SANREMO 2022: le pagelle della prima serata

SANREMO 2022: le pagelle della prima serata

Sanremo 2022 ha preso il via. Oggi la prima serata con le prime dodici canzoni. Vota la sala stampa, a fine puntata la prima classifica provvisoria.

Prepararsi alle serate di Sanremo è un lavoro a sé.
Dal mattino (anzi, dalla sera prima) ci si deve organizzare con i tempi, gli orari, le cose da fare, mangiare presto a pranzo perché poi non puoi cenare dopo le 20:30.

Sanremo si vede dal divano, quando possibile. E devi dire ai tuoi amici che non se ne parla di uscire, fare anche solo un aperitivo che potrebbe protrarsi fino alle 20 scatenerebbe un caos interno senza precedenti. Quest’anno ci ero quasi riuscito ma appena la sigla di Eurovisione ha animato la sala, ho dovuto lasciare i piatti nel lavandino, se ce la faccio alle due di questa notte correrò ai ripari.
Anche perché come potremmo esimerci dal dare i voti alle esibizioni dei cantanti in gara questa sera?
Di tanto in tanto ci sarà qualche incursione sulla serata, certo, ma la musica è quella che conta, almeno per noi. (leggete il racconto Sanremo in dad).

Buon Festival, ragazzi (della notte!)

LE PAGELLE E I COMMENTI

Achille Lauro feat. Harlem Gospel Choir – Domenica
A piedi e a torso nudo, stupisce come sempre. Il brano però sembra meno in bolla rispetto ai precedenti sanremesi. Voto: 6

Fa il suo ingresso Ornella Muti, che presenta il secondo artista: Yuman.

Yuman – Ora e qui
Il figlio di Mario Biondi versione black non lascia il segno. Come il pezzo. Ma che possibilità hanno avuto quest’anno i vincitori di Sanremo Giovani! Voto: 5

Noemi – Ti amo non lo so dire
Pezzo tra gli altri, di Mahmood, e si sente. Troppo calante la strofa ma che ritornello, ragazzi. Non la sua migliore esibizione, certo. Dal divano si sente: “non avrà esagerato con l’arancione?” Voto: 6 1/2.

Gianni Morandi – Apri tutte le porte
Ah, Gianni. 22 anni dopo torna a cantare e guardatelo come è emozionato. “Apri tutte le porte” è già un tormentone. “Stai andando forte”, Gianni! Voto: 7 1/2.

Il mattatore è arrivato, un ingresso sensazionale a suon di termometro per la temperatura che ha sparato a tutti i presenti. È esplosa l’allegria. Viva Fiorello (e i viva ai suoi sketch con Amadeus che sono uno spasso da tre edizioni!). “Sono il vostro booster”, ha detto appena salito sul palco , ha continuato con un coro dedicato al presidente Mattarella, con un nuovo sketch col direttore Coletta, con un medley di canzoni tristi ma cantate in allegria. Lo show è salvo!

La rappresentante di lista – Ciao ciao
Sono fuori, ma ci piacciono per questo. Pezzo forte fortissimo. Canteremo “Ciao ciao” fino a domani, in loop (e il pugno chiuso finale mi ha aperto il cuore). Voto: 8

Michele Bravi – Inverno dei fiori
Eccolo il primo vero pezzo sanremese. Michele Bravi si merita tutto. E questo Sanremo soprattutto. È cambiato il suo look ma più di tutto la sua propensione alla vita. La sua è un’anima fragile e bellissima. Voto: 8

Ospiti internazionali, perché è quello che sono diventati. Amadeus va a prendere i Maneskin in albergo e sul palco spaccano, like always. Sono bellissimi e teniamoceli stretti perché avrebbero potuto boicottare Sanremo e invece eccoli lì. Good boys!

Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare
La quota big è vinta da Morandi stasera, se po’ dì? Alziamo le mani, certo, è sempre Ranieri. Ci aspettavamo di più, ecco. Voto: 6

Mahmood e Blanco – Brividi
Che meraviglia: il pezzo, il duo, la chimica tra loro. Vincitori della serata. Voto: 8 1/2.

Matteo Berrettini calca il palco dell’Ariston. Interviene Fiorello. E tutta la famiglia Berrettini in platea si riunisce.

Ana Mena – Duecentomila ore
Stava andando tutto così bene, poi Ana Mena. Se ne poteva fare a mena. Voto: 4

Rkomi – Inusperabile
Allora. Sembrava cosa dovesse fare, quali novità dovesse apportare. Ci si aspettava di più. Spiace un po’. RRRRRRRkomi. Voto: 6

Rieccoli i Maneskin. “Coraline” è tra i pezzi migliori del loro ultimo disco. Poi l’orchestra sui Maneskin rende sempre, conferisce epicità. Damiano si commuove. Per farvi capire, insomma, l’umiltà.

Dargen D’Amico – Dove si balla
Quota un po’ Lo Stato Sociale un po’ Tricarico. La parola chiave è: paraculo. Ma almeno si balla. Bravo Dargen. Voto: 7

Questo tuffo nel passato non ce lo dovevate far fare, maledetti! Colapesce e Dimartino, presentati da Berti e Rovazzi , si esibiscono con “Musica leggerissima” dalla Costa toscana.

Giusy Ferreri – Miele
Presentata da Claudio Gioè, si esibisce con una specie di megafono che utilizza in apertura e in chiusura di brano. Musica non male, diciamolo. In generale però convince poco. Sono lontani i pezzi sanremesi del passato. Voto: 5

Chiudono il parterre di ospiti i Meduza (in playback) con Hozier. Ballo mentre fumo la seconda sigaretta della serata. Ritmi serrati sto Sanremo.

L’ultimo doveroso blocco di spettacolo è dedicato all’omaggio per Franco Battiato.

Qui la classifica provvisoria dei brani votati per questa sera dalla sala stampa (che voterà anche domani!).

E domani? Domani è un altro giorno, quello in cui ci spareremo in cuffia tutte le canzoni ascoltate questa sera.

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