SANREMO GIOVANI 2021: nei Big YUMAN, TANANAI e MATTEO ROMANO

SANREMO GIOVANI 2021: nei Big YUMAN, TANANAI e MATTEO ROMANO

Sanremo Giovani 2021: nei Big entrano Yuman, Tananai e Matteo Romano.

Questi i 3 nomi che vanno a completare il cast del prossimo Festival di Sanremo, in scena dall’1 al 5 febbraio (per un totale di 25 artisti).
 
Il podio della serata e il titolo del brano che porteranno a febbraio al Festival:
1)Yuman (che vince la serata) con “Ora e qui”
2)Tananai con “Sesso occasionale”
3)Matteo Romano con “Virale” (una vera e propria minaccia, ndr)
 
A sceglierli il Direttore Artistico Amadeus (50%) e la Commissione musicale (Gianmarco Mazzi, Claudio Fasulo, Massimo Martelli e Leonardo de Amicis) (per il restante 50%). Nessuno dei 4 da Area Sanremo.
 

I BIG

 
Alla serata di ‘Sanremo Giovani’ parteciperanno tutti i 22 big in gara che sveleranno il titolo della canzone che porteranno all’Ariston. Unica assente sarà Elisa perché positiva al Covid.
 
Emma con “Ogni volta è così”
 
Massimo Ranieri con “Lettera al di là del mare”
 
Sangiovanni con “Farfalle”
 
Iva Zanicchi con “Voglio amarti”
 
Achille Lauro con “Domenica” che rivela presenterà insieme allo storico Harlem Gospel Choir
 
AKA 7EVEN con “Perfetta così”
 
Michele Bravi con “Inverno dei fiori”
 
Gianni Morandi con “Apri tutte le porte” (firmata da Jovanotti)
 
Ana Mena con “Duecentomila ore”
 
Elisa con “O forse sei tu”
 
Rkomi con “Insuperabile”
 
Ditonellapiaga con Donatella Rettore con “Chimica”
 
Mahmood e Blanco con “Brividi”
 
Giusy Ferreri con “Miele”
 
Giovanni Truppi con “Tuo padre, mia madre, Lucia”
 
Fabrizio Moro con “Sei tu”
 
Highsnob & HU con “Abbi cura di te”
 
Irama con “Ovunque sarai”
 
La Rappresentante di Lista con “Ciao ciao”
 
Noemi con “Ti amo non lo so dire”
 
Dargen D’Amico con “Dove si balla”
 
Le Vibrazioni con “Tantissimo”
 

LA GARA DEI GIOVANI

Samia, “Fammi respirare” = cantautrice di origini yemenite e romana d’adozione, sonorità black servite su una voce soul e intensa, anche se può essere dosata meglio. Bella presenza scenica.  Il brano non è un inno all’originalità ma il refrain resta in testa. Voto: 7-

Oli?, “Smalto e tinta” = cantautore bellunese, classe 1996, atittudine punk-fluid (ed emo), canta un inno all’amore libero, con tanto di citazione di Dalla; il brano è prodotto da Riccardo Scirè (già al lavoro con Sangiovanni, Madame, Elettra Lamborghini). Catchy quanto basta (per non dire paracula), ma meglio incisa che live. Voto: 6-

Tananai, “Esagerata” = il cantautore milanese Alberto Cotta Ramusino porta un beat incalzante per raccontare una relazione senza equilibrio ma difficile da recidere. Radiofonica con un suo perché, ma siamo al terzo concorrente su 3 con problemi d’intonazione, problemi di audio al Casino? Voto: 6 1/2

Vittoria, “California” = Vittoria Sarti, 19 anni, da Villafranca in Lunigiana (Ms), presenta un pezzo dalle sonorità synth pop abbastanza innocuo per raccontare il suo rapporto con la musica (noi volevamo maggiori dettagli sul suo vocal coach). Voto: 5 1/2

Matteo Romano, “Testa e croce” = 20 anni, da Cuneo, arriva forte del doppio platino di “Concedimi”. Porta un pop dignitoso al pianoforte ma abbiamo la conferma che ci sono problemi di volume nell’audio al Casinò. Peccato perché questo sta inficiando la percezione di brani che di base potrebbero anche essere validi. Voto: 6 1/2

Littamè, “Cazzo avete da guardare” = Angelica Littamè, nata nel1996 a Monselice (PD), propone un pop con impianto elettronico dai buoni passaggi armonici che è un inno alla libertà dell’essere sé stessi. Interessante anche il timbro. Voto: 7-

Yuman, “Mille notti” = romano, d’origine capoverdiana, classe 1995, sfodera una ballata tradizionale che più tradizionale non si può (e dalla linea melodica debole), parlando del rapporto tra padre e figlio. Bella voce soul, si spera solo che (nel caso) abbia un pezzo più valido per febbraio. Voto: 6

Esseho, “Arianna” = autore e produttore romano classe ’97, richiami al mito greco per parlare… d’amore (cos’altro, del resto?). Sembra il risultato di un frontale fra Coez e Calcutta, ma il brano è semplice, elegante e lui uno dei pochi stasera che segue il pentagramma (e che rende meglio live che inciso). Voto: 7-

Martina Beltrami, “Parlo di te” = 21 anni, da Rivoli (TO), ex di Amici.  Brano che si basa sul crescendo, che mescola pianoforte, chitarre ed elettronica, con un refrain francamente un po’ monotono e ripetitivo. Senza infamia e senza lode, prova vocale discreta. Voto: 6+

Destro, “Agosto di piena estate” = Luca Castrignanò, 19enne leccese, racconta una relazione spezzata con carattere e intensità, pur sopra un brano non all’altezza della sua personalità. Voto: 6 1/2

Senza_Cri, “A me” = Cristiana Carella, classe 2000, da Brindisi, una Madame wannabe con echi di Giordana Angi ma nonostante tutto ha una sua ragion d’essere. Voto: 6 1/2

Bais, “Che Fine Mi Fai” = Luca Zambelli, classe 1993, da Bassano del Grappa), presenta, a suo dire, un “pop camaleontico”. Problemi d’intonazione nelle strofe (però fischietta bene), decisamente meglio nel ritornello, che suona discretamente incisivo e streammabile (sempre che questo sia necessariamente un complimento). Voto: 6 1/2

 

 

 

 

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