Recensione: FABRI FIBRA – “Caos”

Recensione: FABRI FIBRA – “Caos”

Nonostante il titolo del nuovo album, Fabri Fibra non ha creato grande caos nel suo album, anzi, “Caos” è la descrizione di un percorso intrapreso a cavallo del mezzo più trascinante: la musica

Il bene che la musica ha fatto a Fabri Fibra è al centro dei testi di questo album, ma “Caos” non è solo questo: nel disco, il rapper di Senigallia affronta il tema della disinformazione, lancia una sfida ai nuovi rapper e parla molto di sé stesso e del suo amore per la musica.

L’album si apre con “Intro”, un viaggio nella carriera di Fabri Fibra, che racconta la sua storia a partire dai primi lavori del 1999 fino ad arrivare a Fenomeno, passando per il successo di Mr Simpatia e la firma con la major, ma al centro di questa intro c’è la forza che la musica gli ha dato per affrontare la vita.

La prima metà dell’album ricorda molto Tradimento, le basi che riprendono le classiche sonorità hip hop dei primi anni 2000, che reggono i testi duri e aggressivi di Fibra. In “Brutto Figlio Di”, Fabri Fibra si accanisce contro chi lo definiva finito, sottolineando il fatto che tutti lo chiamano per il feat. Nel brano “Propaganda” invece, il rapper attacca con forza le modalità che i politici usano per ottenere consensi, che promettono prometto ma non concludono niente.

Di grande effetto la title track “Caos”, con la strofa dell’ormai immancabile Madame e il ritornello magistrale di Lazza. Un brano dalle ottime sonorità che probabilmente ascolteremo a rotazione.

A metà album, il ritmo è sempre molto sostenuto e aggressivo, in particolare nel brano “Demo Nello Stereo”, un brano che racconta quanto Fibra ci tenga a fare sempre un lavoro che lo possa soddisfare a pieno, al costo di metterci 5 anni. Degna di menzione è la canzone “Cocaine”, con i giganti del rap italiano Guè e Salmo, che non deludono mai nelle loro strofe, ma questa volta Salmo mi ha dato l’impressione di voler alzare l’asticella ancora una volta.

Un ultimo featuring da tenere in considerazione è quello con il king Marracash in “Noia”; un brano melodico e introspettivo, perfetto per le corde di Marracash, adattissimo al periodo creativo che l’artista sta vivendo al momento.

Le ultime tracce, tolto l’outro, strizzano l’occhio all’R’n’B. “Nessuno” e “Liberi” (feat, Francesca Michelin) sono brani che meritano un ascolto speciale e particolarmente attento. L’album si chiude con “Outro”, un brano da 4 strofe, senza ritornello, dove Fabri Fibra fa rap senza freni, facendosi trascinare totalmente dai 4/4 del brano.

“Caos” è un album perfettamente riuscito, all’interno troviamo tutto ciò che si desidera ascoltare in un disco di Fabri Fibra.

SCORE: 8,50

DA ASCOLTARE SUBITO

Brutto Figlio Di – Caos – Cocaine

DA SKIPPARE SUBITO

Difficile skippare, da ascoltare fino in fondo.

TRACKLIST

DISCOGRAFIA

2002 – Turbe giovanili
2004 – Mr. Simpatia
2006 – Tradimento
2007 – Bugiardo
2009 – Chi vuole essere Fabri Fibra?
2010 – Controcultura
2013 – Guerra e pace
2015 – Squallor
2017 – Fenomeno
2022 – Caos

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