Addio LEE ‘SCRATCH’ PERRY, il visionario del reggae

Addio LEE ‘SCRATCH’ PERRY, il visionario del reggae

E’ morto in ospedale in Giamaica all’età di 85 anni il produttore e performer reggae Lee “Scratch” Perry.

I media giamaicani hanno riportato la notizia che è morto in ospedale a Lucea, nel nord della Giamaica. Nessuna causa di morte è stata ancora fornita. Andrew Holness, il primo ministro del paese, ha inviato “profonde condoglianze” alla famiglia di Perry.

Lee “Scratch” Perry, pseudonimo di Rainford Hugh Perry  era nato a Rainford Hugh Perry nella parrocchia di Hannover, nel nord-ovest della Giamaica.

Noto anche come The Upsetter, King, Little e Pipecock Jaxxon, ha lavorato principalmente come produttore musicale, ma anche cantante, musicista, talent scout e fonico. Ha collaborato con la maggior parte degli artisti giamaicani sin dagli albori del reggae, anticipandone spesso tendenze ed evoluzioni e ha continuato fino alla sua morte ad essere un protagonista della scena reggae producendo album e, di tanto in tanto, esibendosi in concerti live nonostante la sua avanzata età.

Lee “Scratch” Perry, il cui lavoro pionieristico con il roots reggae e il dub ha aperto nuove frontiere e prospettive alla musica giamaicana, aveva lavorato anche con Bob Marley.

Keith Richards una volta lo descrisse come “il Salvador Dalí della musica. È un mistero. Il mondo è il suo strumento. Devi solo ascoltare.”

Lo ricordiamo con una compilation con il meglio della sua infinita produzione 

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