Recensione: DAVE – “We’re All Alone In This Together”

Nella recensione di “Psychodrama”, il disco di debutto datato 2019 di Dave, scrivevamo che il ventitreenne rapper di Streatham, un distretto di South London, era un predestinato! Un talento puro, diamante grezzo del rap made in Uk. 

“We’re All Alone In This Together” è la conferma questa affermazione! Un disco che potrebbe essere il suo lavoro più introspettivo, quasi autobiografico. 

Sotto il profilo musicale il disco ha diverse stratificazioni: afrobeat, gospel, elettronica, drill e R&B. Su quasi tutte le canzoni aleggia il pianoforte ipnotico, quasi un marchio di fabbrica del sound di Dave.

Mente il suo mondo lirico ha una tristezza di base quasi deformata. I suoi sono quasi sermoni (oltre nove minuti dura Heart Attack e sopra i sette In The Fire e Both Side Of Smile) che parlano del degrado sociale, della situazione della donna, di immigrazione, della difficoltà delle relazioni e di politica.

Tanti anche gli ospiti: il duo londinese indie-electronic Mount Kimbie, il rapper di Manchester Meekz, le voci femminili, tra cui la cantante R&B Snoh ​​Aalegra e la rapper ShaSimone e poi Wizkid e BOJ, entrambi nigeriani di origine proprio come lui e poi il concittadino Stormzy altra star immensa del rap di sua maestà e il pop di James Blake.

Dave ha dimostrato ancora una volta di essere la voce di una generazione e “We’re All Alone In This Together” il manifesto 

SCORE: 8,00

DA ASCOLTARE SUBITO

Clash – In The Fire – Law Of Attraction 

DA SKIPPARE SUBITO

Twenty To One … se proprio ne devo trovare una!!!