Discostory essential: le interviste e le recensioni da rileggere … TASSATIVO
Pubblicato alla fine del luglio del 2005 “The Back Room” è il primo album in studio del gruppo musicale britannico Editors.
The Back Room si affacciava in punta di piedi tra le pieghe del post-punk revival, raccogliendo l’eredità dei Joy Division e degli Echo And The Bunnymen ma con un’urgenza nuova, filtrata da una malinconia britannica e da chitarre affilate come bisturi. Vent’anni dopo, il debutto degli Editors resta una fotografia fedele dei primi Duemila: tempi di ansie sotterranee, di fredde pulsazioni notturne, di club e periferie. Un disco che non ha cambiato le regole del gioco, ma ha saputo raccontarne il clima con precisione chirurgica. Riascoltarlo oggi è come riaprire una stanza chiusa: la luce entra, ma l’aria è ancora densa.
CURIOSITA’
Il titolo fa riferimento a uno spazio metaforico, una “stanza sul retro” dove si nascondono pensieri oscuri e desideri inconfessati.
Il disco raggiunse come posizione massima la numero due nella classifica album Uk e ha venduto oltre un milione di copie in tutto il mondo
“Bullets” è stato pubblicato come singolo principale dell’album nel gennaio 2005
Singoli chiave: Munich e Blood sono i brani che hanno lanciato la band nel circuito indie europeo. Munich è ancora oggi uno dei pezzi più suonati dal vivo.
Nomination al Mercury Prize: Il disco fu candidato nel 2006, a conferma del suo impatto sulla scena alternativa britannica.
L’artwork in bianco e nero rispecchia l’estetica del disco: scarna, geometrica, urbana. La foto è del fotografo americano Wynn White . Lo scatto è stato realizzato in America a Fort Point . Fort Point è un forte sul Golden Gate Bridge di San Francisco.
Per i 10 anni fu pubblicata un’edizione deluxe. Una ristampa celebrativa per i 20 anni è attesa con versioni demo, b-side e contenuti inediti.
LA RECENSIONE DI VENT’ANNI FA
Lo spirito di Ian Curtis, ad oltre venticinque anni dalla sua scomparsa, continua a veleggiare leggero ed a influenzare generazione di band in tutto il mondo.
L’ultima di queste è il quartetto Birmingham-based degli Editors. Un singolo di debutto “Bullets” sponsorizzato e perorato della etichetta indie Kitchenware Records che diventa oggetto di culto in internet e due altri brani “Munich” e “Blood” che riscuotono buon seguito. Una serie di passaggi su Mtv Uk, alcuni concerti come band support di Oceansize e The Bravery qualche radio giusta, le ottime recensioni di NME, The Fly e del The Sunday Times ed il gioco è fatto.
L’attenzione è assicurata per l’album di debutto “ The Back Room” uno degli act più attesi di questa fine estate.
Undici brani dall’approccio dark, post punk e new wave che si addentrano nelle spirali sonore più cupe ed oscure.
Chitarre angolari, basso possente, batteria battente ed una voce corposa sono la perfetta miscela che fonde la musica new wave degli anni Ottanta con beat elettronici di oggi.
Il disco, prodotto da Jim Abbiss (Sneaker Pimps, The Music, Suede, Placebo), si apre con Lights, Bunnymen allo stato puro per poi passare alla già citata Munich, ottima energia ed atmosfere post-punk così come Blood possibile marchio distintivo del sound band.
I toni si placano e le contorsioni oscure diventano sempre più evidenti in Fall mentre i fantasmi di Curtis e soci abbracciano pezzi come All Sparks, Fingers In The Factories e Someone Says, quasi a creare una sorta di dark-disco.
Tra le tracce da non dimenticare il debutto Bullets con le chitarre aperte e la voce di Tom che diventa quasi scenografica e poi ancora Camera eleganza oscura e la profonda Open Your Arms battiti quasi alla Cure.
Il miglior esordio di questo 2005 ? Potrebbe essere e se così non fosse ci andiamo molto ma molto vicino !!!
SCORE: 9,00
TRACKLIST
Lights – 2:32
Munich – 3:46
Blood – 3:29
Fall – 5:06
All Sparks – 3:33
Camera – 5:02
Fingers in the Factories – 4:14
Bullets – 3:09
Someone Says – 3:13
Open Your Arms – 6:00
Distance – 3:38
DISCOGRAFIA
2005 – The Back Room
2007 – An End Has a Start
2009 – In This Light and on This Evening
2013 – The Weight of Your Love
2015 – In Dream
2018 – Violence
2019 – The Blanck Mass Sessions
2022 – EBM