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Recensione concerto: THIRTY SECONDS TO MARS a Gorizia tra rock, coriandoli e sudore [Scaletta e Gallery]
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Recensione concerto: THIRTY SECONDS TO MARS a Gorizia tra rock, coriandoli e sudore [Scaletta e Gallery]

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Secondo appuntamento per i Thirty Seconds To Mars. Dopo il bagno di folla a Milano all’Ippodromo Snai San Siro arrivano a Gorizia all’interno del cartellone di GO! 2025, per Nova Gorica – Gorizia Capitale Europea della Cultura.

Oltre settemilasettecento persone, di cui un buon quarto arrivate dalla vicina Slovenia, affollano la torrida venue friulana per l’unica tappa nel nord est. 
Un pubblico eterogeneo, affezionato, trasversale per età e provenienza, che si raduna per un evento che va ben oltre il semplice concerto.

I fratelli Leto non risparmiano energie. Jared è mattatore istrionico, corpo scenico instancabile, e — sì — ancora terribilmente figo, capace di tenere il palco con la sicurezza di chi sa di avere in mano il pubblico e lo show. Shannon, alle spalle, martella la batteria con furia controllata e fisicità. Insieme sono un duo magnetico, una macchina da palco che traduce il linguaggio del rock in spettacolo puro.

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Il palco è essenziale: un set asciutto fatto di luci, fumo, coriandoli. Nessun effetto speciale a tradire l’impianto teatrale dello show, ma una scenografia pensata per esaltare il corpo, il gesto, il salto. A completare il quadro, la chitarra di Tomo Miličević — unico musicista aggiunto in questa formazione snella — che asseconda, spinge, tiene il ritmo e aggiunge spessore alle sequenze ritmiche.

La dimensione live dei Thirty Seconds to Mars è costruita come un’esperienza immersiva: visiva, fisica, a tratti persino spirituale. Jared, che da attore conosce bene i tempi della narrazione e la gestione emotiva del pubblico, alterna momenti di coinvolgimento collettivo — cori, selfie, fan sul palco — a passaggi più solenni e riflessivi, senza mai spezzare il flusso dell’energia.

Un’ora e mezza abbondante di show, con una scaletta che ripercorre i successi della band dalle origini fino all’ultimo disco, It’s the End of the World but It’s a Beautiful Day (2023), tra ballate acustiche, ritornelli da urlare e tracce pop-rock pensate per colpire al primo ascolto.

I Thirty Seconds to Mars non sono solo una band, sono un brand. E il loro live riflette esattamente questo: una macchina scenica ben oliata, carismatica, globale, dove la musica si fonde con l’intrattenimento. Per alcuni un culto, per altri uno spettacolo ad alto voltaggio. Di certo, difficile restare indifferenti.

Nei prossimi giorni il tour toccherà Napoli e Alba. Il sogno — quello da vivere a occhi aperti— continua.

LA SCALETTA

Monolith
(Instrumental)
Kings and Queens
Up in the Air
Walk on Water
Rescue Me
Night of the Hunter
From Yesterday
Hurricane
This Is War
Acoustic
Alibi
Capricorn (A Brand New Name)
The Fantasy
City of Angels
Stay
A Beautiful Lie
Hail to the Victor
Attack

Encore:
Stuck
The Kill (Bury Me)
Closer to the Edge

LA GALLERY

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INFO & BIGLIETTI

6 LUGLIO 2025 |NAPOLI @ ARENA FLEGREA – NOISY NAPLES FEST
8 LUGLIO 2025 |ALBA @ COLLISIONI

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WEB & SOCIAL

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