Video: MAHMOOD – MASSIMO PERICOLO – “Moonlight Popolare” (Prod. Crookers)

Video: MAHMOOD – MASSIMO PERICOLO – “Moonlight Popolare” (Prod. Crookers)

È uscito il video di Moonlight popolare il nuovo brano di Mahmood che vede la collaborazione con la punta di diamante della nuova scena rap italiana: Massimo Pericolo.

Moonlight popolare non racconta tanto una storia, quanto piuttosto una sensazione: quella di osservare la luna dalla finestra di un quartiere popolare, con tutte le speranze e i sogni che ne derivano. Le sonorità sono quelle che ormai in tutto il mondo hanno ridisegnato il paesaggio del pop: quelle della musica urban, un genere dirompente, fluido e caleidoscopico che riunisce in sé diversi elementi.

La produzione, firmata da un vero orgoglio italiano da esportazione come Crookers, evoca scenari futuristici, richiamando allo stesso tempo gli anni ’80 e l’electropop contemporaneo. Insomma, la colonna sonora perfetta per chi è segregato in un piccolo appartamento di città, ma ambisce a qualcosa di meglio.

IL TESTO

Parli della vita tua
Come fosse scritta sulle pagine del Corano
Proprio io come te
Non vengo da Bel Air, ma son nato qua
Chiedi agli amici tuoi che ho pagato
Che ho fatto di strano per esser passato
Dalla chiesetta alla Top 10
Senza ‘capottabile né papà
Madri gridano in coro
Sole fuori dai penitenziari
Padri senza lavoro
Cercan life ai domiciliari
Però se guardi in alto da ‘sto giardino
La luna sembra uno zaffiro perso nel buio
Sui tetti la moonlight
Brilla come Shangai
La vedi pure tu
Da sto quartiere in su
My God, my God, my God
E più la guardi più vien da pregare
My God, my God, my God
La luna da una casa popolare
(La luna da una casa popolare
La luna da una casa popolare)
Bella, fra’, metti Google Maps
Vola via dalla tua città
Polizia anti-trap
Santa Maria piena di crack
In zona sono più famoso di Drake
Se la mia vita è un film, la tua è il remake
Ho una marcia in più perché la nuova auto ne ha sei
C’ho più soldi dei miei, fanculo a tutti ‘sti fake
E mi hanno detto avrei perso la testa
Ma con le canne ho bruciato solo la felpa
È cambiato tutto tranne me (yeah-yeah)
Cambiato tutto tranne me (yeah-yeah)
Te lo leggo in faccia che ci assomigliamo
Siamo sempre in guardia come chi fa boxe
Se sei normale ti guardano strano
Ma farò i milioni come “Polo Nord”
Ci hanno detto “chiedi e ti sarà dato”
Ma non che più dai e più ti chiedono
L’unica luce nel buio è uno sparo
Ma non sei l’unico che c’ha una Glock
Sui tetti la moonlight
Brilla come Shangai
La vedi pure tu
Da sto quartiere in su
My God, my God, my God
E più la guardi più vien da pregare
My God, my God, my God
La luna da una casa popolare
Che schifo lavorare, frate’, o rappo o spaccio
Faccio la manicure così mi gratto il cazzo
Mi son fatto il gabbio, tu ti sei fatto il mazzo
Ma di fatto tutti e due c’abbiamo in mano un cazzo
Se ti chiedono che farai da grande rispondi
“Mi basterà avere le palle di
Fare giuste scelte se sbagli posti e gente”
Più che Grammy, ti sentirò da un call center
My God, my God, my God
E più la guardi, più vien da pregare
My God, my God, my God
La luna da una casa popolare
La luna da una casa popolare
La luna da una casa popolare
 
Fonte: LyricFind

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