Recensione: MONDO MARCIO – “Credo”

Recensione: MONDO MARCIO – “Credo”

Mondo Marcio è nel giro da oltre vent’anni. Era il 2006 quando Dentro alla scatola scardinava la scena musicale italiana imponendo una nuova sensibilità, sia lirica sia sonora.

Tra i primi a trattare il rap come terapia personale, Mondo ha scavato con lucidità viscerale nel proprio mondo emotivo, dando voce a un disagio esistenziale che trascende l’aneddotica del quartiere per diventare universale.

In questi due decenni il rap si è trasformato: è emerso, si è sdoganato, ha mutato pelle fino a diventare – non senza contraddizioni – parte integrante del mainstream. In questo contesto, Gian Marco Marcello, oggi quasi quarantenne, torna con Credo, un disco che si configura come una sorta di testamento interiore, ma anche come punto fermo da cui ripartire.

L’approccio è diretto, a tratti brutale, ma non privo di spiritualità. L’album si apre con Senza Voce, un “Va’ fanculo” al sistema che non è solo rabbia: è una dichiarazione di presenza.

Il racconto di “Credo” si articola in tre macro-tempi – presente, passato, futuro – che fungono da ancore narrative e scandiscono un percorso in dodici tracce, quasi un ciclo vitale: dalla morte dell’ego in Senza voce alla rinascita simbolica di Lanzarote, chiusa dalla voce di un bambino, immagine di un nuovo inizio.

Il tema portante dell’album è l’evoluzione spirituale: come la nostra anima si trasforma in relazione all’esperienza fisica. Un’indagine dell’essere umano nel suo eterno conflitto tra natura terrena e tensione trascendente. Il “credo” di Mondo non è dogmatico: è una presa di posizione esistenziale, una mappa personale in un mondo frammentato e polarizzato.

Centrale è anche la riflessione sul rapporto con la perdita, il valore della determinazione e dell’ambizione positiva, ma anche il peso della frustrazione contemporanea, tra capitalismo, dipendenze, iperproduttività e fame d’amore. Milano – “la città del fumo” – resta sullo sfondo come figura ambivalente, madre e matrigna, ferita e musa.

Sul piano produttivo, il disco è sorretto da un impianto vario e coerente. Le firme che si alternano – Jizz, Dibla, Edwyn Roberts, Mamakass, YRIS, Wolvs, tra gli altri – costruiscono un tappeto sonoro che sa essere meditativo e tagliente, urbano e atmosferico. Le citazioni non mancano: dai Bran Van 3000 in Con il fuoco negli occhi a Snoop Dogg in No Wave, il repertorio di rimandi è ampio ma mai gratuito.

“Credo” è, come lo definisce l’autore, “l’arco dell’eroe del nostro film personale”: una narrazione interiore che ogni essere umano porta avanti fin dall’infanzia. La copertina – una pancia, simbolo di fertilità universale – è emblematica di questa visione: tutti nasciamo dallo stesso punto, ma ognuno sceglie come guardare il mondo.

Alla fine, il disco convince sul piano del flow, della costruzione narrativa e della coerenza poetica. Liricamente, però, resta fortemente conflittuale, talvolta cupo, e forse meno risolutivo di quanto ci si aspetterebbe da un artista alla soglia dei quarant’anni. Manca, in parte, una visione salvifica, una riconciliazione possibile. Ma forse è proprio questa tensione irrisolta a rendere “Credo” un’opera viva, umana, vulnerabile.

DA ASCOLTARE SUBITO

Senza Voce – Credo – Lanzarote

DA SKIPPARE SUBITO 

Mezzora che si ascolta bene… il flow di Mondo è stiloso e non annoia! 

SCORE : Voto 6,50

1. SENZA VOCE (il presente) – Voto 7,00
2. CREDO – Voto 7,00 
3. COL FUOCO NEGLI OCCHI – Voto 6,50 
4. SABBIA – Voto 6,50 
5. NO WAVE – Voto 6,50 
6. L’ULTIMA VOLTA (il futuro) – Voto 6,75
7. CARNIVORI – Voto 6,75
8. MILANO PIANGE (il passato) – Voto 6,75
9. EUPHORIA – Voto 6,75
10. RUMORS Voto 6,00
11. LAST DANCE – Voto 6,50 
12. LANZAROTE – Voto 7,00

TRACKLIST

DISCOGRAFIA 

2004 – Mondo Marcio
2006 – Solo un uomo
2007 – Generazione X
2010 – Animale in gabbia
2011 – Musica da serial killer 
2012 – Cose dell’altro mondo
2014 – Nella bocca della tigre
2016 – La freschezza del Marcio
2019 – Uomo!
2022 – Magico
2025 – CREDO

VIDEO 

WEB & SOCIAL

https://www.instagram.com/mondo_marcio

Related Posts