Video e Testo: ELASI – “Valanghe”

Video e Testo: ELASI – “Valanghe”

E’ on line il video di “Valanghe”, singolo che anticipa Campi Elasi, l’Ep di esordio di ELASI in uscita a fine ottobre per Never Ending Mina con distribuzione di Artist First.

In questo video mi sento una pixie nel suo mondo parallelo. Il mio corpo è fluido e mutante, i miei desideri sono neve calda racconta ELASI. È un sogno su schermo, dove i corpi umani sono sia attori che scenografia, dove la danza contemporanea è poesia visiva.

Per il video di “Valanghe” abbiamo sviluppato un’immagine di ELASI più poetica e surreale. Aggiunge il team di Mysto Studio che si è occupato dell’art direction e della regia. Partendo da concetti trovati all’interno del brano, siamo arrivati a immagini visive dentro le quali avvengono delle storie.

Un immaginario pop, colorato e onirico che si sposa alla perfezione con il caleidoscopico mondo musicale creato da ELASI, frutto di una curiosità musicale insaziabile e di un’energia creativa irresistibile, dove si mescolano tessuti elettronici, groove dance ed etnici, arrangiamenti vocali psichedelici, chitarre non convenzionali, tabla e canti sufi del maestro indiano Kamod Raj.

Il video di “Valanghe” traspone in immagini il magico mondo artistico di ELASI, che non sceglie mai la via più semplice e scontata ma si diverte a deviare, esplorare, osare. Perché in fondo che male c’è se nel fuoripista di una vita in discesa diventiamo valanghe?

IL TESTO 

Lunga vita a noi
Lunga vita a noi
Che stiamo così bene
Lunga vita a noi
Lunga vita a noi
La sapremo trattar bene
Voglio l’amore ai tempi dei nonni
Voglio passioni da notti insonni
Voglio le voglie e le idee viscerali
Non ti puoi unire a masse virtuali
Voglio una nuova profezia nella parola
Dentro le canzoni, le promesse e la scuola
Se vuoi indietro le ideologie
Prenditi cura delle tue manie
E che male c’è
Se nel fuori pista
Di una vita in discesa
Diventiamo valanghe
E che male c’è
Se nel fuori pista
Di una vita in discesa
Diventiamo
Va-va-valanghe, e
Va-va-valanghe, e, e
Va-va-valanghe, e
Lunga vita a noi
Gattini, gattini dei miei stivali
Innaturale evoluzione del neutrale
Voglio accettare giustificazioni
Voglio alluvioni di eccezioni
Voglio scambiare ansia e attesa
Con novità, azione, sorpresa
E se proprio non riesci a non essere teso
Trasforma in corda di chitarra ogni tuo peso
E che male c’è
Se nel fuori pista
Di una vita in discesa
Diventiamo valanghe
E che male c’è
Se nel fuori pista
Di una vita in discesa
Diventiamo valanghe-e-e-e
Va-va-valanghe, e
Va-va-valanghe, e, e
Va-va-valanghe, e
Lunga vita a noi
Va-va-valanghe, e
Va-va-valanghe, e, e
Va-va-valanghe, e
Lunga vita a noi
Centrifuga di cose che fanno bene
È via di fuga da tutte le pene
Fai quel che ti va
Non aspettare niente
Vivi in libertà
Pensiero indipendente
E che male c’è
Se nel fuori pista
Di una vita in discesa (lunga vita a noi) diventiamo valanghe
E che male c’è
Se nel fuori pista
Di una vita in discesa (lunga vita a noi)
Diventiamo valanghe
Va-va-valanghe, e
Va-va-valanghe, e, e
Va-va-valanghe, e
Lunga vita a noi
Va-va-valanghe, e
Va-va-valanghe, e, e
Va-va-valanghe, e
Lunga vita a noi (diventiamo valanghe)
E che male c’è
E che male c’è
E che male c’è (lunga vita a noi)
E che male c’è (lunga vita a noi)

Fonte: LyricFind

ABOUT ELASI

Da che posto arriva ELASI? Da Alessandria (d’Egitto?), da un frutteto cubano, da una sala giochi di Tokyo, da un quartiere berlinese o da dove?

Sicuro da tanti luoghi del globo provengono i ritmi esotici, le strobo, gli strumenti etnici e le sperimentazioni digitali, che lei ha ascoltato, toccato, interiorizzato e fatto esplodere nelle sue produzioni. Tutto si fonde nello strambo mondo in cui ELASI immerge tanto la sua musica

quanto se stessa: mescola, corre e rincorre le esperienze e le contaminazioni (s)co(i)nvolgenti dei suoi “trip” reali, virtuali e mentali.

Quindi da dove arriva ELASI? Da ovunque chi abbia la curiosità di ascoltare si riesce a lasciare trasportare. Di certo il suo mondo è pop, ma ha confini geografici fluidi e si mixa in mille stili (dalla bossa al funk dalla disco all’afrobeat).

Con una formazione di chitarra classica al Conservatorio Vivaldi (Alessandria), di produzione musicale in uno studio di Los Angeles, ELASI si è esibita sui palchi di importanti realtà italiane (Blue Note, MI AMI Festival, Home Festival…) e ha vinto borse di studio e premi per il suo progetto artistico (Bando ORA!X, Miglior canzone e miglior arrangiamento al Bindi, artista del mese su MTV New Generation, Berklee Umbria Jazz Clinics…). Tra il 2019 e il 2020 pubblica quattro singoli (Benessere, Vivo di Vividi Dubbi, Si Salvi Chi Può e Continenti) e presenta il suo progetto “CHI”, performance crossmediale di videoarte, realtà aumentata e musica arrangiata a distanza in remoto con musicisti da 7 diversi paesi del mondo.

“Valanghe” è il suo nuovo singolo che anticipa l’Ep d’esordio “Campi Elasi”, in uscita a ottobre 2020 per Never Ending Mina con distribuzione di Artist First.

Valanghe è contenuta nella selezione della New Music Friday vol. 39/2020. Leggi le pagelle. 

 

 

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