Recensione: BNKR44 - "Tocca il cielo"

I bnkr44 ci provano, con la sincerità di chi non ha ancora scelto se crescere o restare altrove.

“Tocca il cielo” è un disco ambizioso anche nel minutaggio. diciassette brani per 52 minuti sono tanti, forse troppi, troppa carne al fuoco, anche se ben cinque sono i brani già editi e conosciuti.

Il collettivo toscano – ormai nome stabile nel nuovo pop italiano – mette in fila una raccolta di brani che, più che un concept, sembrano una raccolta di screenshot emotivi: fotogrammi intermittenti di una generazione perennemente in bilico tra iper-connessione e smarrimento. La Gen Z qui è protagonista e destinatario: ansiosa, idealista, iper-lucida e contraddittoria. Nella loro scrittura affiora un’urgenza espressiva non sempre ordinata, ma visceralmente onesta.

Brani come Capolavoro e SPA CABARET riescono a cristallizzare questa tensione. Il primo, con il suo climax emotivo e la produzione curata da Colombre, Erin e JXN, ci racconta che forse il capolavoro non è un disco, ma una chiamata non persa. Il secondo, già tormentone radiofonico, gioca su registri più scanzonati ma resta nel limbo tra festa e fuga.

Le collaborazioni (Tedua, Emma Nolde, 18K, Ele A e quella storica con il compianto Pino D’Angiò) aggiungono colore e sono forse i momenti migliori della composizione.

C’è freschezza, ma anche dispersione. C’è cuore, ma anche indecisione. Il disco funziona a tratti: quando abbassa la voce e parla sottovoce, più che quando cerca di imporsi a tutti i costi.

“Tocca il cielo” è un diario sonoro di chi è partito per cercare qualcosa e, nel tragitto, ha scoperto che il traguardo è più complicato di quanto immaginasse. È un’opera onesta, a tratti fragile, che vive dei suoi slanci ma soffre la mancanza di un respiro davvero unitario.

Un passo necessario, forse anche di transizione, che restituisce l’immagine più fedele possibile di una generazione che si interroga senza pretendere risposte.

Non un capolavoro, ma uno specchio: storto, colorato e per questo profondamente umano.

DA ASCOLTARE SUBITO

CLUB 44 – MARE DI CHIODI

DA SKIPPARE SUBITO

Un ascolto è sufficiente, anche per risentire le canzoni già note. Poi si mantiene qualche brano nella propria playlist!

SCORE : Voto 6,50

CAPOLAVORO
SPA CABARET
WOW
RIGHT WAY
SKYLINE
CLUB 44 (feat. ELE A)
MA CHE IDEA (feat. PINO D’ANGIÒ)
INCHIOSTRO E BIG BABOL
MIGLIOR NEMICO
NERO MASCARA
(OKKEY!!!)
CASTELLO D’ORONON È SOLO SANGUE
OLOGRAMMA (feat. 18K)
GOVERNO PUNK
MARE DI CHIODI (feat. EMMA NOLDE & TEDUA)
TOCCA IL CIELO