Recensione: LOUIS TOMLINSON – “Faith In The Future”

Recensione: LOUIS TOMLINSON – “Faith In The Future”

Il secondo album è quella della prova definitiva. Se il primo è sorpresa e curiosità, il secondo disco è quello della definizione dello stile, dell’identità, della linea e della ricerca della conferma.

Se poi il tuo competitor principale è un tuo vecchio amico di band che si è fatto amare e osannare da pubblico e critica ed invaso il mondo della musica come Harry Styles, l’importanza del secondo disco è vitale. 

Louis sa tutto questo e per confezionare il suo “Faith In The Future” ha cercato di definire e crearsi un suo preciso spazio, senza inutili sovrapposizioni. 

Per il disco Louis ha collaborato con nomi del calibro di Mike Crossey, Rob Harvey, Dan Grech (The Killers, The Vaccines, Halsey), Nico Rebscher (Alice Merton), Joe Cross (Courteeners), e il frontman degli Hurts, Theo Hutchcraft.

“Faith In The Future” sin da titolo dimostra di essere un disco ottimista. La messa in musica della visione positiva dell’artista, con un obiettivo molto preciso: produrre una serie di canzoni capaci di creare un live show grandioso.

 (Sedici nella versione deluxe) che prendono il via con The Greatest, che Louis ha dichiarato essere una celebrazione del suo rapporto con i suoi fan e proseguono con il tiro pop di Written All Over Your Face.

Tra le tracce il primo singolo Bigger Than Me, le tinte indie punk di Out Of My System, le emozioni sonore di Angels Fly e Holding On To Heartache, ma anche l’uptempo di Lucky Again, la dimensione dance di All This Time o il toccante e sentito omaggio alla sua città d’origine, Doncaster, in Common People.

Seconda prova riuscita. Adesso aspettiamo cosa ne pensa il pubblico, ma siamo certi che non sarà deluso! 

SCORE: 6,90 

DA ASCOLTARE SUBITO

Lucky Again – All This Time – Common People

DA SKIPPARE SUBITO

Un giro solo…

TRACKLIST

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