Assi nelle maniche è la nuova canzone di Zoelle.
Un brano che arriva dopo un lungo periodo si silenzio e suona come una dichiarazione d’intenti e una rivendicazione identitaria.
Dietro questo ritorno c’è la stessa ragazza cresciuta nelle periferie torinesi, tra i palazzoni popolari e i sogni ad alta tensione, ma c’è anche una nuova consapevolezza artistica, maturata nel tempo e nel silenzio.
Prodotto da Black Fexic — lo stesso di Fanfara Dark — il pezzo è una miscela di rap, trap-lofi e pop che suona asciutta, diretta, eppure capace di colpire con un’emotività che si sente sottopelle.
“Abbiamo assi nelle maniche / Sì siamo bari”, canta Zoelle nel ritornello, trasformando una metafora da poker in un grido di orgoglio per chi ha dovuto inventarsi le regole per sopravvivere.
“Assi nelle maniche” racconta la vita di quartiere senza estetizzarla, la rabbia senza compiacerla, e trova nella lucidità dello sguardo la sua forza più politica. C’è l’eco di chi ha dovuto difendersi presto, ma anche la voce di chi ora sa cosa vuole dire resistere.
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ABOUT ZOELLE
Martina Morlano, classe 1997, torna così a mettere il suo nome — e il suo volto — al centro della scena urban italiana. Dopo l’esordio con Fanfara Dark nel 2020, una serie di brani e collaborazioni (tra cui Un altro mondo con Nesli) l’hanno portata a farsi notare per stile e contenuti, evitando derive standardizzate. Zoelle non rincorre la hit, ma costruisce un immaginario coerente, personale, dove il vissuto non è un ostacolo, ma la leva stessa del riscatto.
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