Recensione: MACE “Oltre”

Recensione: MACE “Oltre”

Quando inizi un album con una suite strumentale di oltre diciannove minuti (breakthrough suite ༆) vuole dire che sei “oltre” e tutto ti è concesso. 

La parola chiave di questo nuovo disco esperienziale di Mace sta semplicemente nel suo titolo, inutile cercarla affannosamente altrove: Oltre.

Mace è oltre. Personaggio alieno, futuribile, geniale, talentuoso. 

Espressione della poliedricità creativa e pensante riesce a combinare e tenere insieme, nello stesso progetto, suite strumentali da new age cosmica con hit pop da classifica senza che una cozzi con l’altra. Una perfetta convivenza, quasi una alchimia magica e sognante. 

“Oltre” è un disco interamente strumentale che sembra non contenere parole ma al suo interno comunica universi lirici e sensitivi solo con la forza della musica.

Il tema e centro del disco è il viaggio.

Un concept caro a Mace che si intende non solo un viaggio nei luoghi ma piuttosto è da visualizzare come un viaggio nel suo potere trasformativo, il superamento dei propri confini: territoriali, fisici, sensoriali.

Mace invita ad andare oltre le proprie percezioni, le proprie paure e limiti, il proprio corpo e l’idea che si ha di sé stessi.

Musicalmente il progetto sonoro vive di tre dimensioni musicali, tre diversi spiriti: psichedelico, contemplativo e un’anima più elettronica, un disco dalle molteplici influenze e contaminazioni in cui echeggiano esperienze, viaggi e suggestioni vissuti dal producer in prima persona e che quest’ultimo trasforma in musica con l’eleganza e la grande sensibilità diventate fin dalle prime produzioni il suo tratto distintivo.

Dopo il successo di OBE mi sono preso la libertà di esplorare un approccio diverso, con l’obiettivo di mettere al centro Immaginazione e Sinestesia in un modo che solo la musica strumentale è in grado fare. Pur essendo denso di ritmo ed energia, “OLTRE” è la fotografia del profondo viaggio interiore, spesso guidato da esplorazioni psichedeliche e da una contemplazione romantica della natura e della sua stessa coscienza. L’architrave del disco è la prima traccia, “Breakthrough Suite”, una suite psichedelica di 20 minuti in continuo mutamento che esplora diversi strati di realtà, il cortometraggio tradotto in musica che descrive una Out Of Body Experience attraverso decine di strumenti e impressioni sonore: dal sitar indiano all’arpa, dal violino ai synth modulari. OLTRE è un labirinto sonoro sospeso dove perdersi a occhi chiusi e con lo spirito aperto.
Un Luogo altro che a volte è quiete, a volte è impeto, come la natura.”

Mi piace immaginare le dodici tracce di “Oltre” come dodici portali disposti uno a fianco all’altro.
Ogni portale ti fa entrare in mondi sonori diversi: psichedelia, ambient, deep house, balearic, elettronica, chill out, lounge, new age, word e tanto altro.

Una volta entrati si viaggia e si va … Oltre! 

SCORE: 8,00

DA ASCOLTARE SUBITO

 singularity ࿐ – ologramma ↂ – volo celeste རོ

DA SKIPPARE SUBITO 

Impossibile interrompere il viaggio!  

TRACKLIST

DISCOGRAFIA 

2021 – OBE
2022 – Oltre

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