultimo anno. In tre minuti, Arssalendo traccia il bilancio del suo percorso, mettendo in luce il valore della famiglia non di sangue, ma quella di affinità elettive, un cerchio intimo di legami scelti. Particolare è il trattamento del suo cantato. 

Viziosa –  Voto 6,50 – Un concentrato esplosivo di punk e un grido disperato contro gli stereotipi, animato da storie e personaggi atipici. Schitarrate violente e un cantato diretto danno vita a una bomba post-punk senza compromessi.

Alessandro Ragazzo –  Voto 6,30 – Una batteria frenetica, chitarre distorte e un ritornello-mantra si fondono con giochi vocali in un brano dal sapore progressive con reminiscenze alla Smith. La scrittura raffinata di Alessandro Ragazzo, erede del cantautorato italiano, si mescola a sonorità oniriche, trasformando il pezzo in un rituale ipnotico e trascinante.

Comeilmiele –  Voto 6,30 – Un brano pop energico in cui la voce di Miele esplode nel desiderio di libertà. Un appello a chi, sentendosi giudicato come “pazzo” o “esagerato”, cerca qualcuno che comprenda e condivida i suoi sentimenti, senza doverli adattare alle aspettative degli altri.

Monia –  Voto 6,30 – Un brano che racconta una serata perfetta con il partner, esplodendo in un ipnotico inciso: cibo cinese, umorismo inglese, bacio francese: voilà! 

Victoria – Voto 6,30 – Victoria ti avvolge con i suoni ossessivi e ritmi sincopati. Un’EDM travolgente che ti fa ballare e scuotere la testa, spinta da BPM fuori controllo.

Cobalto – Voto 6,15 – Pop contemporaneo che racconta di un intreccio di confessioni intime e riflessioni universali, esplorando il conflitto tra desiderio di libertà e impotenza.

Dani Faiv – Mattak – Kanesh – MadMan – Voto 6,15 – Esercizio di stile. Una conferma della sua evoluzione artistica. Melodie e flow ricercati si uniscono a rime originali e incastri chirurgici. I tre fanno la gara a chi rappa più veloce!!! Boom….

Tancredi – Lil Busso – Voto 6,15 – Sonorità urban, segna un ritorno alle origini per Tancredi, che esplora con ironia e scanzonatezza nuove sfaccettature della sua personalità. Lil Busso da il suo contributo. Mi sembra un po’ troppo il suono dei Nerd! 

Don Pero –  Voto 6,15 – Pianoforte e sonorità crescenti accompagnano racconta i suoi primi sogni e le difficoltà vissute a Ferla, in Sicilia. Tra sacrifici e obiettivi lontani, il brano evolve in un crescendo trap, mostrando il duro lavoro e i traguardi di un vero “G”.

Icy Subzero – Voto 6,15 – Icy si muove sempre tra beat oscuri e epici e barre potenti e strofe piene di vita reale. Con il nuovo banger, ci mostra cosa significa lottare per preservare la propria identità, anche quando il mondo cerca di portartela via. 

Papa V – Nerissima Serpe – Shiva – Night Skinny – Voto 6,15 – Il pezzo è strutturato bene. Mi piace il beat, i cambi di ritmo e di atmosfere, la potenza saturata della musica. Il terzetto pompa ma il testo mi fa, come al solito, cagare!

Ansiah –  Voto 6,00 –  Una ballad, intima e tormentata costruita su una base pop contemporanea che dipinge un quadro di solitudine e ansia, in cui la ricerca di salvezza è ostacolata dai propri limiti e da una società che premia l’inganno. 

Bro Berri – Voto 6,00 – La loro attitudine è quella di mescolare ritmi elettronici e hip hop in un pop dal sapore contemporaneo o al format live BB SQVAD. Il nuovo singolo racconta una sorta di  escapismo che combina una base tech-house con un cantato trap.

Craig David  – Voto 6,00 – Craig sembra essersi perso. Non riesce a ritrovare il ritmo giusto. Servirebbe proprio un Sos per recuperarlo!!!

Paky – Simba La Rue – Voto 5,15 – Un gangsta da club con flow ipnotico che sembra essere uscito da una serata ad alto tasso alcolico. Al fianco di Paky, Simba La Rue che fa il suo. Troppo ruvida. Necessario un update musicale soprattutto lirico! 

Taxi B – Baby Kirua – Sapobully – Almighty Briane – Voto 5,00 – Taxi riprende le sonorità del 2019 con la sua scrittura incisiva e il sound distintivo, ma il tempo passato rende il risultato anacronistico. Il testo lasciamo stare… inutile! 

Laioung – Voto 5,00 – Brano fermo al 2016. Superato sia nel beat, sia nelle liriche. Una autocelebrazione forse inutile! 

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