CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (08 Dicembre 2023) #NewMusicFriday

CANZONI DELLA SETTIMANA: le nuove uscite discografiche (08 Dicembre 2023) #NewMusicFriday

Newsic Friday Vol. 49-2023. Nuovo appuntamento con il listone del venerdì. 8 dicembre in musica! Tra le uscite Elisa, Renato Zero, Green Day, The Killers, Guns N’Roses, Pharell e tanta altra musica da scoprire nazionale e internazionale. Buon ascolto!!! 

LA PLAYLIST

LE PAGELLE BRANO PER BRANO

The Vaccines – Voto 7,50 – Sono super hype. Un suono retro wave ricco di chitarre brit e un cantato possente e tenebroso. Spaccano! 

Elisa – Voto 7,50 – Atmosfera di Natale per Elisa. Il racconto di un ricordo di una persona (suo padre) che ti attraversa malinconico e ti stringe il cuore. Il tutto accompagnato da Dardust… ed è subito magia!

Renato Zero – Voto 7,50 – Renato riesco sempre a toccare le corde dell’anima. Il ricordo, le luci, le sensazioni, le emozioni. Infinito e per sempre! 

Rod Stewart – Voto 7,50 – Canzone dall’aria swing per Rod. Perfetta per Natale! 

Pharell Williams – Swae Lee – Rauw Alejandro – Voto 7,50 – Il tocco di Pharrell è sempre hype in tutte le cose lui faccia. Se alla sua visione ci metti Swae e le latineggerie di Rauw il capo è servito. Sempre haute couture!

Green Day – Voto 7,25 – I Green Day suonano così! Inutile cercare strade diverse. Pop punk di grande classe!

The Killers – Voto 7,15 – Interessante è questa vestizione dei Killers in modalità Born Slippy. Ci piace!!!  

Nicolaj Serjotti – Voto 7,15 – Beat stiloso, minimale e costruito su una elettronica vintage. Pezzo che è una riflessione sullo scorrere del tempo scritto a quattro mani con Rareș. La conferma! 

Idles – Voto 7,00 – Brano relativamente lento per gli standard degli IDLES che si prende il tempo necessario per amplificare la tensione prima di esplodere. Ci piace quando si contorce alla fine, prima non convince del tutto! 

Fred Again .. . Baby Keem – Voto 7,00 – Quando la trap incontra l’elettronica c’è fusione. Il risultato è un break beat tirato. Evoluzione della specie!!! 

The Libertines – Voto 6,75 – Acusticamente retrò con influenze wester e cinematografiche. Piacevole! 

Cilari – Voto 6,50 – Un pop che è l’incontro tra synth, piano, chitarre e cantautorato italiano, per raccontare ricordi personali e le mille sfaccettature di amori vissuti. 

Alice Popolo – Voto 6,50 – Brano introspettivo, voglia di rivalsa e incertezza si rincorrono per tutto il brano. R&B, jazz e pop sono il piano musicale su cui si muove Alice, tra Italiano, Inglese e dialetto campano. Morbida! 

Blunda – Voto 6,50 – Blùnda cammina sul velluto di un arrangiamento prettamente acustico dove la sua voce viene valorizzata attraverso l’accompagnamento del pianoforte, a cui si aggiungono, in un crescendo, batteria, basso e chitarra. Coccola. 

Tate McRae- Voto 6,50 – Forti sonorità pop e un talento vocale la ricetta perfetta per hit e successo globale. 

Artie 5ive – Rondadasosa – Voto 6,50 – Possono essere discutibili per le liriche ma il beat ossessivo e cupo esalta e pompa. La voce di Artie mi piace un casino, Ronda fa il suo alla perfezione. Apoteosi adolescenziale!

Pablonorex – Voto 6,50 – Il rapper italo-uruguayo si muove nel suo territorio ideale, urban-rap dalle reminiscenze old-style raccontando il suo rapporto con la musica, la loro crescita insieme, dall’adolescenza all’età adulta. 

Gianni Bismark – Voto 6,50 – Urban maturo e ben strutturato. Passato e futuro raccontato tra barre e melodia. 

Fiori di Cadillac – Voto 6,50 – Brano pop arioso e ben composto in cui si percepisce il legame della band con la tradizione più innovativa del cantautorato italiano. Il testo parla di persone che non riconoscono più se stesse, per varie circostanze della vita. Vitali! 

Yui Freeman – Voto 6,50 – Sonorità latine, con una chitarra che fa da protagonista nella produzione e contrapponendosi a un testo cupo, che fa luce su alcuni tratti oscuri della personalità dell’artista. Interessante! 

Frero – Voto 6,50 – Una bella scrittura per il songwriter ventiduenne. Una canzone intima e soffusa che è il racconto di un suo ricordo d’amore. 

Meduza – Voto 6,50 – Iniziate a preparare le vostre playlist per Capodanno. Loro ci devono essere assolutamente!!! 

J Balvin – Voto 6,30 – Dimensione invernale per J Balvin. Il calore e il reggaeton esce comunque amigos! 

Guns N’Roses  – Voto 6,30 – Devo decodificarla… non la riesco molto a comprendere. Mi sembra un po’ confusionaria e poco lucida. Ma forse mi sbaglio! Loro comunque rimangono i Guns!!! 

Articolo 31 – Coma_Cose – Voto 6,25 – Non riesco a dare un significato a questo incrocio sonoro. Amore va bene, pop-urban va bene, ma non trovo il giusto punto di incontro tra di loro. Mio limite? 

La Rua – Voto 6,25 – Brano degli emarginati, di coloro che hanno conosciuto il fallimento, delle persone con le spalle al muro. È la canzone degli ultimi. 

Wayne – Voto 6,25 – Prosegue il percorso di mutazione dell’ex Dark Polo verso una svolta synth pop. Ancora una volta sonorità 80’s che attraversano un racconto sincero delle sue sventure d’amore. 

DrefGold – Tony Boy – Voto 6,00 – Oscuri, acidi, ruvidi. Trap-drill avvolto dentro il loro mondo distopico, dannato e senza redenzione. Bello il beat! 

Ketama126  – Voto 6,00 – Beat tra Drill e dancehall condito con il linguaggio diretto tipico del rapper e producer romano. Buono il beat ma ci aspettavamo un qualcosa di più complesso a livello lirico. 

LDA – Voto 6,00 – Ennesimo pezzo per la colonna sonora della serie Netflix DI4RI S2”. Pop dalle tinte urban con i suoi limiti e la sua funzionalità. 

Santo Stefano – Voto 6,00 –  Ballad pop che parla di tutte quelle volte in cui non si riesce a uscire da una situazione, mostrando nel dettaglio gli impedimenti che spesso trascinano via dall’obiettivo.

Keyra – Voto 6,00 – Un omaggio a Totò, ma anche alla cultura e alla musica partenopea costruita su un beat urban con matrici melodiche spiccatamente pop.

Don Pero – Voto 5,50 – Nulla di nuovo… immagini vivide e realistiche della propria condizione su base trap un po’ troppo dozzinale. 

Giaime – Voto 5,00 – Un brano introspettivo, che mette al centro una storia d’amore terminata il tutto in una salsa troppo zuccherina e già sentita fatta di rap e linee melodiche pop-urban. Delusione! 

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