Angelina Mango fa il bilancio di un anno di assenza, un tempo sottratto alla scena per ritrovare e ritrovarsi.
Non fuga, ma sospensione: un pit stop necessario, un respiro trattenuto tra la fine e la ripartenza. “caramé” nasce da lì, da quella tregua fragile in cui la musica torna a essere strumento di guarigione e diario di bordo.
È un disco che non racconta una storia, ma un processo: quello di una ragazza di ventiquattro anni che si ricuce addosso i propri frammenti. Una playlist di stati d’animo, un mosaico imperfetto di sincerità e sfinimento, dove le canzoni sembrano scritte per ricordarsi chi si è stati, prima ancora di capire chi si vuole diventare.
C’è un artigianato emotivo in queste tracce: niente sovrastrutture, solo istinto e presenza. La mano di Giovanni Pallotti accompagna, quella del fratello Filippo consola; intorno, voci che non invadono ma respirano insieme — Madame in ioeio, Calcutta e Dardust in aiaiai — come piccole costellazioni dentro la stessa intimità.
Si percepisce l’urgenza, il disagio fertile di chi scrive per necessità più che per mestiere. La malinconia diventa carburante, il disincanto materia sonora. La musica, per Angelina, è ancora un modo di salvarsi dal reale — o almeno di renderlo narrabile.
“caramé” è un disco vivo e come tale forse non sempre lucido; fragile, ma non inconsapevole. Forse è proprio lì il suo valore: nel non voler piacere, ma nel voler esistere.
Alla fine, resta la sensazione di una linea tracciata su un foglio, un punto e a capo scritto con la voce bassa ma ferma.
Il finale del suo primo atto e l’inizio di un nuovo futuro, con un po’ di zucchero, e una nuova consapevolezza: ripartire.
Bentornata, Angelina.
TRACCIA PER TRACCIA
caramé
Il disco si apre con un’introduzione intima: “caramé” è una lettera a sé stessa, un biglietto di ingresso nel mondo di Angelina, tra verità, fragilità e luce.
7up
Un inno all’autenticità in una società che impone performance e perfezione. Angelina rivendica la libertà di essere “solo Nina”, matricola a vita, senza maschere.
le scarpe slacciate
Il dolore di una fine si scioglie in ritmo. Una malinconia uptempo dal sapore country, in cui risuonano i cori del fratello Filippo e degli amici: un abbraccio sonoro.
pacco fragile
La confessione di chi accetta di essere imperfetta. “Pacco fragile” è un manifesto di vulnerabilità consapevole, umano e lucido.
ioeio feat. Madame
Due anime che si incontrano e si riflettono. Con la produzione di Mr. Monkey, nasce un flusso continuo, un dialogo interiore dove si combattono e si riconciliano due voci dello stesso io.
la vita va presa a morsi
Nata su un divano, è una carezza fraterna: Angelina e Filippo, uniti da quella sensazione di casa che non ha bisogno di spiegazioni.
come un bambino
Una ballad struggente dedicata ai genitori. Un dono alla madre, ma anche un modo per parlare al padre che non c’è più, come se la canzone potesse colmare il silenzio.
mylove
Scritta durante una cena, è una dichiarazione spontanea alla sua migliore amica: un racconto d’amore puro e sincero, senza etichette.
nina canta
Un intermezzo libero e sperimentale: il gioco, la follia, le “smattate” di studio diventano forma musicale.
velo sugli occhi
Il cuore del disco. Un invito a riscoprire lo sguardo limpido dell’infanzia, a vivere senza paura e a perdonarsi. Un inno vitale e imperfetto.
ci siamo persi la fine
Un addio sottovoce, semplice e diretto. Quando le parole non bastano, resta la mancanza.
tutto all’aria
Ancora con Filippo Mango. I due scrivono insieme il passaggio difficile all’età adulta, con la stessa complicità dei giochi d’infanzia.
bomba a mano
Un’esplosione emotiva: la fragilità come forza, la consapevolezza che il dolore può essere anche rinascita.
aiaiai feat. Calcutta
L’incontro tra due poetiche. Con Dardust alla produzione, aiaiai è una resa dolce e sincera: quando tutto crolla, resta solo la verità.
igloo
Un viaggio tra distanza e connessione. Parole nate sotto l’aurora boreale islandese che diventano, infine, casa.
cosicosicosicosì
Il cerchio si chiude con un regalo. Una canzone che Angelina non ha scritto e non ha cantato. Una dedica nel giorno del suo compleanno della sua migliore amica Elena, in arte Henna, che Angelina ha voluto fortemente inserire nel disco a chiusura. Non importa perdere una partita, quello che conta è andare avanti.
DA ASCOLTARE SUBITO
7up – pacco fragile – ioeio feat. Madame
DA SKIPPARE SUBITO
46 minuti che scorrono e funzionano.
SCORE: Voto 7,00
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2024 – poké melodrama
2025 – caramé
EP
2020 – Monolocale
2023 – Voglia di vivere