SANREMO 2023: pagelle e commenti della prima serata [in diretta]

SANREMO 2023: pagelle e commenti della prima serata [in diretta]

Pronti, partenza, via! Commenti e pagelle della prima serata del Festival di Sanremo.

E noi di Newsic siamo tornati a Sanremo, pronti a dire cose e a dare i numeri (in tutti i sensi).
Buon Festivàl!

LE PAGELLE E I COMMENTI

“È un onore e una gioia avere con me Gianni Morandi per tutte le serate del Festival”. Apre così Amadeus presentando il suo compagno di viaggio. Chiede a tutto il teatro di osservare qualche istante di silenzio per le vittime del terremoto in Turchia.

Il mattatore è un altro questa sera. Il mattatore è il Presidente Mattarella. È la prima volta che un Presidente della Repubblica è in sala all’Ariston in occasione del Festival.

Primo ospite: Roberto Benigni che scherza sul quarto mandato di Amadeus. “Presidente, lei è al secondo mandato, Amadeus è al quarto e ha già prenotato il quinto”. E festeggia la costituzione ricordando tra le altre cose che il padre del Presidente, Bernardo Mattarella, è stato tra i padri costituenti. Recita poi il primo comma dell’art. 21: “Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero”.

Ma entriamo nel vivo della gara. Via con le esibizioni.

Anna Oxa: “Sali (Canto dell’anima)”
Pezzo dal refrain incisivo. Si sente la penna di Bianconi. La voce c’è e come.
Voto: 6

Eccola la prima co-conduttrice. Chiara Ferragni scende le scale sotto le note di “Amare” de La Rappresentante di Lista. “Pensati libera” è scritto a caratteri cubitali sul coprispalla.

 

gIANMARIA: “Mostro”
Il vincitore di Sanremo Giovani si fa sentire. Il pezzo migliore tra quelli dei giovani? È ancora presto per dirlo. “Mostro” per noi è un sì.
Voto: 6

 

Mr. Rain: “Supereroi”
Presentato da Chiara Ferragni, Mr. Rain presenta un brano cantato insieme a dei bambini che intonano il ritornello. Posso dire lacrimuccia? Il pezzo rende nel complesso. Da riascoltare ancora, magari solo in cuffia. 
Voto: 6

Come ogni anno, Amadeus invita i vincitori dell’anno precedente. Ed ecco “Brividi” che ha vinto tutto quello che poteva vincere.
Mahmood e Blanco, rieccoci!

Marco Mengoni: “Due vite”
Il primo super pezzo della serata. “Due vite” è una carezza e uno schiaffo insieme. Bentornato Marco!
Voto: 8

Ariete: “Mare di guai”
Elena Sofia Ricci presenta Ariete. “Mare di guai”, scritta con Calcutta deve essere riascoltata. La performance non è stata delle migliori. Ma quel “Vestiti da S… era”? Calcutta non ci freghi!
Voto: 5

Ultimo: “Alba”
Eccoci. Resa perfetta. Quello che ci aspettava da lui, d’altronde. Molto testo, molta emozione. Ci aspettavamo un pelo di più? Forse. Ma arriva alto, altissimo.
Voto: 7

Coma_Cose: “L’addio”
Ma guardali sti due. Testo sincero che siamo tutti un po’ quella roba lì. “Comunque andrà, l’addio non è una possibilità”. Volano altissimo.
Voto: 8

Momento amarcord. I Pooh (+ Riccardo Fogli) ripercorrono la carriera della boy old band più longeva di sempre.
E ricordano Stefano D’Orazio cantando “Uomini soli”.

Elodie: “Due”
Non la canzone migliore della sua carriera. Elodie (bellissima, miglior look della serata) ci sottolinea, esibizione dopo esibizione, come si diventa eclettiche e si matura, anno dopo anno.
Voto: 6

Chiara Ferragni torna sul palco, apparentemente con un vestito trasparente. Spiega che è un vestito con il suo corpo disegnato. Si commuove leggendo un monologo rivolgendosi a se stessa da bambina.

Dalla Costa Smeralda, un Salmo in ciabatte ci regala “90 min” con un salto in piscina alla fine dell’esibizione.

Leo Gassmann: “Terzo cuore”
Allora: lo preferiamo più melodico? Sì! Ci è dispiaciuto in questa versione? Affatto! Ma sicuri che averci spifferato in tutte le salse che il pezzo è stato scritto da Riccardo dei Pinguini Tattici Nucleari lo ha aiutato? Ho pensato durante tutto il pezzo: “Cantata dai Pinguini sarebbe venuta meglio”.
Voto: 6


Colpo di scena. Blanco si arrabbia in diretta perché non sente la voce in cuffia. E allora che fa?
Distrugge i fiori che erano sul palco in stile punk! Tutto organizzato?
O è andato in onda un suicidio mediatico?

Cugini di Campagna: “Lettera 22”
I Cugini luccicanti vogliono abbagliare con un brano normale che alla fine si lascia ascoltare. 
Voto: 5


Gianluca Grignani: “Quando ti manca il fiato”

Testo toccante (ma abbiamo dovuto leggerlo sul TV Sorrisi e Canzoni). Aspettiamo di sentirlo domani inciso, la performance non rende come dovrebbe.
Voto: 5

Olly: “Polvere”
Olly si è guadagnato il palco partecipando a Sanremo Giovani. Fresco e moderno. Giovane, appunto.
Voto: 6

Colla Zio: “Non mi va”
Olè, si balla finalmente. I ragazzi italiani 2.0 si esibiscono all’una e risvegliano gli animi.
Voto: 7

Mara Sattei: “Duemilaminuti”
Un pezzo totalmente in crescendo per Mara Sattei. La collaborazione con Damiano dei Maneskin tira fuori una ballad perfetta per la sua voce e il suo mondo.
Da riascoltare incisa nonostante la buona performance vocale.
Voto: 6

 

 

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